I quattro colori di Hogwarts

Raccontaci le tue storie di gioco!
Da quelle inventate alle sfide che hai intrapreso!
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#531

----------------------------
Immagine
Immagine
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#532

Capitolo 75.31:
Epilogo


31 agosto 2044, casa di Isabelle, Handir e Holly

Immagine

Holly: mi sembra che stiano arrivando, guardate là!
Isabelle: oh, iniziavo a chiedermi che fine avessero fatto!

Un’altra estate era passata e, come ogni anno, il 1° settembre Hogwarts si preparava a riaprire le sue porte a tutti i giovani maghi e streghe del Paese.

Ormai quella di incontrarsi tutti quanti nell’ultimo giorno delle vacanze estive era diventata una tradizione, e quell’anno toccava a Isabelle e ad Handir ospitare tutti quanti. In casa non avevano spazio a sufficienza per tutti, quindi avevano approfittato della bella giornata per allestire due tavolate in giardino.

Immagine

Scarlett: certo che il tempo vola, da domani anche Holly andrà a Hogwarts!
Isabelle: sembra incredibile, non è così?
Randall: adesso che tutti i ragazzi saranno a Hogwarts, potremmo anche ricominciare ad andare ai Tre Manici di Scopa nel weekend!
Scarlett: non sarebbe una brutta idea, contate pure su di me!

Da quando avevano messo su famiglia avevano sempre cercato di fare del loro meglio per continuare a restare in contatto, al punto che ormai si consideravano zii acquisiti dei figli di tutti gli altri. Ma dovevano ammettere che un po’ gli mancava passare del tempo insieme solo loro quattro, come ai vecchi tempi.

William: come vanno gli affari in negozio? Ho letto sulla Gazzetta del Profeta che avete iniziato a vendere dei telev… ehm…
Randall: intendi i televisori?
William: sì, quelli.

Immagine

Randall: oh, adesso funzionano benissimo! Dovreste provarne uno.
Scarlett: quindi hanno smesso di esplodere tutte le volte che li accendevate?
Randall: sì, dovremmo aver trovato la quadra giusta questa volta.
Victoria: adesso dobbiamo convincere la lega di quidditch a trasmettere le loro partite, in questo modo riusciremmo a venderli in men che non si dica!

Isabelle: al Ministero invece com’è la situazione?

Immagine

Scarlett: si sente solo parlare delle nuove disposizioni sulle pensioni, c’è grande fermento in proposito.
William: tutto come al solito, insomma.

Da quando tutti e tre i loro figli erano stati ammessi ad Hogwarts e passavano la maggior parte dell’anno lontano da casa, sia William che Scarlett avevano ripreso a lavorare a tempo pieno al Ministero della Magia.
Avevano anche ricevuto entrambi un paio di promozioni: al momento, William era a capo dell’ufficio per la prevenzione delle catastrofi e incidenti magici, mente Scarlett era coordinatore delle indagini degli Auror. Un po’ le mancava non essere più in prima linea, ma tutto sommato le piaceva il suo nuovo lavoro.

Scarlett: e come vanno le cose al San Mungo?

Immagine

Isabelle: quell’epidemia di vaiolo del drago è stata spaventosa, non avevo mai dovuto preparare tanta pozione anti-vaiolo prima...
Randall: i giornali ne hanno parlato un sacco, ma adesso è passata?
Isabelle: sì, ora è la situazione sembra essere tornata alla normalità. Anche se stiamo ancora cercando di far passare quel colorito verde a un paio di pazienti.

Dopo più di quindici anni di lavoro nel reparto pozioni del San Mungo, anche Isabelle era stata da poco promossa a caporeparto. Le piaceva il nuovo lavoro e, anche se avrebbe potuto delegare la preparazione delle pozioni alle altre persone che lavoravano nel reparto, aveva sempre continuato a prepararne le più complicate da sé.


Isabelle: qualcuno vuole ancora un po’ di insalata? Se no possiamo passare a…
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#533

Isabelle stava per portare fuori la portata principale, quando venne interrotta da un’accesa discussione al lato del tavolo a cui sedevano i ragazzi.

Immagine

Alexis: è da tre anni che i tassorosso continuano ad arrivare ultimi alla coppa delle case, state proprio diventando dei mollaccioni!
Stephen: ehi, guarda che vincere quella coppa non è poi così importante! E poi mi pare che neanche voi ve la stiate cavando così bene, è da due anni che lasciate vincere i grifondoro!

