TheSimSaga

Luna: ma che ci fanno qui i gatti della signora Villa?
Silvia: credo che li abbia portati la signora Villa, è appena laggiù.



Ma le novità più grosse sono al lavoro. Sono a capo del laboratorio invenzioni ormai, sai diario?





Ho anche iniziato a comprendere meglio la tecnologia degli alieni, al punto da integrarla nel mio camice da laboratorio. Il supporto al braccio destro mi serve a sollevare senza sforzo pesi fino a 100 Kg, ad esempio.

Ma le novità maggiori arrivano dal gruppo di ingegneria, finalmente sono riusciti a finire e a collaudare il razzo spaziale. Gli alieni ci hanno anche detto di iniziare a usarlo per trasportare materiali alla loro nave orbitale nascosta dietro alla Luna.



In qualità di capo del laboratorio, non potevo esimermi da questo compito, ti pare? E poi potrei sempre scoprire qualcosa di utile...

Oggi posso anche essere andato fin sulla Luna, ma a casa l'attenzione era tutta per Taco, finalmente è tornata!



Chissà che ha combinato, in tutto questo tempo... intanto siamo andati tutti a dormire, ormai è sera tarda.


Luna: papà, sveglia!
Milo: guarda che belli!
Stuart: (svegliandosi) che....



Silvia: ecco che cosa le era preso...
Milo: Possiamo tenerli, possiamo?


Ci è poi stato detto dai bambini che Taco di recente era quasi sempre in cortile con il nuovo gatto dei vicini, sembravano andare molto d'accordo. Erano pure riusciti a fargli una foto:



Morale della favola, stavolta siamo stati noi a bussare alla porta dei vicini e a lasciargli uno dei gattini. L'altro, anzi l'altra (i gattini erano due femmine) l'abbiamo invece tenuta noi. I bambini hanno deciso di chiamarla Mango. Sentito la novità, Nacho? Sei diventato nonno!

Capitolo 18.1:
Babbo Inverno

È di nuovo la festa d'Inverno, sembra passata una vita dall'ultima... I bambini non vedono l'ora di scartare i loro regali, ne parlano da settimane.

Ma dai, Mango, ti ci metti pure tu?



E pure Taco? Ma che vi prende, a tutti?



Luna ormai ignorava tutti i felini della casa, e come al solito era andata a sedersi al tavolo per guardare i cartoni alla TV. Aspettate un secondo... guardare la TV...



A pensarci bene, Luna accende sempre la TV entrando in cucina. Che sia soltanto questo a disturbare i felini?

Per far passare la mattinata della festa d'inverno, io e i bambini abbiamo decorato l'abete che abbiamo preso per l'occasione. Credo che questa sia la prima volta che decoro un'albero per la festa d'inverno, quando ero piccolo non eravamo abituati a fare grandi festeggiamenti. È una bella novità, dovremmo farlo anche i prossimi anni! Inizio a capire perché Silvia ci tenga tanto a questa festa.



Dopo aver messo anche il puntale in cima all'albero, ci siamo seduti a tavola per il nostro pranzo a base di arrosto di prosciutto.

A questo punto, è arrivata l'ora dell'apertura dei regali.





Milo non sembra molto soddisfatto del suo regalo... eppure gli abbiamo preso l'ultimo videogioco uscito, quello che vogliono tutti i bambini! (O, per lo meno, questo è quanto ci è stato detto dal commesso del negozio).

Alla sera, abbiamo anche ricevuto una visita da Babbo Inverno. I bambini ne hanno subito approfittato per chiedergli altri regali, ovviamente.

Il giorno successivo, sono ritornato in laboratorio a continuare la mia ricerca. Sono riuscito ad aggiornare il raggio sim in modo da poter ordinare agli altri di mettersi immediatamente a dormire:



E ho anche migliorato l'antenna parabolica del laboratorio affinché ci aiutasse a individuare gli alieni camuffati.







Sotto l'effetto di quel segnale, gli alieni si mettono a brillare leggermente e non sembrano rendersene minimamente conto. Così abbiamo contato che, nel nostro laboratorio, ci sono esattamente 15 alieni camuffati da umani.

Quindi, a questo punto, sono riuscito a mettere insieme un mezzo per far dormire gli altri a comando e un segnale che sembra interessare nello specifico gli alieni... che potrei fare, se riuscissi a mettere insieme le due cose?



Ritornando a casa, ho notato che ormai anche Mango non è più un cucciolo, e ora anche lei è identica a Nacho e Taco. Per distinguerla, le abbiamo messo un collarino giallo.

