Davos: “I Lannister non cederanno tanto facilmente: ci aspetta una lunga guerra.”
Selyse: “Il Signore della Luce vi guiderà alla vittoria.”
Shireen: “Papà, è così importante questo trono? Sarai tanto tempo lontano da me. Stiamo così bene, non ci manca niente qui al castello.”
Stannis: “Che ne capisce una bambina di queste cose?”
[ALBUM] Dracarys (er trono de noartri)
3.7 Cinque re
Balon Greyjoy capisce che i Regno sta attraversando un momento di debolezza e decide che è il momento giusto per ribellarsi alla Corona e ottenere l'indipendenza. Così si proclama Re della Penisola indipendente di Ferro.
Renly vive il suo amore con Loras, senza preoccuparsi troppo dei giochi di potere che si stanno consumando nella capitale.
Loras: “Il popolo ti ama, saresti un ottimo re. Tuo fratello Stannis non è popolare quanto te e anche Robert preferiva te a lui. Dovresti rivendicare il trono. Devi anche fidanzarti con mia sorella Margaery, in modo da rassicurare il popolo che avrai un erede.”
Tutti i Tyrell così appoggiano la pretesa al Trono di Renly Baratheon.
Catelyn: “Tuo padre è prigioniero dei Lannister”
Robb: “Se non vi foste lasciati scappare Tyrion, avremmo potuto barattarlo con lui.”
Balon Greyjoy capisce che i Regno sta attraversando un momento di debolezza e decide che è il momento giusto per ribellarsi alla Corona e ottenere l'indipendenza. Così si proclama Re della Penisola indipendente di Ferro.
Renly vive il suo amore con Loras, senza preoccuparsi troppo dei giochi di potere che si stanno consumando nella capitale.
Loras: “Il popolo ti ama, saresti un ottimo re. Tuo fratello Stannis non è popolare quanto te e anche Robert preferiva te a lui. Dovresti rivendicare il trono. Devi anche fidanzarti con mia sorella Margaery, in modo da rassicurare il popolo che avrai un erede.”
Tutti i Tyrell così appoggiano la pretesa al Trono di Renly Baratheon.
Catelyn: “Tuo padre è prigioniero dei Lannister”
Robb: “Se non vi foste lasciati scappare Tyrion, avremmo potuto barattarlo con lui.”
Catelyn: “Ci sono altre brutte notizie: anche Sansa è nella Fortezza Rossa e Arya era andata a trovare suo padre e non è più tornata. Per quanto ne sappiamo, sono entrambe ostaggio dei Lannister.”
Robb: “Il nostro giuramento di fedeltà alla Corona non è più valido. Dichiaro l'indipendenza e mi proclamo Re del Nord. Devo andare a liberare mio padre.”
Catelyn: “Dobbiamo avere il sostegno delle casate del Nord e anche di altre, se possibile.”
Robb: “Lord Bolton, posso contare sulla lealtà della tua casata?”
Roose: “Sono secoli che i Bolton sono fedeli a Casa Stark.”
Robb: “Il nostro giuramento di fedeltà alla Corona non è più valido. Dichiaro l'indipendenza e mi proclamo Re del Nord. Devo andare a liberare mio padre.”
Catelyn: “Dobbiamo avere il sostegno delle casate del Nord e anche di altre, se possibile.”
Robb: “Lord Bolton, posso contare sulla lealtà della tua casata?”
Roose: “Sono secoli che i Bolton sono fedeli a Casa Stark.”
Catelyn: “Fratello, zio, posso contare sul vostro appoggio per mio figlio?”
Brynden: “Certo, lo sai che puoi sempre contare su di me.”
Catelyn: “Lysa, abbiamo l'appoggio dei cavalieri della Valle?”
Lysa: “La Valle non è il Nord, non capisco perché vuoi coinvolgerci in questa storia dell'indipendenza.”
Catelyn: “Mio marito, tuo cognato, è prigioniero della famiglia responsabile anche della morte di tuo marito...”
Brynden: “Certo, lo sai che puoi sempre contare su di me.”
Catelyn: “Lysa, abbiamo l'appoggio dei cavalieri della Valle?”
Lysa: “La Valle non è il Nord, non capisco perché vuoi coinvolgerci in questa storia dell'indipendenza.”
Catelyn: “Mio marito, tuo cognato, è prigioniero della famiglia responsabile anche della morte di tuo marito...”
Lysa: “Non voglio mettere a rischio la vita dei miei cavalieri. Per adesso intendo rimanere neutrale.”
Robb: “Abbiamo bisogno di attraversare le terre dei Frey per raggiungere la capitale.”
Brynden: “Hanno giurato fedeltà ai Tully, ma non ci si può fidare di Walder: sarebbe capace di ucciderci tutti.”
Robb: “Andrò a parlare con lui”
Brynden: “Troppo rischioso.”
Catelyn: “Andrò io: lo conosco da quando ero piccola, non avrà il coraggio di farmi del male."
Robb: “Abbiamo bisogno di attraversare le terre dei Frey per raggiungere la capitale.”
Brynden: “Hanno giurato fedeltà ai Tully, ma non ci si può fidare di Walder: sarebbe capace di ucciderci tutti.”
Robb: “Andrò a parlare con lui”
Brynden: “Troppo rischioso.”
Catelyn: “Andrò io: lo conosco da quando ero piccola, non avrà il coraggio di farmi del male."
Walder: “Cara Lady Catelyn, posso presentarti mia moglie. Abbiamo appena festeggiato il primo compleanno del mio erede.”
Catelyn: “Congratulazioni vivissime.”
Walder: “Nessuno della tua famiglia però si è disturbata di presenziare alle mie nozze. Ci avete sempre snobbati.”