Immagine

Elliott: ce le siamo sudate quelle vittorie, altroché! Diglielo anche tu, Nick!

In risposta Elliott ottenne un’occhiata perplessa, Nicholas non ci teneva particolarmente a essere tirato in ballo in una discussione senza capo né coda come quella.

Immagine

Nicholas: l’anno scorso abbiamo vinto solo perché i corvonero si sono ritirati dall’ultima partita di quidditch, non mi sembra che ci sia molto di cui vantarsi.
Lucille: sì, infatti. Metà della squadra si è presa il raffreddore, siamo proprio stati sfortunati!
Elliott: una vittoria è comunque una vittoria.

Immagine

Holly aveva seguito tutta la discussione con aria confusa. Non erano arrabbiati l’uno con l’altro, ma percepiva comunque un forte senso di competizione provenire da tutti loro. Aveva sentito parlare tanto delle quattro case di Hogwarts, ma non si aspettava che la gente potesse prendere la questione tanto seriamente.

Holly: non capisco, la casa in cui si finisce fa davvero così tanta differenza?
Alexis: non è ovvio?
Holly: ma perché?
Elliott: beh, in fondo condividiamo il dormitorio, le lezioni e la tavolata in sala grande con gli altri ragazzi della nostra casa. Per non parlare delle partite di quidditch! È normale che si formi un gruppo unito, no?
Holly: però, perché non riuscite ad andare d’accordo con le altre case?
Alexis: beh, ovviamente è perché… ehm…

In effetti, perché c’era così tanta competizione?

Immagine

Scarlett: non vi serve a niente discutere su cose come la coppa delle case! E poi…
Alexis: (facendo il verso) … “dovreste fare come noi, che eravamo migliori amici anche se eravamo in case diverse!”. Ma non possiamo essere tutti come voi quattro, sapete?
William: però è vero. Un briciolo di competizione tra le case può essere divertente, ma arrivare a litigare con gli altri studenti non comporta vantaggi a nessuno.
Alexis: (contrariata) sì, lo sappiamo.
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#534

Immagine

Holly: posso farvi anche un’altra domanda?
Isabelle: certo, Holly.
Holly: secondo voi io in che casa finirò domani?
Isabelle: ehm, ecco, vediamo…

Immagine

Alexis: (decisa) secondo me finirà con i tassorosso.
Stephen: come fai a dirlo?
Alexis: la conosci anche tu, no?
Elliott: anch’io ce la vedo bene con i tassorosso. Oppure con i grifondoro!
Lucille: in effetti non ti ci vedo né con i corvonero né con i serpeverde, però potresti sempre farci una sorpresa!
Nicholas: una cosa del genere non riuscirebbe neanche a Prevederlo papà con la sua sfera di cristallo. È imprevedibile, quel cappello.

Holly aveva cercato di seguire il discorso, ma si era persa più o meno a metà.

Immagine

Holly: oh.
Isabelle: non è così importante in che casa finirai, sono sicura che ti divertirai un sacco in ogni caso. E poi hai un sacco di amici più grandi a cui chiedere aiuto, se ti servisse!

Questo l’aveva detto rivolgendosi anche agli altri ragazzi, che a quel punto non poterono esimersi dal rispondere annuendo con convinzione.

Handir: e poi anch’io vado a Hogwarts quasi tutti i giorni, passa a salutarmi ogni tanto!
Holly: sì, certo!

I ragazzi sembravano aver calmato i toni. A quel punto passarono alla portata principale, e tutti tornarono a sedersi al loro posto.

Immagine

Scarlett: sentirli parlare di Hogwarts mi fa sempre venire una nostalgia assurda!
Isabelle: a chi lo dici!
Victoria: a sentire voi, sembra che non vi siate annoiati un secondo in quella scuola.
Randall: chiamarla scuola è riduttivo, alla fine abbiamo passato quasi tutta la nostra adolescenza a Hogwarts. Diventa quasi come una casa, alla fine.
William: e non si può certo dire che sia un posto tranquillo, capitano di continuo le cose più strane.

