[ALBUM] Dracarys (er trono de noartri)

[Amaranta]

Catelyn: “Ma sentitevi: siete due fratelli! Se vostra madre fosse qui, vi prenderebbe a sberle fino a farvelo ricordare.”

Stannis: “Strano vederti al suo fianco, Lady Stark. Tuo marito offrì il suo appoggio a me e gli è costato la vita.”

Catelyn: “Abbiamo un nemico comune”

Stannis: “Il Trono di Spade è mio: mi spetta di diritto e chiunque lo neghi è mio nemico”

Renly: “L'intero reame lo nega, da Dorne al Nord. Nessuno ti vuole come re! Non hai mai voluto amici, fratello, ma un uomo senza amici è un uomo senza potere”

[Amaranta]

Stannis: “Per amore della madre che ci ha generati, ti concedo una notte per ripensarci. Vieni da me prima dell'alba e potrai mantenere il tuo seggio nel Concilio. Altrimenti ti annienterò”

Renly: “Ho molte casate che mi appoggiano e molti uomini. Non hai scampo”

Stannis: “Staremo a vedere”
Melisandre: “Pensa ai tuoi peccati, Lord Renly. La notte è buia e piena di terrori”

Stannis e il suo seguito tornano al loro accampamento, visto che le cose non sono proprio andate come sperava Lady Stark.

Renly: “Ci credereste? Un tempo lo amavo”

[Amaranta]

Lady Catelyn era andata dal giovane Baratheon con due intenti: far riappacificare i due fratelli e ricevere dal futuro re l'assicurazione che il Nord sarebbe rimasto indipendente. La prima missione è fallita, ora è rimasta la speranza di portare a termine la seconda.
Catelyn: “Ti assicuro che mio figlio non ha nessuna intenzione di salire sul Trono di Spade”

Renly: “Allora non c'è alcun problema: io lo riconoscerò Re del Nord e lui mi giurerà fedeltà. All'alba sconfiggerò mio fratello e poi fronteggeremo insieme il comune nemico”

Catelyn: “Le nostre due casate sono sempre state unite e per questo ti chiedo un'ultima volta di evitare questa battaglia: fai la pace con tuo fratello”

Renly: “Trattare con Stannis? Lo hai sentito? Farei prima a parlare al vento. Riferisci a tuo figlio cosa ho detto: siamo alleati naturali e potrà capirmi. Uniti metteremo fine alla guerra”

Intanto con Stannis, Melisandre tenta una magia e chiede al Signore della Luce la morte di Renly Baratheon.

[Amaranta]

Una pozza d'acqua bollente recintata si apre improvvisamente sotto i piedi di Renly e lo uccide sotto gli occhi inorriditi di Lady Catelyn e di Brienne, che niente possono fare per salvarlo.


Catelyn spinge Brienne a scappare, perché verrebbe ritenuta responsabile della morte di Renly.

Brienne: “Non posso lasciarlo qui”

Catelyn: “Se ti uccidono, non potrai vendicarlo”

[Amaranta]

4.14 Desideri di vendetta
Lady Catelyn e Brienne sono scappate dall'accampamento di Renly e cercano di raggiungere quello degli uomini del Nord.
Loras intanto è disperato per la morte del suo amante.

Margaery: “Torniamo a casa”

Petyr: “Stannis sarà qui entro un'ora. Quando arriverà, gli alleati di Renly si uniranno a lui. I tuoi vecchi compagni si contenderanno il privilegio di consegnarti al nuovo re”

Loras: “Un privilegio che vorresti tu, vero?”

Petyr: “Come vedi sto parlando con te e non con Stannis”

[Amaranta]

Loras: “Margaery, torna pure ad Alto Giardino, io affronterò Stannis.”

Margaery: “Brienne di Tarth ha ucciso Renly”

Loras: “Non mi convince...e neppure tu ci credi. Chi trarrà vantaggio dalla sua morte?”

Petyr: “Stannis!”

Loras: “Lo ucciderò!”

[Amaranta]

Margaery: “Non devi stare qui”
Loras: “Renly sarebbe stato un buon re...”
Petyr: “Dimmi Ser Loras, cosa desideri di più in assoluto?”
Loras: “Vendetta!”

Petyr: “Non avrai occasione di uccidere Stannis... non oggi. Sarai fatto a pezzi prima ancora che arrivi qui. Se vuoi giustizia, sii più furbo.”
Margaery: “Dalla tomba non lo vendicherai. Andiamocene”

Petyr: “Ha ragione Vostra Grazia”

Margaery: “Vostra Grazia? Se Renly non era re, io non sono mai stata regina”

Petyr: “Vuoi essere una regina?”
Margaery: “No. Voglio essere LA Regina”

Dopo tutte queste chiacchiere inutili, finalmente i Tyrell lasciano l'accampamento con Lord Petyr.

[Amaranta]

La notizia della morte di Renly giunge ad Approdo del Re.
Cersei: “Ucciso? Chi è stato?”

Tyrion: “Girano molte voci. Secondo alcune Catelyn Stark è coinvolta. Altri dicono sia stata una guardia di Renly, altri che sia stato Stannis stesso”

Cersei: “Chiunque sia stato, ha fatto bene”

Tyrion: “Varys non è d'accordo: per lui l'armata di Renly si unirà a Stannis, il che renderà Stannis fortissimo”

Cersei: “Vuoi ancora mandare via mia figlia?”

[Amaranta]

Tyrion: “Myrcella sarà al sicuro a Dorne. Presto Stannis sarà qui e la nostre sorte sarà incerta”

Cersei: “Non dovrai occupartene tu: il Re darà disposizioni per affrontare Stannis”

Tyrion sa benissimo che Joffrey non è in grado di difendere la città dall'assedio di Stannis e decide di pensarci personalmente. Riesce anche a convincere sua sorella che la cosa migliore sia mandare Myrcella a Dorne come fidanzata del principe Trystane.
Cersei, invece di essere grata a suo fratello, che si dà da fare per stringere alleanze e mettere al sicuro la vita di sua figlia, è convinta che Tyrion voglia solo separarla dai suoi affetti.
Cersei: “Tyrion, spero che un giorno tu ti innamori, così potrò portarti via la persona che ami e farti soffrire come mai prima.”

Davos è sempre fedele a Stannis ma sempre più perplesso sui suoi piani e sugli sviluppi della guerra e sempre più sospettoso nei confronti della Donna Rossa.
Davos: “Gli uomini piangono la morte di tuo fratello”

Stannis: “Anche io la piango...per il ragazzo che era, non per l'uomo che è diventato. Ora però i suoi alleati sono dalla nostra parte. Assedieremo la capitale e la conquisteremo”

[Amaranta]

4.15 I Giardini dell'Acqua
Dorne è lontana dai campi di battaglia dove infuria la guerra. Tyrion ha ragione: qui Myrcella sarà al sicuro. All'inizio Myrcella è triste così lontano da casa e dai suoi affetti.

Poi però viene presto consolata dal suo promesso sposo, con il quale nasce una immediata simpatia.

Fa presto amicizia anche con la sua compagna di stanza, Tyene, la figlia minore del principe Oberyn.

A Dorne non esiste l'ipocrita moralismo del resto del Continente Occidentale e Tyene non ha bisogno di nascondere i suoi amori casuali.