Rientrando a casa, ho trovato sia Milo che Luna intenti a finire i loro compiti. Hanno entrambi il massimo dei voti sai, caro diario?





Silvia: ... volevo chiederti una cosa.
Stuart: che tipo di cosa?
Silvia: cosa credi che succederà a Luna, quando sarà più grande?
Stuart: (cauto) al laboratorio non ne siamo ancora sicuri, al momento il primo alieno nato sulla Terra ha circa 17 anni.
Silvia: pensate che aspettino che diventino adulti, prima di fare qualcosa?
Stuart: ... sembra probabile.

La tattica degli alieni sembrava essere quella di far crescere i loro figli sul pianeta colonizzato, ma dopo che sarebbe successo? I piccoli alieni sarebbero stati obbligati a unirsi al resto della loro specie, e lasciare le famiglie con cui erano cresciuti?
Questo era il timore principale di tutte le famiglie che si trovavano nella nostra stessa situazione, ma sembrava anche così vicino al modo d'agire tipico di quegli alieni...

Era soprattutto per questo che dobbiamo sbrigarci a trovare una soluzione!

Capitolo 19.1:
Addio

Caro diario, oggi devo iniziare questa pagina con una nota triste. Il nostro Nacho, purtroppo, ci ha appena lasciato.



Chissà su quali frigoriferi salterà ora... è impressionante, è vissuto con noi per così tanto tempo che ci sembra quasi che il suo spirito sia ancora qui con noi.


A casa siamo tutti molto tristi in questo momento, come potremmo non esserlo?



Per cercare di tirarci un po' su il morale, abbiamo deciso di trascorrere una giornata al parco. È pure una bella giornata di sole, Nacho si sarebbe divertito un sacco a rincorrere le lucertole in mezzo ai sassi là in fondo...

A circa metà giornata, Luna mi si è avvicinata con aria seria. Non doveva trattarsi solo di tristezza per la perdita del nostro gattone, era già da un paio di giorni che mi sembrava più taciturna del solito. Che cosa la sta facendo preoccupare?



Luna: ... papà, non capisco una cosa: perché gli altri non sanno che ci sono anche gli alieni?
Stuart: è una lunga storia... principalmente, la gente non lo sa perché gli alieni più grandi non vogliono che si sappia di loro.
Luna: ma perché?
Stuart: ehm...
Luna: non stanno mica facendo qualcosa di male, no?

È solo una bambina, come faccio a spiegarle una situazione del genere? Però è anche sveglia, sta iniziando a mettere insieme i pezzi per conto suo. E quello che è riuscita a capire la spaventa a morte, perché vorrebbe dire che...

Luna: (quasi in lacrime) papà... ma se gli alieni sono cattivi, allora sono cattiva anch'io?
Stuart: no che non sei cattiva! Tu non hai mai fatto niente di male a nessuno, no?
Luna: (poco convinta) ...
Stuart: alcuni altri alieni avranno anche deciso di fare cose brutte, ma tu non c'entri niente con tutto questo...

Poi l'ho abbracciata forte, non so chi dei due avesse più bisogno di conforto in quel momento.



Luna: prima o poi mi dirai come stanno davvero le cose, vero?
Stuart: ... sì. Va bene.



Poco dopo abbiamo festeggiato il compleanno di Milo.



Ormai il mio bambino è un ragazzo, certo che il tempo vola...




Il giorno seguente sono tornato al laboratorio.



Ormai sono prossimo al vertice delle attività, e i miei colleghi mi hanno affibbiato il soprannome di "scienziato pazzo". Solo perché cerco di sperimentare cose nuove, tsé...

Il mio unico amico rimasto in questo posto è il costruttore di invenzioni, vero Sofia?



Collega: però non abbiamo tutti i torti a chiamarti scienziato pazzo. Passi tutto il giorno a controllarci la mente con il raggio sim!
Stuart: che volete che sia? E poi potremmo usarlo per controllare la mente degli alieni!



Collega: ma hai anche clonato Riccardo!
Stuart: volevo capire se quell'arnese funzionasse anche con le persone...
Collega: ma adesso che se ne farà del suo clone?

Collega: e poi continui anche a usarci come cavie per sperimentare i tuoi sieri strampalati! Perché sempre Riccardo, poi?
Stuart: ... se avesse funzionato, non sarebbe dovuta andare così.



I miei colleghi possono essere in disaccordo quanto vogliono, ma il mio piano finale sta finalmente prendendo forma. Devono solo stare a vedere!