...
Con quel tono, Tor si ritirò, lasciandola andare. La volontà da sola non basta, e lui l'aveva esaurita.
Chana fuggì a casa sua, sbattendo la porta e dando un pugno al muro. Era fuori di sé, le emozioni che provava erano troppo forti e contrastanti perché potesse sopportarle. Si odiava per non essere capace di essere felice, di perdonare, di lasciare andare il passato.
E ora, per colpa della sua stupidità, rischiava di averlo perso per sempre.
Si abbandonò ad un urlo disperato.
Bleed for me
- Akuiyumi
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non puoi concludere così....devi assolutamente aggiornare di nuovo
E subito U_U
E subito U_U
Eh no, non si fa cosi
Aggiorna...ORA!
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Hanno tutti lo stesso aspetto...In questo mare di mediocrità....Posso essere qualsiasi cosa....Tutto ciò che voglio essere...
Io sono il Nemico
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- annalaura55
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No Chana cosa combini?!!! Torna indietro e sii sincera, corriiii!!
Comunque mi sta salendo l'ansia per la sorte di questi due... alla fine, mi sono appassionata a tutti i personaggi e mi sono resa conto che, al momento della resa dei conti, non potrà andare bene a tutti quanti.....
E comunque la caratterizzazione che hai dato hai personaggi è davvero perfetta e profonda!
Comunque mi sta salendo l'ansia per la sorte di questi due... alla fine, mi sono appassionata a tutti i personaggi e mi sono resa conto che, al momento della resa dei conti, non potrà andare bene a tutti quanti.....
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- Akuiyumi
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Cercherò di aggiornare presto
Ma vi posso già dire che il capitolo successivo finisce ancora più a metà XDD
Grazieeeee ♥.♥
Ma vi posso già dire che il capitolo successivo finisce ancora più a metà XDD
L'hai detto, anche a me piacciono tutti ma qualcuno dovrà pur fare una fine poco carina quiannalaura55 ha scritto: alla fine, mi sono appassionata a tutti i personaggi e mi sono resa conto che, al momento della resa dei conti, non potrà andare bene a tutti quanti.....
E comunque la caratterizzazione che hai dato hai personaggi è davvero perfetta e profonda!
Grazieeeee ♥.♥
Un pochino sì, ma l'aspetto romantico è molto secondario in tutta la storia
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Chana aveva invitato Tor in discoteca. Aveva detto che voleva parlargli, che era importante.
Lui arrivò visibilmente di cattivo umore, scocciato.
Era abituata a vederlo sempre allegro, disponibile, gentile. Tutte qualità che ora le mancavano terribilmente.
Si era resa conto di quanto l’avesse ferito, si sentiva malissimo e quello che stava per fare non avrebbe certo migliorato la situazione. Ma... ormai aveva preso una decisione.
Quando lui le chiese spiegazioni, lei tergiversò. Era ancora troppo presto, avrebbero dovuto aspettare un po’.
Lo convinse ad entrare, ma lui non mollava la presa.
“Hai detto che era importante, che volevi parlarmi. Che cosa stiamo facendo qui?”
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"C'è una cosa che devo dirti... è importante e... pericolosa".
"Qui ci sono troppe poche persone, non mi sento al sicuro. Andiamo al piano di sopra, dove c'è più gente. Più testimoni" disse, portandolo al primo piano della discoteca.
Nel corridoio verso la terrazza con la musica scattò l’ora X. Le luci si spensero e Adrian comparve, puntandogli una pistola contro.
“Dov’è?” chiese l’uomo tenendo sotto tiro i due ragazzi.
Un altro giocatore però arrivò alle spalle di Adrian.
Lynette gli mise una mano avanti alla bocca, puntandogli la pistola alla testa.
“Non costringermi.” Disse lei.
Chana e Tor si abbassarono subito per evitare eventuali colpi ed allontanarsi.
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"C'è una cosa che devo dirti... è importante e... pericolosa".
"Qui ci sono troppe poche persone, non mi sento al sicuro. Andiamo al piano di sopra, dove c'è più gente. Più testimoni" disse, portandolo al primo piano della discoteca.
Nel corridoio verso la terrazza con la musica scattò l’ora X. Le luci si spensero e Adrian comparve, puntandogli una pistola contro.
“Dov’è?” chiese l’uomo tenendo sotto tiro i due ragazzi.
Un altro giocatore però arrivò alle spalle di Adrian.
Lynette gli mise una mano avanti alla bocca, puntandogli la pistola alla testa.
“Non costringermi.” Disse lei.
Chana e Tor si abbassarono subito per evitare eventuali colpi ed allontanarsi.
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Adrian non oppose resistenza. Lynette gli diede un colpo al fianco che lo fece cadere per terra.
Fuori dalla porta il DJ aveva aumentato il volume della musica e la discoteca era diventata letteralmente viva.
Quando Lynette si chinò per tentare di legargli le mani, Adrian con un calcio la disarmò, tirandosi su e sferrandole un altro calcio.
Lynette riuscì a pararsi un po’ malamente, dal momento che non si aspettava che il suo avversario reagisse così in fretta.
Era dannatamente veloce,tanto che le bloccò la testa tirandole una ginocchiata nello stomaco, facendole emettere un urlo.
Ma lei non voleva arrendersi. Era più minuta e più magra, ma più agile. Con un gioco di gambe e braccia, riuscì a sbilanciarlo.
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Adrian non oppose resistenza. Lynette gli diede un colpo al fianco che lo fece cadere per terra.
Fuori dalla porta il DJ aveva aumentato il volume della musica e la discoteca era diventata letteralmente viva.
Quando Lynette si chinò per tentare di legargli le mani, Adrian con un calcio la disarmò, tirandosi su e sferrandole un altro calcio.
Lynette riuscì a pararsi un po’ malamente, dal momento che non si aspettava che il suo avversario reagisse così in fretta.
Era dannatamente veloce,tanto che le bloccò la testa tirandole una ginocchiata nello stomaco, facendole emettere un urlo.
Ma lei non voleva arrendersi. Era più minuta e più magra, ma più agile. Con un gioco di gambe e braccia, riuscì a sbilanciarlo.
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