[CONCLUSA] Terra
-
aurora16xd
- Simmer adulto
- Messaggi: 833
- Iscritto il: 06 giu 2016, 12:08
- ID Origin: aurora16xd
Un tuffo nel passato, questa storia promette bene e le immagini sono stupende
Grazie ^^ Non mi ero accorta che la grafica fosse così diversa dal 4 finché non ho riguardato le foto!aurora16xd ha scritto: Un tuffo nel passato, questa storia promette bene e le immagini sono stupende
Ghgh si avevo intuito dato che è vicino però ricevere un download come.complimento non ha prezzo
-
Akuiyumi
- Amministratrice
- Messaggi: 2719
- Iscritto il: 17 mag 2016, 20:27
- Sito web: http://akuiyumi.tumblr.com
- ID Origin: Akuiyumi
Uuhhh la storia già sembra complicata ed interessante! 
Continua presto che sono curiosa **
Continua presto che sono curiosa **
Capitolo 2: "Doti"
Terminata la telefonata, Nava si rivolse finalmente a Loth, che attendeva la sua attenzione, seduta in cucina.
Nava: Ora ti parlerò molto schiettamente, dato che ho potuto constatare che anche tu possiedi delle capacità non comuni.
Poichè possiedo il dono della divinazione, notti fa ho sognato del tuo arrivo.
I miei sogni non mi mostrano il futuro, mi offrono degli immagini frastagliate di ciò che vedranno i miei occhi, e quella notte i miei occhi hanno visto i tuoi... non ero sicura che...
Loth non capiva, quella donna stava parlando di.. cosa? Capacità non comuni? Divinazione? Sogni..
Nava: ... non ero sicura che fossi tu, a volte i sogni sono ingannevoli, qui siamo in una zona dove spesso si incontrano disertori o fuggiaschi, se non avessi avuto quel sogno ti avrei immediatamente consegnata... ma poichè tu mi hai dimostrato tali straordinarie doti, ho deciso di sondare fino a che punto puoi spingerti e..
Loth: Aspetta un attimo! Io non so chi tu creda di aver incontrato, ma io non so di cosa tu stia parlando! Io non ho fatto nulla! Non so fare nulla, non sono io che sono entrata nei tuoi sogni! Non ti conosco, non so chi sei! Non so.. chi sono...
Loth si trattene dal piangere più che poteva.. strinse i pugni.. ma gli occhi le bruciavano, e l'immagine di Nava davanti a lei diventava sempre più liquida attraverso le lacrime che le luccicavano davanti agli occhi.
Fu allora che Nava tacque.
Socchiuse le palpebre, serrò le labbra, fissò Loth, e abbassò lo sguardo verso un punto lontano sul pavimento.
Doveva ritrovare la calma.
Nava: Mentre eri là fuori, tu mi hai chiamata, e io ti ho risposto.
Loth: Io?
Nava: Mentre leggevo, ho sentito chiaramente la tua voce che mi diceva di guardarti. Ti ho chiesto dov'eri, e tu mi hai risposto che eri davanti a me, allora mi sono accorta che fuori dal vetro c'era una persona.
Loth: No, ti sbagli, io non ti ho chiamato..
Nava: Lo hai fatto, in quale modo ancora non so, ma lo hai fatto.
Mentre Loth cercava di spiegarsi cosa fosse successo quella notte, uno uomo che cercava proprio lei saliva le scale verso l'ingresso.
Nava corse in gran fretta al piano superiore per accogliere l'ospite, che non era altro che l'interlocutore della fitta telefonata che aveva fatto poco prima dalla sala di monitoraggio.
Il nome dell'uomo era Ryu, e tra lui e Nava c'era un rapporto di estrema fiducia, non solo dal punto di vista professionale, ma anche personale.
Infatti entrambi avevano scelto la difficile carriera militare, e subito dopo gli eventi che avevano sconvolto l'equilibrio del pianeta, il loro compito era diventato ancora più oneroso, poichè c'era una dura repressione verso quella parte di popolazione che aveva ereditato particolari "doti", e spesso era necessario utilizzare metodi brutali per circoscrivere coloro che tentavano la fuga dalle zone "protette", ovvero le "riserve", come erano chiamate in gergo militare.
Tale compito era spesso quasi insopportabile, soprattutto per Nava, la quale dopo aver scoperto le sue "doti", aveva dovuto raggirare amici e colleghi per evitare di essere scoperta, e di conseguenza internata nella riserva.
