Comunque mentre io penso alla mia impeccabile igiene personale, c’è qualcun’altra che rilascia i suoi fluidi corporei all’aria aperta e avrebbe proprio bisogno di una doccia BLEA
Mentre controllo che Jessica non prenda anche le pulci ricevo una interessante chiamata: un incarico in Egitto! Proprio quello che ci voleva: devo consegnare un misterioso pacchetto a un tizio e in cambio riceverò simoleon, punti di visto e relazione migliorata col tizio.
Ma non è che si potrebbero eliminare la seconda e al terza e triplicare la prima ricompensa? In particolare dei punti di visto non me ne faccio granchè, la mia pelle delicata già poco sopporta il sole velato di smog di Bridgeport, figuriamoci il sole cocente di Al Simhara, dove oltretutto per trovare un riparo bisogna correre per miglia e miglia a volte..
Dato che Jessica dovà restare confinata per qualche giorno, decido di portarmi dietro Marine, un aiuto può sempre essere d’aiuto, altrimenti non si chiamerebbe aiuto, per cui, davanti a una frittella di qualche giorno fa (frigorifero con temperatura sotto zero credo) informo la pettoruta rediviva bionda dei miei progetti di viaggio, lei sembra più interessata alla frittella e noto che ha un appetito a dir poco mostruoso. Il che, vista la legacy, non stona.
Mentre mastica le si infila qualcosa tra i denti (o almeno così crede) e dato che sono un feticista dell’igiene, la seguo in bagno per vedere come usa il filo interdentale, e mentre Marine si scavicchia i denti io oltre a provare un certo fremito rimango colpito dai denti di Marine.. non avevo mai notato fossero così ben limati.. e che bei canini..... mi ricordano qualcosa..
Dopo essersi estratta un chiodino dalla gengiva (no non un fungo.. un chiodo! Devo impedire alla robotta di preparare la colazione..) Marine è pronta per riprendere il lavoro, per fortuna anche dopo i giorni di assenza ingiustificata al centro estetico le hanno permesso di riprendere il suo posto.
Oppure non si erano nemmeno accorti della sua mancanza?
Beh comunque è arrivata la Jeep per Marine, con un buffo ometto alla guida, la ruota di scorta comodamente seduta sui sedili posteriori e uno squalo che nuota nel finestrino (?!).
La ruota di scorta non è molto loquace, lo squalo è un pesce e quindi di suo già non parla, il buffo ometto invece sembra simpatico, si chiama Ambrogio, fa lo chauffeur e attacca subito bottone con Marine, offrendole un cioccolatino dalla carta dorata.
Marine, che solitamente se ne fa un baffo della simpatia ed è attratta solo da uomini prestanti e sexydamorire un po’ come me (vi ricordo che l’ho rimorchiata), forse sentendo un leggero languorino, è presa da un irrefrenabile impulso di saltare addosso al simpatico ometto. Nemmeno lei se ne spiega il motivo (sarà il cioccolatino?).
Una volta arrivata al centro estetico, fuori ad attenderla con aria severa c’è il capo di Marine, una signorina impettita con aria da zitella e una camicetta probabilmente ritagliata da una tovaglia scolorita che apostrofa la nostra biondina con aria impertinente rimproverandola per i giorni di assenza.
Marine non si scompone più di tanto e si limita a sorridere sorniona.
Zitella: Marine ho bisogno che Ambrogio mi porti a fare degli acquisti, sai dove possa essere?
Marine: MMM no, ma è stato un V_Vero piacere fare la sua conoscenza..