Handir: parlando di cose strane che succedono a Hogwarts, vi ho già parlato della nebbia che ha invaso l’ala est del piano terra? I professori stanno cercando di capire da dove sia arrivata da settimane, ma nessuno ci ha ancora capito nulla!

Immagine

Scarlett: nebbia, dici?
Randall: mi ricorda un po’ la nebbia della torre di astronomia, al nostro terzo anno, vi ricordate?
Isabelle: sì, alla fine mi pare che fosse colpa di uno scherzo magico nascosto in fondo a un’armatura.
William: e naturalmente noi abbiamo deciso di indagarci per settimane, finendo pure in presidenza per essere usciti la notte dai dormitori.
Victoria: ma sgattaiolavate spesso in giro la notte?
Scarlett: no, l’abbiamo fatto quasi solo quella volta in realtà. Ma era perché quella nebbia si vedeva solo la notte, no?


I quattro si lasciarono prendere dai ricordi ancora per qualche istante, prima di scoppiare definitivamente a ridere. Ne avevano combinate davvero tante, in quella scuola.


In fondo Hogwarts era stata una tappa fondamentale della vita di tutti i maghi del Paese, di ogni generazione. Loro avevano vissuto innumerevoli avventure e sfide in quei sette anni, lo stesso stavano facendo ora i loro figli e avevano fatto in passato i loro antenati.

Il mondo stava cambiando velocemente e le generazioni passavano, ma Hogwarts restava sempre lì, misteriosa e fuori dal tempo, in tutte le sue sfumature di colore. E tutti si auguravano che tutto rimanesse così ancora per molto, molto tempo.
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#535

Immagine

Randall: gente, è arrivata l’ora della foto! Forza, tutti in piedi!
Elliott: che, di nuovo? Ma ce ne fate fare una all’anno!

Immagine

Randall: dite cheese!

Immagine

Immagine








---------------------------------------------------------
Off Topic
Non pensavate che questa storia potesse finire davvero, non è così? :P

Ho ancora preparato cinque extra finali: ne ho scritti per nonni, genitori e fratelli, come potevo non scrivere qualcosa anche per i figlioletti? 8-)
Immagine
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#536

Capitolo Extra:
Alexis


1° settembre 2039, Hogwarts

Alexis, in qualità di sorella maggiore, era stata la prima dei tre giovani Walker a varcare il portone di Hogwarts. Quando era arrivata lì non conosceva quasi nessuno, ma questo non le aveva impedito di entrare in Sala Grande a testa alta e determinata come non mai.

Immagine

Prof. Collins: vi pregherei di fare silenzio ancora per qualche minuto, è ora dello smistamento dei nuovi studenti!

Con un cognome come Walker, Alexis dovette aspettare un bel po’ prima che il vecchio cappello le venisse calato sulla testa.

Immagine

Cappello Parlante: oh, questo sì che è interessante! Ma il problema adesso è: dove posso metterti? Sto invecchiando, questi smistamenti si stanno facendo sempre più difficili…

Il cappello le rimase sulla testa per parecchi minuti, prima che prendesse la sua decisione ed annunciasse ad alta voce, a tutta la Sala Grande:

Cappello Parlante: Serpeverde!

Alexis restituì il cappello alla professoressa Collins e si diresse verso il tavolo in fondo alla sala grande, dove due ragazzi del secondo anno si stavano sbracciando in sua direzione. In effetti, lì a scuola almeno qualcuno che la conoscesse c’era.

Immagine

Alexis: ciao Matt, Drew.
Matt: ero sicuro che saresti diventata una serpeverde anche tu!
Drew: sì, non avevamo dubbi!

Quei due ragazzi erano i suoi cugini più grandi, i figli di zio Lucas e zia Danielle. Da bravi grifondoro quali erano i suoi zii, a entrambi era preso un colpo quando i loro adorati figlioletti erano stati entrambi smistati a serpeverde, l’anno precedente.


----------------------------------------------------------------------
Alexis era stata sin da subito una studentessa molto competitiva, decisa a dare sempre il meglio di sé. Aveva ottimi voti, era brava come portiere a quidditch e al quinto anno era pure stata nominata prefetto.

Era una strega dotata, ma nonostante questo non le era mai interessato particolarmente sventolare la bacchetta in giro per fare incantesimi da quattro soldi. No, le sue ambizioni erano ben altre.