Esattamente 5 persone conoscevano il suo segreto: i suoi tre figli, Ryu, e infine, Loth.
Nava non capiva fino in fondo il motivo che l'aveva spinta a fidarsi di quella ragazza così spregiudicatamente, ma era la stessa 'sensazione' che l'aveva spinta a mettere la sua vita nelle mani di Ryu, anni prima.
Dopo qualche minuto, Nava e Ryu tornarono al piano di sotto, e Loth si trovò sotto lo sguardo indagatore di quest'uomo alto e cupo, i cui occhiali tondi le rimandavano di riflesso la sua immagine imbarazzata.
Ryu: Nava mi ha detto che non sai da dove vieni, e poichè non sono stati segnalati fuggiaschi di sesso femminile, possiamo escludere che tu provenga dalla riserva. So anche che possiedi doti di trasmissione del pensiero ma non ne sei pienamente cosciente. Abbiamo la stumentazione necessaria per..
Nava: No! ... Ho informato solo te, per un motivo preciso: non voglio che sia sottoposta ad alcun trattamento.
Ryu, visibilmente contrariato, era stupito dal comportamento di Nava, sempre rispettosa del protocollo, ma d'altra parte, non poteva fare altrimenti se non eseguire gli ordini, poichè Nava era il suo diretto superiore.
Ryu: Fatto sta che se vogliamo capire qualcosa di questa ragazza, dobbiamo conoscere le sue capacità.
Nava: Ho fiducia in te, hai avuto a che fare con diversi casi complessi, per cui ti sollevo da qualsiasi altro incarico: il tuo unico compito da ora sarà indagare su di lei. L'operazione è della massima riservatezza. Se avrai necessità di coinvolgere altre persone, dovrai informarmi prima.
Non si fosse trattato di Nava, Ryu avrebbe avuto più di uno scrupolo nell'eseguire quanto ordinatogli, ma vista la situazione, rivolse a Nava il saluto militare, e fece cenno alla ragazzina di seguirlo.
Loth guardò Ryu e poi Nava, e siccome quest'ultima sembrava approvare, si vestì e seguì Ryu senza fare domande.
Anche volendo, non avrebbe potuto opporre resistenza.
Loth salì con Ryu a bordo dell'auto parcheggiata fuori dall'abitazione, e dopo un breve tragitto, i due imboccarono un tunnel sotterraneo che li condusse fino all'ingresso di un decadente palazzo.
Terminata la telefonata, Nava si rivolse finalmente a Loth, che attendeva la sua attenzione, seduta in cucina.
Nava: Ora ti parlerò molto schiettamente, dato che ho potuto constatare che anche tu possiedi delle capacità non comuni.
Poichè possiedo il dono della divinazione, notti fa ho sognato del tuo arrivo.
I miei sogni non mi mostrano il futuro, mi offrono degli immagini frastagliate di ciò che vedranno i miei occhi, e quella notte i miei occhi hanno visto i tuoi... non ero sicura che...
Loth non capiva, quella donna stava parlando di.. cosa? Capacità non comuni? Divinazione? Sogni..
Nava: ... non ero sicura che fossi tu, a volte i sogni sono ingannevoli, qui siamo in una zona dove spesso si incontrano disertori o fuggiaschi, se non avessi avuto quel sogno ti avrei immediatamente consegnata... ma poichè tu mi hai dimostrato tali straordinarie doti, ho deciso di sondare fino a che punto puoi spingerti e..
Loth: Aspetta un attimo! Io non so chi tu creda di aver incontrato, ma io non so di cosa tu stia parlando! Io non ho fatto nulla! Non so fare nulla, non sono io che sono entrata nei tuoi sogni! Non ti conosco, non so chi sei! Non so.. chi sono...
Loth si trattene dal piangere più che poteva.. strinse i pugni.. ma gli occhi le bruciavano, e l'immagine di Nava davanti a lei diventava sempre più liquida attraverso le lacrime che le luccicavano davanti agli occhi.
Fu allora che Nava tacque.
Socchiuse le palpebre, serrò le labbra, fissò Loth, e abbassò lo sguardo verso un punto lontano sul pavimento.
Doveva ritrovare la calma.
Nava: Mentre eri là fuori, tu mi hai chiamata, e io ti ho risposto.
Loth: Io?
