[align=center]Episodio 4: Il mistero dei volantini (parte 2)[/align][/b]
Le notizie riportate sui misteriosi volantini avevano sempre riguardato fatti imbarazzanti o eventi privati delle vittime ma le voci non si erano mai protratte per più una settimana perché c’era sempre una nuova notizia a sostituire quella vecchia. Questa volta, invece, le conseguenze sono state più gravi perché un ragazzo a causa di quelle voci rischia di essere sospeso. Poiché la cosa mi ha toccata personalmente più di una volta mi sono decisa a trovare il responsabile ed ho iniziato ad indagare. Le mie ricerche mi hanno portata davanti l’aula di informatica il quale, presumo, sia il luogo in cui il colpevole stampa i suoi volantini.
Il piano è di intrufolarsi di nascosto nell’aula e setacciare la zona in cerca di indizi utili; la via di accesso ce la fornirà Noemi, la qualche proverà a farsi dare la password del PC lì presente dallo stesso ragazzo che rischia di essere espulso in parte proprio per questo motivo…
Ho un po’ di paura.. in fondo stiamo per intrufolarci un una classe il cui accesso è severamente proibito agli studenti non autorizzati. In più non è detto che, una volta entrate, troveremo qualcosa…
[Davanti l’aula di informatica]
- Noemi: “Eccomi, missione compiuta, mi sono fatta dare la password. Ehi avete sentito della storia di Omara? A scuola si sta creando il caos! ”
- Katia: “Si lo sappiamo, povero scemo. Ora che rischia la sospensione però un po’ mi dispiace…”
- Susanna: “Abbiamo visto il professore uscire poco fa dalla stanza lasciandola aperta, è la nostra occasione!”
- Angela: “Ragazze siete sicure? Potrebbe tornare da un momento all’altro..”
- Susanna: “Per questo serve qualcuno che lo tenga lontano quanto basta per poter dare un’ occhiata in giro.”
- Katia: “Ormai siamo qui, è troppo tardi per tirarsi indietro, e poi fidati di me, sono una ninja nel non farmi scoprire!”
- Angela: “Ma se ci beccano potremmo fare la stessa fine di Omara…”
- Noemi: “Allora ascoltatemi: Angela e Katia penseranno al professore mentre io e Susanna daremo un’ occhiata in giro. Se ci beccano verremo incolpate solo noi due perché voi starete fuori dall’aula.“
- Susanna: “Ehi.. non è che detta così suoni molto meglio…”
- Angela: “Io non lo so…”
- Katia: “Dai Angela non è il momento di avere dei dubbi, Susi ci pensiamo noi! Voi intanto muovetevi!””