Novembre 2044, Hogwarts

Immagine

Matt: ma quello è un altro libro di storia della magia?
Alexis: (concentrata) ah ah.
Drew: sembra pure scritto in antiche rune, ma chi te lo fa fare?
Alexis: ve l’ho già spiegato decine di volte: la storia si ripete sempre uguale a se stessa soltanto perché la gente non si prende la briga di imparare dagli errori del passato. E io non ho nessuna intenzione di lasciarmi cogliere impreparata.
Matt: (perplesso) se lo dici tu...

Immagine

Matt: (sottovoce) eppure i GUFO li ha già fatti l'estate scorsa, non starà studiando troppo?
Drew: (sottovoce) vero, esce dalla biblioteca tutte le sere quando chiudono le porte! Da pazzi!
Alexis: guardate che vi sento.

Matt: vabbé, tanto noi stavamo per andare.
Drew: ricordati che tra un’ora ci sono gli allenamenti di quidditch, ok?
Alexis: ah ah.

Quando i suoi cugini ebbero lasciato la biblioteca, Alexis si lasciò sfuggire uno sbuffo spazientito: quei due sapevano essere così ottusi, quando ci si mettevano. Però erano anche tra le poche persone con cui andasse d’accordo, in quella scuola.


-------------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#537

Immagine

Alexis: alla fine che voto avete preso in quel compito di pozioni?
Matt: (vago) ehm...
Drew: (vago) ... non era poi così importante.
Alexis: studiare un po’ di più non vi farebbe male, sapete?
Matt: ehi, in difesa contro le arti oscure non andiamo così male.
Alexis: ah ah. Ma andando bene in una sola materia che pensate di poter fare una volta usciti di qui? Guardate che non basta cavarsela in difesa per diventare Auror!
Drew: beh, abbiamo ancora quasi un anno per preoccuparci di questo.
Matt: tu invece studi sempre come una matta, ma hai già in mente cosa vuoi fare da grande?
Alexis: (decisa) certo che sì, quante volt...

Ma la discussione venne interrotta di colpo, poco più avanti due ragazzini più piccoli stavano discutendo animatamente. Ci mancava poco che sguainassero le bacchette e si lanciassero contro qualche fattura, bisognava intervenire.

Immagine

Alexis: (autoritaria) ehi, voi due, che state combinando?
???: che vuoi, ha iniziato lui?
? ?: non è vero!
Alexis: non me ne frega niente di chi ha iniziato, l’importante è che adesso la piantiate immediatamente!
???: ma...
Alexis: (esibendo la spilla da prefetto) non vorrete mica che vi mandi in punizione, vero? Potrei anche togliervi qualche punto casa, in effetti.

A quella minaccia, i due ragazzini si lanciarono un’ultima occhiataccia, prima di sbuffare rassegnati e tornare in classe.

Immagine

Alexis: dovremmo darci una mossa anche noi, in effetti.
Matt: ci vediamo a cena allora, ok?
Alexis: ah ah.


----------------------------
Immagine

Prof Jones: quindi, che accortezze dobbiamo adoperare nel caso degli incantesimi di evanescenza?

Nel sentirsi porre una domanda, la maggior parte della classe sembrò destarsi dal silenzio sonnacchioso in cui era caduta nel momento stesso in cui la professoressa aveva iniziato a parlare. Ma non Alexis, che alzò la mano senza esitazione per rispondere.

Prof Jones: ovviamente la signorina Walker. Prego, risponda pure.
Alexis: evanescere un oggetto lo porta alla condizione del non-essere, rendendo l’incantesimo irreversibile. Quindi bisogna essere sicuri di voler davvero far scomparire quell’oggetto. E, ovviamente, non bisogna rivolgere l’incantesimo verso nessun essere vivente.
Prof Jones: esattamente. 10 punti a Serpeverde.

Alexis tornò a concentrarsi sui suoi appunti, soddisfatta. Aveva studiato quel capitolo per tutto il giorno precedente, non poteva sbagliare la risposta!

Prof. Jones: cambiando discorso, ho qui con me le correzioni del compito in classe della scorsa settimana. Questo voto peserà al 10% sul vostro voto di fine quadrimestre, quindi non devo certo ricordarvi quanto sia importante.

Detto questo, la professoressa fece un gesto distratto con la bacchetta per far apparire i compiti corretti, per poi passare tra i banchi per consegnarli agli studenti.