Nava: Mentre leggevo, ho sentito chiaramente la tua voce che mi diceva di guardarti. Ti ho chiesto dov'eri, e tu mi hai risposto che eri davanti a me, allora mi sono accorta che fuori dal vetro c'era una persona.
Loth: No, ti sbagli, io non ti ho chiamato..
Nava: Lo hai fatto, in quale modo ancora non so, ma lo hai fatto.
Mentre Loth cercava di spiegarsi cosa fosse successo quella notte, uno uomo che cercava proprio lei saliva le scale verso l'ingresso.
Nava corse in gran fretta al piano superiore per accogliere l'ospite, che non era altro che l'interlocutore della fitta telefonata che aveva fatto poco prima dalla sala di monitoraggio.
Il nome dell'uomo era Ryu, e tra lui e Nava c'era un rapporto di estrema fiducia, non solo dal punto di vista professionale, ma anche personale.
Infatti entrambi avevano scelto la difficile carriera militare, e subito dopo gli eventi che avevano sconvolto l'equilibrio del pianeta, il loro compito era diventato ancora più oneroso, poichè c'era una dura repressione verso quella parte di popolazione che aveva ereditato particolari "doti", e spesso era necessario utilizzare metodi brutali per circoscrivere coloro che tentavano la fuga dalle zone "protette", ovvero le "riserve", come erano chiamate in gergo militare.
Tale compito era spesso quasi insopportabile, soprattutto per Nava, la quale dopo aver scoperto le sue "doti", aveva dovuto raggirare amici e colleghi per evitare di essere scoperta, e di conseguenza internata nella riserva.
Esattamente 5 persone conoscevano il suo segreto: i suoi tre figli, Ryu, e infine, Loth.
Nava non capiva fino in fondo il motivo che l'aveva spinta a fidarsi di quella ragazza così spregiudicatamente, ma era la stessa 'sensazione' che l'aveva spinta a mettere la sua vita nelle mani di Ryu, anni prima.
Dopo qualche minuto, Nava e Ryu tornarono al piano di sotto, e Loth si trovò sotto lo sguardo indagatore di quest'uomo alto e cupo, i cui occhiali tondi le rimandavano di riflesso la sua immagine imbarazzata.
Ryu: Nava mi ha detto che non sai da dove vieni, e poichè non sono stati segnalati fuggiaschi di sesso femminile, possiamo escludere che tu provenga dalla riserva. So anche che possiedi doti di trasmissione del pensiero ma non ne sei pienamente cosciente. Abbiamo la stumentazione necessaria per..
Nava: No! ... Ho informato solo te, per un motivo preciso: non voglio che sia sottoposta ad alcun trattamento.
Ryu, visibilmente contrariato, era stupito dal comportamento di Nava, sempre rispettosa del protocollo, ma d'altra parte, non poteva fare altrimenti se non eseguire gli ordini, poichè Nava era il suo diretto superiore.
Ryu: Fatto sta che se vogliamo capire qualcosa di questa ragazza, dobbiamo conoscere le sue capacità.
Nava: Ho fiducia in te, hai avuto a che fare con diversi casi complessi, per cui ti sollevo da qualsiasi altro incarico: il tuo unico compito da ora sarà indagare su di lei. L'operazione è della massima riservatezza. Se avrai necessità di coinvolgere altre persone, dovrai informarmi prima.
Non si fosse trattato di Nava, Ryu avrebbe avuto più di uno scrupolo nell'eseguire quanto ordinatogli, ma vista la situazione, rivolse a Nava il saluto militare, e fece cenno alla ragazzina di seguirlo.
Loth guardò Ryu e poi Nava, e siccome quest'ultima sembrava approvare, si vestì e seguì Ryu senza fare domande.
Anche volendo, non avrebbe potuto opporre resistenza.
Loth salì con Ryu a bordo dell'auto parcheggiata fuori dall'abitazione, e dopo un breve tragitto, i due imboccarono un tunnel sotterraneo che li condusse fino all'ingresso di un decadente palazzo.
Una volta entrati nell'appartamento, Ryu prese due sedie, le pose una di fronte all'altra a stretta distanza, e invitò Loth a occuparne una.
Per Loth era giunto il momento di rispondere a molte domande.
continua...
Per Loth era giunto il momento di rispondere a molte domande.
continua...
Capitolo 3: "Realtà ed apparenza"
L'appartamento era viscido e completamente in disordine, Loth non poteva fare a meno di provare un senso di disgusto nel doversi accomodare sulla quella sedia logora e con una brutta macchia sulla stoffa.
