[La Vedova Nera] Scusa, ma ti vedo solo come una lapide
Chi dorme non piglia pesci...?
…
Dalle stelle alle stalle. Nient'altro da dire. Più mi guardo intorno, e più mi chiedo “ma chi me l'ha fatto fa'?”. Ebbene sì. Sofia, dalla grande metropoli, in questa cittadina arida, squallida e dal clima terribilmente torrido. Odio. Le strade sono deserte, le case sono tutte carine e colorate come per dimostrare che ci sia vita e normalità in questa lurida cittadina. Chissà come saranno i vicini, già me li immagino: tipi svampiti, che sorseggiano Tequila con in testa un Sombrero e addosso un abbigliamento discutibile. Il degrado vero. Poveri stolti, questo perché ancora non sanno del mio arrivo a Oasis Springs! Sciocchi plebei, incuranti della rivoluzione che sto per mettere in moto! Muahahahahahah!
No, non sto ridendo, e la mia faccia direi che sia alquanto eloquente.
Sono Sofia, Sofia De 'namìgn-.... ah no, quello è il cognome di mia nonna. Un saluto a te, anzi. Spero che tu stia facendo baldoria con il Tristo.
Insomma. Sono la suprema, la stupenda, la terribbbbbile e stra-gnocca Sofia Denessuno. E questo è il peggior giorno della mia vita.
E questa sarebbe la mia nuova.... casa. Sì, lo so, somiglia più ad una scatoletta di tonno. Sì, è un po' fatiscente, ma le mie finanze non potevano permettesi di meglio. D'altronde sono qui per conquistare il mondo, ma pur di farlo ho dovuto accettare alcune condizioni. Chi si accontenta gode, è vero... il fatto è che io non mi accontento mai. Ah già, forse vi sto spoilerando troppo, voi stupidi stolti non siete al corrente del mio terribbbbbile, spietato e malvagio progetto! Volete sapere qual è il piano che ho in serbo? Beh, l'unica cosa che posso consigliarvi è di seguire 'sta “benedetta” storiella, e il resto vien da sé.
Fa cagare anche l'arredamento. #Neverajoy. E' così asettico, riluttante... e non c'è un cavolo, se non qualche libro qui, in questa libreria decadente... Uhm, vediamo. “Le cronache di Barbara D'urso”; “Il curioso caso del ciuffo biondo di Malgioglio”...
Ma non faccio in tempo a prendere in mano un libro potenzialmente interessante (“L'uomo che sussurrava ai cinghiali”) che sento qualcuno bussare al portone. P@rk@ Pu77@#4, maledetti feromoni, avete già attirato l'attenzione di qualcuno!
…
Dalle stelle alle stalle. Nient'altro da dire. Più mi guardo intorno, e più mi chiedo “ma chi me l'ha fatto fa'?”. Ebbene sì. Sofia, dalla grande metropoli, in questa cittadina arida, squallida e dal clima terribilmente torrido. Odio. Le strade sono deserte, le case sono tutte carine e colorate come per dimostrare che ci sia vita e normalità in questa lurida cittadina. Chissà come saranno i vicini, già me li immagino: tipi svampiti, che sorseggiano Tequila con in testa un Sombrero e addosso un abbigliamento discutibile. Il degrado vero. Poveri stolti, questo perché ancora non sanno del mio arrivo a Oasis Springs! Sciocchi plebei, incuranti della rivoluzione che sto per mettere in moto! Muahahahahahah!
No, non sto ridendo, e la mia faccia direi che sia alquanto eloquente.
Sono Sofia, Sofia De 'namìgn-.... ah no, quello è il cognome di mia nonna. Un saluto a te, anzi. Spero che tu stia facendo baldoria con il Tristo.
Insomma. Sono la suprema, la stupenda, la terribbbbbile e stra-gnocca Sofia Denessuno. E questo è il peggior giorno della mia vita.
E questa sarebbe la mia nuova.... casa. Sì, lo so, somiglia più ad una scatoletta di tonno. Sì, è un po' fatiscente, ma le mie finanze non potevano permettesi di meglio. D'altronde sono qui per conquistare il mondo, ma pur di farlo ho dovuto accettare alcune condizioni. Chi si accontenta gode, è vero... il fatto è che io non mi accontento mai. Ah già, forse vi sto spoilerando troppo, voi stupidi stolti non siete al corrente del mio terribbbbbile, spietato e malvagio progetto! Volete sapere qual è il piano che ho in serbo? Beh, l'unica cosa che posso consigliarvi è di seguire 'sta “benedetta” storiella, e il resto vien da sé.
Fa cagare anche l'arredamento. #Neverajoy. E' così asettico, riluttante... e non c'è un cavolo, se non qualche libro qui, in questa libreria decadente... Uhm, vediamo. “Le cronache di Barbara D'urso”; “Il curioso caso del ciuffo biondo di Malgioglio”...
Ma non faccio in tempo a prendere in mano un libro potenzialmente interessante (“L'uomo che sussurrava ai cinghiali”) che sento qualcuno bussare al portone. P@rk@ Pu77@#4, maledetti feromoni, avete già attirato l'attenzione di qualcuno!
...e mi ritrovo un tizio dal ciuffo biondo. Mi saluta affabile, mentre io lo guardo con fare indagatore. Comitato di quartiere de sta ceppa!
Ma guardalo, come sventola la sua manina.... “sul sul!” …. ssssì... Ma che lingua è? Lui prende a parlare, raccontandomi della sua vita, del suo lavoro da impiegato al centro di ricerca dell'onicomicosi, della sua pro-zia Petunia, e bla bla bla...
