Cercando di ragionare sulla situazione, è ovvio che abbiano ragione mamma, papà e Orion. Far sapere a Chiara di noi era un rischio enorme per tutti quanti, un rischio che non possiamo permetterci di correre.
Non riesco però a smettere di pensare che il fatto che Chiara sia proprio la figlia del signor S. sia un'enorme sfortuna, come anche che avrei voluto così tanto saperne di più su di lei, e sulla sua vita al di fuori dal gruppo degli scout...
Orion probabilmente aveva usato la parola giusta, il giorno prima. Mi era proprio preso una bella cotta per Chiara, la mia solita fortuna...
Ma ormai la sua memoria era stata cancellata e non mi era più permesso di incontrarla, quindi non poteva far altro che passarci sopra, e pure alla svelta.
Chiara:
(sorpresa) ehi Leonard, che ci fai qui?
Leo: cos... Chiara? Che ci fai tu qui, piuttosto?
Chiara:
(scrollando le spalle) bah, stavo facendo due passi.
Leo: ... pure io.
Senza chiedermi niente mi si era seduta a fianco, non sapevo che fare.
Chiara: è un peccato che tu e i tuoi fratelli abbiate lasciato il gruppo scout.
Leo: tra pochi mesi ci sono gli esami per il diploma, abbiamo deciso di concentrarci su quelli.
Questa era la versione ufficiale alla quale avevano deciso di attenerci, e in fondo era pure vero che avevamo bisogno di più tempo per studiare.
Chiara: certo che è proprio strano, non mi ricordo quasi niente di quello che è successo ieri sera...
Leo: ...
Chiara: ho quasi l'impressione che qualcuno mi abbia modificato la memoria... per caso sei stato tu, o qualcuno dei tuoi fratelli?
Lì per lì riuscii solo a fissarla a bocca aperta: se Orion le aveva cancellato i ricordi di quello che era successo ieri sera, come faceva ancora a sospettare di noi? E cosa avrei dovuto fare?
Leo:
(cercando di restare calmo) Chiara, ma di che stai parl...
Chiara:
(pensierosa) anche in una situazione così non sembri volermi cancellare i miei ricordi su di voi, me lo sentivo che non eri stato tu. È stato Orson, vero? Sempre che sia il suo vero nome, intendo.
Non avrei dovuto pensarci due volte, avrei dovuto cancellarle tutti i suoi ricordi su di noi e farla dimenticare completamente di tutti noi, sarebbe stata quella la strada più sicura.
Però, se davvero continuava ad essere convinta che anche noi fossimo degli alieni dopo aver perso i ricordi della sera precedente, allora doveva averci scoperto già da tempo. E, nonostante questo, non ci aveva denunciati a nessuno...
Ma se, invece, fosse stato tutto un trucco?
Chiara: non ho nessuna intenzione di denunciarvi, se avete deciso di camuffarvi sono sicura che abbiate le vostre buone ragioni... E, in fondo, non mi pare di essere nella situazione di giudicarvi per questo, no?
Leo: (
incerto) Chiara...
Chiara: Leonard, tu sei una brava persona, mi fido di te. E, forse, dovrei dare modo anche a te di poterti fidare di me, no? Se vuoi, puoi leggermi nel pensiero.
Leo: cosa? Ma così...
Chiara: non si può mentire con la telepatia, giusto?
No, non si può mentire né nascondere nulla quando si lascia a un altro la possibilità di leggere i tuoi pensieri... si fidava davvero di me fino a questo punto?