[I 10 Eredi] Il curioso caso della Famiglia Button
- Tati
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Sìììììììììììììììììììììììììììììììììì
Era ora!!! Che sorpresa vederti finalmente qui in legacy (seee sorpresa *nasconde la pistola dietro la schiena)
Ora però attendo con ansia di conoscere il nostro Banjamin
Conoscendo te e le tue legacy ci sarà da farsi una marea di risate
Era ora!!! Che sorpresa vederti finalmente qui in legacy (seee sorpresa *nasconde la pistola dietro la schiena)
Ora però attendo con ansia di conoscere il nostro Banjamin
Conoscendo te e le tue legacy ci sarà da farsi una marea di risate
01- Principio
Et voilà!
Il nulla cosmico.
Ebbene ciao a tutti, io sono Benjamin Button. Sì, avete capito bene. Avete presente, no? Il figaccione biondo di quel film, che nasce sdentato? Esatto, quello non sono io mai comunque un suo discendente (no non è vero, in realtà il titolo di questa pazza/triste/folle storia è imputabile alla "cinefilia" del mio creatore e alla sua fantasia che lascia a desiderare) no va bene siamo imparentati, è vero.
Ed eccomi qui, appena trasferito a Windenburg, ridente e verde cittadina simmica.
Fortunatamente in questo posto costruire una casetta in "quattroequattr'otto" è possibile, quindi, ecco qui la mia dimora.
Anzi dai, che con le poche finanze che possedevo, non posso di certo lamentarmi. L'esterno promette bene! Ma facciamo un attimo un piccolo tour.
Seppur piccola sembra disporre di tutti i comfort.
Vi è una cucina, menomale, non morirò di inedia sin da subito.
Et voilà!
Il nulla cosmico.
Ebbene ciao a tutti, io sono Benjamin Button. Sì, avete capito bene. Avete presente, no? Il figaccione biondo di quel film, che nasce sdentato? Esatto, quello non sono io mai comunque un suo discendente (no non è vero, in realtà il titolo di questa pazza/triste/folle storia è imputabile alla "cinefilia" del mio creatore e alla sua fantasia che lascia a desiderare) no va bene siamo imparentati, è vero.
Ed eccomi qui, appena trasferito a Windenburg, ridente e verde cittadina simmica.
Fortunatamente in questo posto costruire una casetta in "quattroequattr'otto" è possibile, quindi, ecco qui la mia dimora.
Anzi dai, che con le poche finanze che possedevo, non posso di certo lamentarmi. L'esterno promette bene! Ma facciamo un attimo un piccolo tour.
Seppur piccola sembra disporre di tutti i comfort.
Vi è una cucina, menomale, non morirò di inedia sin da subito.
Un saloncino scarno, ma almeno c'è una tv che non mi farà sentire un emarginato sociale.
Il bagno che insomma, percaritàdivina fa un po' schifo, ma completo di tutti i sanitari.
La camera da letto. Cioè parliamone. Triste e brutta quanto la morte. Ma va be', per il momento un letto è quanto basta. Certo, un matrimoniale sarebbe stato meglio
Come? Non c'è il matrimoniale? Ma @#!@/é-!
Eeeeehm no ok, meglio mantenere la calma. Ecco, manco sono arrivato che già mi faccio riconoscere. Benjamin, respiri profondi. Stai. Fermo. Non muoverti. Sì, anche se in questa posizione sembri più un fenicottero. Ma stai fermo. Meglio non complicare le cose, per carità!
"Ma che cà...?"
Pffffiù menomale, a giudicare dal suo abbigliamento collegiale deve essere un'adolescente. Però... crescesse bene, e poi, chissà! No ok, a parte la fauna femminile. Direi di uscire e conoscere un pochino la cittadina, così da fare nuove conoscenze.
Decido quindi di dirgermi in palestra, come prima tappa.
E... ehm, il primo incontro non è dei migliori. No ok, se i presupposti son questi faccio prima ad aspettare che quella ragazzina cresca. No dai, scherzo.
MA ullallà, e chi è quella panterona esplosiva?
Mmmmmm mi ha guardato, oddio! Sta anche venendo da me... Ehm, Benjamin mi raccomando. Naturale, sciolto. Niente ammiccamenti strani, che già con 'sto sex-appeal di un Umpalumpa che gioca a tuo sfavore... no dai, insomma, non sono poi così male, no?
"Ehm... WE!" esclamo un po' impacciato non appena la bella mora esplosiva si avvicina verso il sacco da boxe. La ragazza accenna un sorriso cordiale, per poi ricambiare il mio saluto.
Ma all'improvviso sembra irrigidirsi, vuoi forse per il mio fascino disarmante o per la timidezza ma... no, credo di aver capito quale sia la causa principale di tale imbarazzo.
