L'inverno è arrivato! (Dracarys II)
Inviato: 11 ott 2018, 21:50
Aveva quindi liberato gli Immacolati e chiesto loro di seguirla come uomini liberi. Tutti i soldati avevano accettato, guidati dal loro generale, il giovane Verme Grigio.
Verme Grigio
27 anni
generale degli Immacolati
Daenerys ci aveva preso gusto a liberare gli schiavi e presentarsi come paladina della libertà, così aveva deciso di dirigersi a Yunkai, un'altra delle città della Baia degli Schiavi, dove c'era il maggiore commercio di uomini. Per i padroni di Yunkai combatteva un esercito di mercenari, i Secondi Figli. Daenerys era riuscita a convincere, anche grazie alla sua bellezza e il suo fascino oltre che per i suoi ideali, uno dei comandanti di questo esercito, Daario Naharis, a tradire i suoi padroni e organizzare con gli Immacolati un'altra rivolta degli schiavi.
Daario Naharis
32 anni
comandante dei Secondi Figli
La rivolta aveva avuto successo: i padroni di Yunkai erano sconfitti e i Secondi Figli si erano uniti all'esercito di Daenerys. Ormai la giovane Targaryen non era più una ragazzina inerme con un sogno più grande di lei: era la regina di Astapor e di Yunkai, aveva un valoroso esercito e poteva iniziare a progettare il suo ritorno nel Continente Occidentale. Decisa a cancellare la schiavitù, che considerava un grave crimine, Daenerys aveva attaccato anche la città di Mereen, dove ancora una volta aveva liberato gli schiavi e ucciso o imprigionato molti padroni.
Le cose però non stavano andando precisamente come aveva immaginato: a Mereen molti uomini, dopo aver trascorso tutta la loro vita in schiavitù, non sapevano che farsene della libertà e volevano tornare a lavorare per i loro padroni. Daenerys aveva dovuto concedere loro questa possibilità, purché non tornassero ad essere schiavi, ma legati da un contratto di lavoro. Daario, che nel frattempo era diventato il suo amante, le aveva cercato di far capire che la schiavitù era molto radicata nella mentalità comune e che non era così semplice cancellarla in un momento.
Infatti erano scoppiate diverse rivolte, non solo a Mereen, ma anche a Yunkai e Astapor. Daenerys dunque a questo punto può scegliere se lasciare la Baia degli Schiavi nel caos e alla mercè dei vecchi padroni e proseguire la sua marcia verso Simwesteros, oppure governare le città che aveva conquistato e rimandare il suo sogno di sedere sul trono dei suoi padri. Opta per questa seconda possibilità e ha un piano: manda il suo amante con i Secondi Figli a sedare le rivolte di Yunkai e Astapor e li fa accompagnare da Hizdahr Loraq, un nobile di Mereen, per seguire anche la via diplomatica e non solo quella della repressione.
Verme Grigio
27 anni
generale degli Immacolati
Daenerys ci aveva preso gusto a liberare gli schiavi e presentarsi come paladina della libertà, così aveva deciso di dirigersi a Yunkai, un'altra delle città della Baia degli Schiavi, dove c'era il maggiore commercio di uomini. Per i padroni di Yunkai combatteva un esercito di mercenari, i Secondi Figli. Daenerys era riuscita a convincere, anche grazie alla sua bellezza e il suo fascino oltre che per i suoi ideali, uno dei comandanti di questo esercito, Daario Naharis, a tradire i suoi padroni e organizzare con gli Immacolati un'altra rivolta degli schiavi.
Daario Naharis
32 anni
comandante dei Secondi Figli
La rivolta aveva avuto successo: i padroni di Yunkai erano sconfitti e i Secondi Figli si erano uniti all'esercito di Daenerys. Ormai la giovane Targaryen non era più una ragazzina inerme con un sogno più grande di lei: era la regina di Astapor e di Yunkai, aveva un valoroso esercito e poteva iniziare a progettare il suo ritorno nel Continente Occidentale. Decisa a cancellare la schiavitù, che considerava un grave crimine, Daenerys aveva attaccato anche la città di Mereen, dove ancora una volta aveva liberato gli schiavi e ucciso o imprigionato molti padroni.
Le cose però non stavano andando precisamente come aveva immaginato: a Mereen molti uomini, dopo aver trascorso tutta la loro vita in schiavitù, non sapevano che farsene della libertà e volevano tornare a lavorare per i loro padroni. Daenerys aveva dovuto concedere loro questa possibilità, purché non tornassero ad essere schiavi, ma legati da un contratto di lavoro. Daario, che nel frattempo era diventato il suo amante, le aveva cercato di far capire che la schiavitù era molto radicata nella mentalità comune e che non era così semplice cancellarla in un momento.
Infatti erano scoppiate diverse rivolte, non solo a Mereen, ma anche a Yunkai e Astapor. Daenerys dunque a questo punto può scegliere se lasciare la Baia degli Schiavi nel caos e alla mercè dei vecchi padroni e proseguire la sua marcia verso Simwesteros, oppure governare le città che aveva conquistato e rimandare il suo sogno di sedere sul trono dei suoi padri. Opta per questa seconda possibilità e ha un piano: manda il suo amante con i Secondi Figli a sedare le rivolte di Yunkai e Astapor e li fa accompagnare da Hizdahr Loraq, un nobile di Mereen, per seguire anche la via diplomatica e non solo quella della repressione.