Scarlett: certo che sarebbe strano se fossero veramente i babbani, i colpevoli intendo.
Lucas: piuttosto sarebbe molto preoccupante, una ribellione dei babbani è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.
Scarlett: e perché dovrebbero ribellarsi?
Lucas: noi maghi ci stiamo nascondendo dai babbani da parecchi secoli ormai e in pratica non abbiamo mai fatto nulla per aiutarli, anche se per noi sarebbe stato relativamente facile farlo. È probabile che alcuni babbani potrebbero non prenderla molto bene se venissero a sapere di noi.
Scarlett: uhm, forse non hai tutti i torti.
Lucas: comunque, la mamma ha detto che arriverà tra un’oretta. Ti va di aiutarmi a preparare la cena?
Scarlett: va bene. Però questa volta però cerca di non bruciare tutto!
Suo fratello le aveva dato parecchio su cui pensare. Quindi gli unici veri indiziati per tutto quel caos erano proprio babbani. L’intera faccenda sembrava così strana, chissà cos’altro c’era dietro…
Lucas: sta' attenta alla fot…
crash
Lucas: … alla foto sul caminetto. Che disastro, quella è la foto del matrimonio di mamma e papà!
Scarlett: (contrariata) se ci tieni tanto aggiustala, no?
Scarlett non aveva mai capito perché sua madre si ostinasse a tenere quella bruttissima foto sul caminetto di casa. Lei non l’aveva mai sopportata, perché le ricordava ogni giorno che suo padre li aveva abbandonati tutti, senza farsi mai più sentire da nessuno. Tutte le volte che vedeva quella vecchia foto le veniva voglia di tirare un bel pugno in faccia a suo padre e rompergli quegli stupidi occhialetti.
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Casa WalkerAnche William e sua sorella Morgan erano finalmente tornati a casa per le vacanze. Avevano fatto assieme tutto il viaggio dalla stazione di King Cross fino a casa, come facevano ogni anno. Ma questa volta, a differenza dei Natali precedenti, l’atmosfera era tutto meno che festosa.
Purtroppo questa volta nonna Sybille non sarebbe stata lì ad accoglierli, come aveva sempre fatto al loro ritorno da Hogwarts, perché purtroppo li aveva lasciati l’inverno precedente per colpa di una malattia. Per William e Morgan era stato un bruttissimo colpo, la nonna era sempre stata così vitale da fargli pensare che sarebbe sempre rimasta lì con loro.
Morgan: (triste) allora, andiamo a salutare la nonna?
Morgan: ciao nonna. Lo sai che è già quasi Natale? Quest’anno abbiamo fatto un sacco di cose interessanti a Hogwarts, e poi quest’anno anche Will è prefetto, sai?
Morgan faceva sempre così, continuava a parlarle come faceva prima. William invece non riusciva mai a dirle niente, nonostante la nonna gli mancasse tantissimo. Era l’unica a capire minimamente come si sentisse quando aveva sogni premonitori, e anche una delle pochissime persone a cui riuscisse a confidare le sue preoccupazioni. Se n’era reso conto solo da quando aveva iniziato ad avere Premonizioni anche da sveglio, ma lei non era più stata al suo fianco. Certo, sua sorella e i suoi amici cercavano di aiutarlo, ma non era la stessa cosa.