La biondina sembra fulminarla con gli occhi, infatti.
Decido quindi di proporle di andare al parco centrale di Windenburg, sì forse un po' troppo precipitoso ma la bella morona accetta l'invito senza indugiare oltre, per mia fortuna.
Parliamo del più e del meno, e vengo a conoscere alcune cose sul suo conto. Prima di tutto, si chiama Daniela Alberghini e vive a Willow Creek. E' Romantica, Buona e lavora come agente segreto. Mmmmmh, interessante
Parliamo del più e del meno per conoscerci meglio e Daniela mi racconta qualcosa sulla sua vita, anche se ho come l'impressione che cerchi di mantenere un certo distacco e che stia omettendo qualcosa. Cerco di avvicinarmi per creare un po' di intimità, ma la donna con movimenti quasi impercettibili indietreggia, irrigidendosi ulteriormente.
Decido quindi di smorzare la tensione chiedendole il numero di telefono. No ok, forse non mi sto giocando bene le mie carte, ma guardatela, cioè, non è irresistibile?!
Prendo quindi a dettarle il mio numero di telefono senza darle modo di proferire verbo. Dovete sapere che sono un tipo Folle ed imprevedibile.
Ci scambiamo il numero di telefono ma, Daniela, sembra mantenere ancora la stessa posizione di prima. Non si scioglie più di tanto, anzi, la vedo esitare nello scambiarsi i recapiti telefonici. Ma cosa nasconde? Perché è così misteriosa?
"Ehm... Benjamin, devi sapere una cosa" Oddio eccola, si è innamorata di me, vuole sposarmi ed avere tanti, tantissimi marmocchi con il sottoscritto! "...avrei forse dovuto dirtelo prima" Sììì ci siamo, ci siamo!
"Ma... sono sposata. Scusami."
"....AH."
E niente, il nostro "appuntamento" non finisce nel migliore dei modi ed io, un po' depresso ammettiamolo, decido di dirigermi in un pub così da berci un po' su.
Ma l'unica cosa che posso permettermi è un bicchiere d'acqua frizzante. Che amarezza.
Ma subito dopo, il mio radar, capta la presenza di qualcuno. Di nuovo, eccola lì. Eh no cara Daniela, col rischio di sfasciarti la famiglia, io non demordo!
Ci salutiamo, nonostante siano passate poche ore dal nostro pseudo-appuntamento, restiamo entrambi felici di reincontrarci.
"....AH."
E niente, il nostro "appuntamento" non finisce nel migliore dei modi ed io, un po' depresso ammettiamolo, decido di dirigermi in un pub così da berci un po' su.
Ma l'unica cosa che posso permettermi è un bicchiere d'acqua frizzante. Che amarezza.
Ma subito dopo, il mio radar, capta la presenza di qualcuno. Di nuovo, eccola lì. Eh no cara Daniela, col rischio di sfasciarti la famiglia, io non demordo!
Ci salutiamo, nonostante siano passate poche ore dal nostro pseudo-appuntamento, restiamo entrambi felici di reincontrarci.
Ma questa volta, a prendere l'iniziativa è la bella panterona, la quale mi invita ad uscire fuori dal pub.
Per poi lasciarmi letteralmente spiazzato. Ok forse sarà stato a causa di qualche drink, oppure la luna che ha qualche strana influenza sulla tipa dalle sinuose forme, ma mi abbraccia improvvisamente. Un abbraccio spontaneo, e a mia detta anche piuttosto sincero. Dai Benjamin, è fatta!
"Vogliamo guardare le stelle assieme? Sai, vorrei parlarti" accetto quindi il suo invito, sdraiandoci quindi a terra. Sul mattonato. Comodi, insomma.
"Sai Benjamin, ci ho riflettuto molto. Sei una persona davvero interessante, certo non come quel Benjamin Button del film, quel figaccione... ma ammetto che le novità mi stuzzicano. Ma io ho una famiglia, soprattutto dei figli. E... ho paura. Però, se vuoi, possiamo restare amici... ".
Amici? AMICI? Le lancio un'occhiata fugace, prima sulle maestose "colline" (sono pessimo lo so, ma... oh ) e poi dritto negli occhi. Un'occhiata piuttosto eloquente.
"Sappi solo, Daniela, che quel che voglio io lo ottengo!" replico spavaldo e tronfio di orgoglio, per poi salutarla e dirigermi verso casa. "Riuscirò ad averti! Saremo in Brangelina 2.0!" aggiungo convinto della mia tesi. Più o meno.
Appena arrivato a casa, a fine serata, mi preparo una ciotola di cereali che trangugio con gusto, tra un'imprecazione e l'altra. Già.