Spero che non tutti i cittadini siano sfigati come questo qui. Però... è una potenziale preda.... Lo guardo senza emettere un fiato, alternando sguardi interrogativi ad ammiccamenti maliziosi (beh ragazzi, questo bisogna lavorarselo. Guardatemi, non sono adorabile?) e poi per zittirlo, d'istinto, lo abbraccio, stringendolo forte a me. Modalità “marpioneggio”: on.
Il tipo sembra averci preso gusto (si è ingalluzzito, già) e, con fare spavaldo, mi chiede di andare a bere qualcosa assieme in un pub. Senza indugiare accetto la proposta. E annamo, che te devo dì.
Salgo nella macchina del tizio (il quale per tutto il tragitto ha cercato di palparmi di qua e di là, ma ho ben messo in chiaro che deve tenerle giù dalla mercanzia, quelle manacce) e, arrivati a destinazione, e una volta scesi dalla vettura, varchiamo la soglia del locale...
...e una vecchiacchia tenta di farmi annusare le sue ascelle, credo sia una testimonial della Borotalco – altolà il sudore. Lo spero tanto per lei.
No, mi sbaglio.
Mon Dieu, rinchiudetela.
E che puzza. Bleah!
Prendo posto e la vecchia reliquia sembra volermi stalkerare. Cerco di non farci caso (d'altronde so di fare questo effetto alla ggggente) e ordino un cocktail. Meglio berci sopra.
Mentre il ragazzo dal ciuffo biondo riprende a parlare della sua vita - diamine stai zitto, chiudi quella fogna! - dietro di me sento dei passi calcare il pavimento del locale con decisione... staranno ballando il flamenco? Mi volto, incuriosita, e...
Oh... macciao!
Ah no, come si diceva? AH! “Suuul suuuul” ecco, conformiamoci alla plebaglia, così da non destare sospetti. Però... E chi è 'sto gran pezzo di manzo stagionato?
Mi volto dall'altra parte, con sguardo sognatore, come se stessi in estasi. E ora? Il cretino biondino o il vecchiardo? Quello dovrebbe essere Maurizio, Maurizio “coso”, insomma... ah ecco, Alberghini! Impaccato di soldi come pochi... Insomma: è decisamente un buon partito!
L'idilliaco momento, comunque, viene rovinato dalla tizia davanti a me, la quale sta shakerando da tre quarti d'ora il mio cocktail e mi guarda con sguardo di sfida. E niente, volevo solo tenervi al corrente di questo.
AAAAAAAAh! Oh, Maurì, m'hai fatto prendere un colpo! 'Naggia a te. Domandandomi sul come abbia fatto a teletrasportarsi in men che non si dica qui, vicino a me, lo sento chiacchierare e presentarsi con fare suadente...
“E tu? Come ti chiami?”
Eeeeeew.... No, ok. Ragiona, Sofia. Ragiona...
No Sofia, fai la vaga, davvero. Per il momento forse è meglio rimanere nell'anonimato, ricordi la clausola che hai dovuto firmare?
“Mi chiamo.... Kat... Katiusha! S-sì.”
Oddio mi sta facendo i complimenti, “Bel nome! Così... aristocratico.... ehm, ecco... Katiusha. Sì, bel nome!” C'è cascato come una pera. Rido malissimo.
Peccato però che il biondino cretino, insistentemente, cerca di attirare la mia attenzione facendo di tutto pur di tornare a casa. Imbarazzata (appena arrivo a casa vedi te che fine te faccio fa) mi congedo, salutando Maurizietto con un amareggiato “Suuuuuul Suuuuuuuuuuuul”. Ma ora che ci penso, lui... Ah ecco chi è! Non è il marito di Daniela Alberghini? Wow... Ma quella ancora campa? Non se l'erano magnata gli alieni? Bah.
Arrivata a casa – ed incavolata nera – mi dirigo spedita verso il divano, accendendo quello scalda pizzette di TV che mi ritrovo, cercando di calmare i miei bollenti spiriti.
Però, mentre il biondino cretino si trova in cucina intento a preparare la cena (ma quando se ne va a casa sua?) un dubbio amletico mi assale. E ora? Che faccio? Il biondino cretino o quel bel manzo stagionato di Alberghini?
“Ehm... è pronta la cen-”
“NO!” Dico secca, stoppandolo all'istante. La mia mente è sovraccaricata di pensieri, idee tra di loro contrastanti...
Il cretino mi guarda stupito, ma niente, non se ne vuole andare, lo sento solo farfugliare qualcos- E BASTAAAH! Ma che si è messo in testa? Pensa di quagliare già alla prima uscita? Non capisce che sono impegnata? Che nella mia testa al momento alberga la scimmietta di Homer che sbatte i piatti? Che sto pensando a quale decisione prender- ah no, lui non lo sa. Nessuno di loro lo sa. Fingo uno sbadiglio, così da fargli capire che non è aria, e mi sdraio comodamente sul divano.
Chiudo gli occhi, distendo i muscoli ed attendo che le braccia di Morfeo mi portino nel mondo dei sogni.... Ah no, Morfeo non credo sia disposto a caricarsi una come me sulle spalle, non si prenderebbe il disturbo ma... Va be, Morfè, però per questa volta fai un'eccezione.
Vero che "chi dorme non piglia pesci", ma la notte dovrebbe portare consigli. O no?
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Tati
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Ciao Mettiu!!
Oddio io già amo alla follia la nostra Sofia...sono proprio curiosa di vedere chi sceglierà dei due come vittima!
Oddio io già amo alla follia la nostra Sofia...sono proprio curiosa di vedere chi sceglierà dei due come vittima!
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