Immagine

Prof Jones: Walker, E-. Ha dimenticato di specificare il gesto da compiere con la bacchetta nella domanda 4.
Alexis: ...
Prof. Jones: infine, Walsh, ha di nuovo preso E. Ineccepibile come sempre.

Alexis fissò quel “meno” di fianco al suo voto con frustrazione. Come faceva a dimenticarsi dettagli così stupidi tutte le volte? E, soprattutto, come faceva quel Walsh a prendere sempre voti più alti dei suoi?
Eppure eccolo là, con quel sorrisetto soddisfatto che la faceva innervosire tutte le volte.
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#538

Immagine

Prof Jones: questo, per oggi, è tutto. Potete andare a cena.



Alexis: ehi Walsh, fermo là!
???: (confuso) uhm? Ce l’hai con me?

Immagine

Alexis: come accidenti hai fatto a prendere di nuovo un voto più alto del mio, Aiden?
Aiden: (sarcastico) studiando, forse?

Alexis si limitò a lanciargli un’occhiataccia carica di sospetto, non era possibile che riuscisse a studiare davvero più di quanto facesse lei. Eppure era da due anni che la batteva a ogni singola verifica ed esame, come faceva ad essere possibile?

Alexis: sono certa che tu stia barando, e lo dimostrerò!
Aiden: ah ah. Fa’ un po’ quel che vuoi.




Immagine

Alexis: ... e questo è quanto.

Matt e Drew avevano ascoltato tutto il discorso con aria confusa, non capivano perché Alexis se la prendesse tanto per una questione di così poco conto. Con tutta la cautela di cui erano capaci, tentarono quindi di dire:

Matt: non ti sembra di, ehm, esagerare un po’? Alla fine, i voti sono solo voti.
Drew: e poi, anche se stesse barando, che te ne importa? Hai comunque una media da far paura!
Alexis: (decisa) è una questione di principio, ok?

Con Alexis c’era poco da discutere, quindi si erano messi tutti e tre a pedinare quel ragazzo per cercare di capire che cosa stesse nascondendo.

Immagine

Drew: (sottovoce) mi sembra che stia soltanto studiando, che c’è di strano?
Matt: (sottovoce) e poi passa un sacco di tempo nella sua sala comune, come facciamo a sapere cosa fa quando è là?
Alexis: (sottovoce) non distraetevi!

Poco dopo Aiden alzò lo sguardo nella loro direzione, si lasciò scappare una mezza risata e si preparò a lasciare la biblioteca. Uscendo, si premurò di precisare:

Immagine

Aiden: (sarcastico) non so come vi sia potuta venire in mente un’idea simile, ma vi assicuro che state solo perdendo tempo.

Detto questo, si lasciò sfuggire un ultimo sorrisetto compiaciuto e se ne andò.
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#539

Immagine

Matt: ha già capito che cosa stavamo facendo?
Alexis: (pensierosa) uhm...

Alexis avrebbe tanto voluto dirne quattro ad Aiden, ma si trattenne solo perché sapeva che non sarebbe servito a nulla.

Nel frattempo, invece, Matt e Drew stavamo continuando a discutere della faccenda.

Matt: forse non avresti dovuto dirgli che volevi incastrarlo, adesso sarà sul chi va là.
Drew: a me continua a sembrare che non nasconda proprio nulla, sapete?
Matt: in effetti... anche se è proprio un tipo antipatico.
Drew: su questo non ci piove.

Alexis: (pensierosa) uhm.
Matt: che ti prende?
Alexis: non è sembrato anche a voi che abbia tenuto la bacchetta nascosta in tasca per tutto il tempo?
Drew: ... che hai in mente di fare?
Alexis: voi potete anche andare, devo andare a cercare qualche librone spesso e polveroso. Credo di aver avuto un’idea.

I gemelli non se lo fecero ripetere due volte e se ne andarono, mentre Alexis andò dritta verso uno scaffale ben preciso della biblioteca. Aveva avuto un’idea, e se la sua intuizione era giusta sapeva perfettamente cosa doveva fare per mettere i bastoni tra le ruote ad Aiden Walsh una volta per tutte.