Ryu sembrò notare lo sguardo imbarazzato e disgustato della ragazza, e cercò di far sparire stoviglie sporche, cibi avariati e fazzoletti accartocciati, mentre la sua ospite si metteva, per quanto potesse, a proprio agio.
Guardandosi intorno, era impossibile non trovare in ogni angolo carte fittamente scritte, libri o strane riviste: Ryu doveva essere uno studioso.. anche i buffi occhialini rotondi che portava erano indice del tempo che egli passava sui libri, ma il fisico scolpito e i modi bruschi non facevano sembrare Ryu un uomo di cultura.
Per quanto si sentisse messa in soggezione da quell'uomo, Loth non riusciva a distogliere lo sguardo da lui: i lineamenti del viso erano decisi, le labbra avevano un disegno morbido e come se non bastasse l'aria distaccata e indifferente gli conferivano un fascino particolare.
Ma non era il momento di fantasticare, poiché ora le lenti rotonde di quegli occhiali buffi erano irremovibili davanti a lei, e dietro di esse si celava uno sguardo freddo e indagatore.
Ryu: Loth, giusto? Nava mi ha raccontato di come vi siete incontrate, ma come avrai notato lei non ha tempo per starti dietro, così affida a me gli incarichi onerosi..
Incarichi onerosi? Questo dunque era diventata? Un incarico oneroso.. Loth non riuscì a trattenere una smorfia di disappunto a quelle parole.
Ryu: ..comunque non è necessario soffermarsi sui convenevoli: dobbiamo capire qualcosa di più su di te. Ora dimmi se ricordi qualcosa, altrimenti dovremmo utilizzare altri sistemi, e potrebbe non essere piacevole. Per te si intende.
E pronunciando quelle parole, Ryu increspò un angolo della bocca, accennando un ghigno sospetto, che non sfuggì a Loth, la quale non faceva altro che fissare quelle labbra.
Loth: Tuttò ciò che potrei dirti, già lo conosci, perchè ciò che mi è accaduto da ieri, è l'unica cosa che ricordo. L'unica cosa che non sai, poichè non sei nella mia mente, è che ieri notte ho avuto un sogno, che mi ha fatto ricordare qualcosa in più sulle mio origini.
Ho sognato un uomo e una donna molto anziani, che mi dicevano di non preoccuparmi per il mio destino, che loro mi erano vicini, e che erano la mia famiglia. Fine.
Ryu: Due persone anziane? Potresti descriverle?
Loth: Beh.. erano.. vecchi! Capelli grigi.. e.. beh due persone anziane insomma!
Ryu: Probabilmente nel posto in cui vieni tu, è una cosa normale, ma qui le persone anziane non esistono. Non esistono più, anzi.
Non posso entrare nei dettagli, poichè certi avvenimenti sono coperti da segreto governativo, ma circa 35 anni fa in seguito ad un esperimento militare sfuggito al controllo, sono avvenuti dei radicali cambiamenti nell'ecosistema terrestre, e il ciclo della vita è stato alterato.
In seguito a questi avvenimenti, il metabolismo umano si è indebolito, e la durata media della vita si è quasi dimezzata rispetto a quella del secolo precedente. In compenso in alcune persone, come Nava, sono comparse doti innaturali, le quali però abbreviano ulteriormente la vita di chi sfortunatamente le possiede, oltre ad alterarne i sensi e il comportamento, in maniera spesso pericolosa.L'organizzazione di cui facciamo parte io e Nava agisce su due fronti, uno ufficiale, l'altro ovviamente top secret: da decenni studiamo, attraverso i libri e reperti, quali sono le cause che hanno provocato questo mutamento, e quali erano invece i fattori che permettevano una vita più longeva, poichè, nel tempo, i testimoni di quell'avvenimento sono rapidamente deceduti, e le cronache orali che si tramandano ormai sono troppo contaminate da suggestioni.
Coperti dal segreto governativo invece, ci adoperiamo per contenere la diffusione di questi nuovi poteri, poichè parecchie organizzazioni criminali sono in cerca di cavie da cui apprendere il segreto di tali prodigiose doti, per usarli a loro vantaggio.
La situazione ti sembrerà controversa, ma ovviamente ciò che ti ho potuto dire è un minima parte della verità.