Catelyn: “Mio padre era molto malato, infatti è venuto a mancare.”
Walder: “Non ha mai presenziato a nessuno dei miei matrimoni.”
Catelyn: “Sono venuta a chiederti di concedere a mio figlio e al suo esercito di passare attraverso le tue terre per liberare mio marito.”
Walder: “Perché dovrei farlo?”
Catelyn: “Perché hai giurato fedeltà ai Tully.”
Walder: “Ma ho giurato fedeltà anche alla Corona.”
Catelyn: “Cosa vuoi in cambio?”
Walder: “Quello che ho sempre voluto. La tua casata non ha mai voluto incrociarsi con noi. Quello che chiedo in cambio dell'attraversamento delle mie terre è un matrimonio: quello tra tuo figlio Robb e mia figlia Roslin.”
Catelyn: “Congratulazioni vivissime.”
Walder: “Nessuno della tua famiglia però si è disturbata di presenziare alle mie nozze. Ci avete sempre snobbati.”
Catelyn: “Mio padre era molto malato, infatti è venuto a mancare.”
Walder: “Non ha mai presenziato a nessuno dei miei matrimoni.”
Catelyn: “Sono venuta a chiederti di concedere a mio figlio e al suo esercito di passare attraverso le tue terre per liberare mio marito.”
Walder: “Perché dovrei farlo?”
Catelyn: “Perché hai giurato fedeltà ai Tully.”
Walder: “Ma ho giurato fedeltà anche alla Corona.”
Catelyn: “Cosa vuoi in cambio?”
Walder: “Quello che ho sempre voluto. La tua casata non ha mai voluto incrociarsi con noi. Quello che chiedo in cambio dell'attraversamento delle mie terre è un matrimonio: quello tra tuo figlio Robb e mia figlia Roslin.”
3.8 Una questione di onore
Intanto anche al Castello Nero sono giunte le terribili notizie dalla capitale.
Jon: “Mio padre è prigioniero e io non posso fare niente per lui. Dovrei essere con mio fratello, aiutarlo a liberare nostro padre.”
Alliser: “Hai prestato un giuramento, se venissi meno dovresti essere giustiziato come disertore.”
Samwell: “Sai quanto tuo padre sia fissato con l'onore: non vorrebbe mai che rompessi un giuramento.”
Intanto anche il bambino di Gilly ha compiuto un anno e lei ha deciso di chiamarlo Sam, come il suo salvatore.
Nessuno ha più saputo niente né di Craster né di Benjen.
Intanto anche al Castello Nero sono giunte le terribili notizie dalla capitale.
Jon: “Mio padre è prigioniero e io non posso fare niente per lui. Dovrei essere con mio fratello, aiutarlo a liberare nostro padre.”
Alliser: “Hai prestato un giuramento, se venissi meno dovresti essere giustiziato come disertore.”
Samwell: “Sai quanto tuo padre sia fissato con l'onore: non vorrebbe mai che rompessi un giuramento.”
Intanto anche il bambino di Gilly ha compiuto un anno e lei ha deciso di chiamarlo Sam, come il suo salvatore.
Nessuno ha più saputo niente né di Craster né di Benjen.
3.9 Figli del giorno, figli della notte
Quando Craster era andato in giro per la foresta in cerca di sua moglie e del bambino, aveva incontrato le creature della notte, che avevano chiesto, come promesso, il piccolo. Non avendo creduto alla buona fede di Craster lo avevano trasportato nel loro castello, dove funge tuttora da pasto ai vampiri.
Quella notte in cui Jon e Samwell erano riusciti a sfuggire ai vampiri, Benjen non ce l'aveva fatta ed era stato morso e costretto a bere dalla vampira.
Quando Craster era andato in giro per la foresta in cerca di sua moglie e del bambino, aveva incontrato le creature della notte, che avevano chiesto, come promesso, il piccolo. Non avendo creduto alla buona fede di Craster lo avevano trasportato nel loro castello, dove funge tuttora da pasto ai vampiri.
Quella notte in cui Jon e Samwell erano riusciti a sfuggire ai vampiri, Benjen non ce l'aveva fatta ed era stato morso e costretto a bere dalla vampira.
Si era sentito subito male, però era riuscito a nascondersi e non era stato portato nel loro castello.
Era poi stato salvato da strane creature che vivono nella foresta.
Nel loro villaggio, oltre a un grande albero-diga, c'è un altro strano albero che Benjen non aveva mai visto.
Le creature sono i mitologici Figli della Foresta. Secondo la leggenda popolavano il Continente Occidentale vivendo in perfetta simbiosi con la natura, finché i Primi Uomini non erano giunti dal Continente Orientale portando uno stile di vita basato sullo sfruttamento delle altre creature. Tutti credevano che i Figli della Foresta, ammesso che fossero mai esistiti, si fossero estinti da millenni.
Sono vegetariani, ma quando mangiano degli strani frutti, si trasformano in creature vegetali che si nutrono solo di acqua e luce.
Benjen sta male e ha una forte nausea ogni volta che cerca di placare la sua fame.
Intanto cerca di capire cosa gli sta succedendo, leggendo degli antichi volumi.
Quando alla fine la sua trasformazione è completa, non ha né i capelli bianchi né gli occhi azzurri, come i vampiri che ha incontrato.
Sono vegetariani, ma quando mangiano degli strani frutti, si trasformano in creature vegetali che si nutrono solo di acqua e luce.
Benjen sta male e ha una forte nausea ogni volta che cerca di placare la sua fame.
Intanto cerca di capire cosa gli sta succedendo, leggendo degli antichi volumi.
Quando alla fine la sua trasformazione è completa, non ha né i capelli bianchi né gli occhi azzurri, come i vampiri che ha incontrato.