- Allenatore: “Ragazzi siete andati alla grande oggi bravi!”
- Noemi: “E’ vero! Anche Susanna ha dato il meglio di se oggi, è stata bravissima!” - Susanna: “Eheh che dici… sono stata senza fiato per tutto il tempo..” - Compagna: “Ti ho vista nella corsa, si vede che ti manca totalmente l’allenamento però non sembravi malaccio negli scatti! Eri molto veloce!”
- Susanna: “Già peccato che dopo qualche metro ero già stremata…” - Noemi: “Non importa, è un problema che si può risolvere. E’ da molto che cerchiamo in squadra qualcuno che sia bravo negli scatti. E poi tu sei molto più simpatica di quella Emily Jewish che non è nemmeno venuta, quella è un asino che si da dare solo tante arie! Lavorare con lei è impossibile.”
- Compagna: "Già, scommetto che la storia che sta male è una balla, in verità è solo schizzinosa al pensiero che avrebbe dovuto dormire in un posto che non sia il suo enorme e comodo letto a baldacchino comprato con i soldi di papà."
- Susanna: “Eh? E quindi pensate seriamente a me per sostituirla? Io non saprei..” (Caspita, la odiano proprio questa Emily Jewish!)
- Noemi: “Te l’ho detto, devi avere più fiducia in te stessa! *occhiolino* Ehi, è rimasta una salsiccia? Ho ancora fame!” Io fare parte della squadra di atletica? Devono essere davvero disperati per aver pensato a me…
- Compagno: “Ma quanto mangi Noemi?! Comunque perché non arrostiamo al fuoco qualche toffoletta?”
- Noemi: “Grande! Dammene una!”
Per tutto il giorno Black se ne è stato ad allenarsi per conto suo o a scambiare qualche parola con gli altri durante gli allenamenti di gruppo. Nonostante mi sembri più socievole di quando stiamo a casa, ha sempre quel suo sguardo freddo e un po’ distaccato.. Non ho trovato il coraggio di rivolgergli la parola per tutto il giorno, ora però è proprio qui di fronte a me… vorrei dirgli qualcosa, vorrei parlargli, vorrei che quegli occhi incrociassero il mio sguardo.. Accidenti, mi piace un sacco! Sto già arrossendo... no, ora basta farsi prendere dalla paura, mi alzo e gli parlo..