L'appartamento era viscido e completamente in disordine, Loth non poteva fare a meno di provare un senso di disgusto nel doversi accomodare sulla quella sedia logora e con una brutta macchia sulla stoffa.
Ryu sembrò notare lo sguardo imbarazzato e disgustato della ragazza, e cercò di far sparire stoviglie sporche, cibi avariati e fazzoletti accartocciati, mentre la sua ospite si metteva, per quanto potesse, a proprio agio.
Guardandosi intorno, era impossibile non trovare in ogni angolo carte fittamente scritte, libri o strane riviste: Ryu doveva essere uno studioso.. anche i buffi occhialini rotondi che portava erano indice del tempo che egli passava sui libri, ma il fisico scolpito e i modi bruschi non facevano sembrare Ryu un uomo di cultura.
Per quanto si sentisse messa in soggezione da quell'uomo, Loth non riusciva a distogliere lo sguardo da lui: i lineamenti del viso erano decisi, le labbra avevano un disegno morbido e come se non bastasse l'aria distaccata e indifferente gli conferivano un fascino particolare.
Ma non era il momento di fantasticare, poiché ora le lenti rotonde di quegli occhiali buffi erano irremovibili davanti a lei, e dietro di esse si celava uno sguardo freddo e indagatore.
Ryu: Loth, giusto? Nava mi ha raccontato di come vi siete incontrate, ma come avrai notato lei non ha tempo per starti dietro, così affida a me gli incarichi onerosi..
Incarichi onerosi? Questo dunque era diventata? Un incarico oneroso.. Loth non riuscì a trattenere una smorfia di disappunto a quelle parole.
Ryu: ..comunque non è necessario soffermarsi sui convenevoli: dobbiamo capire qualcosa di più su di te. Ora dimmi se ricordi qualcosa, altrimenti dovremmo utilizzare altri sistemi, e potrebbe non essere piacevole. Per te si intende.
E pronunciando quelle parole, Ryu increspò un angolo della bocca, accennando un ghigno sospetto, che non sfuggì a Loth, la quale non faceva altro che fissare quelle labbra.
Loth: Tuttò ciò che potrei dirti, già lo conosci, perchè ciò che mi è accaduto da ieri, è l'unica cosa che ricordo. L'unica cosa che non sai, poichè non sei nella mia mente, è che ieri notte ho avuto un sogno, che mi ha fatto ricordare qualcosa in più sulle mio origini.
Ho sognato un uomo e una donna molto anziani, che mi dicevano di non preoccuparmi per il mio destino, che loro mi erano vicini, e che erano la mia famiglia. Fine.
Ryu: Due persone anziane? Potresti descriverle?
Loth: Beh.. erano.. vecchi! Capelli grigi.. e.. beh due persone anziane insomma!
Ryu: Probabilmente nel posto in cui vieni tu, è una cosa normale, ma qui le persone anziane non esistono. Non esistono più, anzi.
Non posso entrare nei dettagli, poichè certi avvenimenti sono coperti da segreto governativo, ma circa 35 anni fa in seguito ad un esperimento militare sfuggito al controllo, sono avvenuti dei radicali cambiamenti nell'ecosistema terrestre, e il ciclo della vita è stato alterato.
In seguito a questi avvenimenti, il metabolismo umano si è indebolito, e la durata media della vita si è quasi dimezzata rispetto a quella del secolo precedente. In compenso in alcune persone, come Nava, sono comparse doti innaturali, le quali però abbreviano ulteriormente la vita di chi sfortunatamente le possiede, oltre ad alterarne i sensi e il comportamento, in maniera spesso pericolosa.L'organizzazione di cui facciamo parte io e Nava agisce su due fronti, uno ufficiale, l'altro ovviamente top secret: da decenni studiamo, attraverso i libri e reperti, quali sono le cause che hanno provocato questo mutamento, e quali erano invece i fattori che permettevano una vita più longeva, poichè, nel tempo, i testimoni di quell'avvenimento sono rapidamente deceduti, e le cronache orali che si tramandano ormai sono troppo contaminate da suggestioni.
Coperti dal segreto governativo invece, ci adoperiamo per contenere la diffusione di questi nuovi poteri, poichè parecchie organizzazioni criminali sono in cerca di cavie da cui apprendere il segreto di tali prodigiose doti, per usarli a loro vantaggio.
La situazione ti sembrerà controversa, ma ovviamente ciò che ti ho potuto dire è un minima parte della verità.
-
- Affiliati