-----------------------------------------------------------------
Immagine

Aiden: (strafottente) allora, pronta per la verifica di incantesimi?
Alexis: c’è bisogno di chiederlo? Piuttosto, dovresti essere tu a chiederti se sei pronto oppure no.
Aiden: … ma che hai...
Alexis: puoi tentare di imbrogliare quanto ti pare, ma oggi non riuscirai a copiare da me!

Prof. Collins: avete 50 minuti per rispondere alle domande, potete iniziare.

Immagine

Alexis aveva riflettuto parecchio su come Aiden potesse fare sempre meglio di lei in ogni verifica o interrogazione, ma alla fine la risposta era così semplice.

Bastava guardarlo in faccia mentre parlava con qualcuno per notarlo, quel piccolo istante in cui sembrava distratto da chissà quali pensieri. Parlando con lui poi, dava sempre l'impressione di aver la risposta pronta, indipendentemente dall'argomento della conversazione. Per non parlare di quella sua abitudine di tenere sempre stretta in mano la bacchetta, nascosta in una tasca del mantello, come a voler lanciare qualche incantesimo senza essere visto. Ma a quel punto la domanda era: che incantesimo?

Alexis ci aveva pensato per giorni, senza trovare risposta. Eppure era così facile! Quel ragazzo doveva aver imparato l’incantesimo Legilimens, ovvero l’incantesimo che permette di leggere nel pensiero altrui, era l'unica risposta possibile. Non era un incantesimo facile, ma in un posto come Hogwarts non era neppure un’evenienza tanto improbabile.

Da questo presupposto, il metodo utilizzato da Aiden per copiare nelle verifiche era chiaro come il sole: si limitava a leggere nel pensiero dei vicini di banco tutte le risposte.

Immagine

Ma la Legimazia non è imbattibile: i maghi sono infatti in grado di imparare l’arte dell’Occlumazia, che permette loro di rendere la loro mente imperscrutabile dall’esterno. Alexis aveva avuto solo qualche giorno per esercitarsi dopo quella sua intuizione, e Aiden doveva essere un Legimens piuttosto bravo visto che era riuscito ad imparare quell’incantesimo da solo, ma lei era comunque determinata a riuscire a impedirgli di copiare le risposte dalla sua mente.

E doveva esserci riuscita sul serio, almeno stando all’espressione stravolta di Aiden alla fine del compito.

Immagine

Aiden: mi hai fatto venire un mal di testa mostruoso... sarai soddisfatta, adesso.
Alexis: quasi.
Aiden: che altro vuoi fare?

Alexis non rispose ad alta voce, ma all’altro bastò sussurrare mezza formula per capire che stesse pensando.

Aiden: (spaventato) che, vuoi andare a dirlo al Preside? Andiamo, non ti sembra di esagerare?
Alexis: (seria) no, non è legale tenere nascoste questo genere di capacità magiche, soprattutto se le si usa per imbrogliare. Devo denunciarti.
Aiden: ma...
Alexis: oppure potresti confessare. Probabilmente ti daranno una punizione lo stesso, ma credo che saranno più clementi se tu ammettessi tutto spontaneamente.

(*Nota: i Legilimens davvero bravi, tipo Queenie in “Gli animali fantastici”, non hanno neanche bisogno di lanciare incantesimi per leggere nel pensiero. Ma Aiden non è così bravo*).
---------------------------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#540

Immagine

Matt: quindi alla fine barava sul serio!
Drew: non l’avrei mai detto, in effetti.
Matt: quindi adesso sei tu la più brava del tuo anno, giusto?
Alexis: sì, in effetti sì.
Drew: è quello che volevi, no?
Alexis: ahm...

Sì, ci teneva ai voti, ma erano davvero così importanti? Alla fine, se qualcuno che bara poteva passare per il migliore della classe senza merito, i voti non erano molto più che un semplice numero. No, quello che importava erano tutte le cose che aveva imparato. E aver fatto confessare quel cretino.

Alexis: nah, alla fine ci sono cose più importanti dei voti.

Matt: ma, alla fine, non ci hai ancora detto perché stai studiando così tanto.
Alexis: ma dai, ve lo siete già dimenticato?
Matt e Drew: ...
Alexis: che pazienza che ci vuole con voi... Ormai lo sanno anche i muri che da grande voglio diventare un membro del Wizengamot!




-------------------------------------------
Immagine
Immagine
Rispondi