Prof Thompson: quindi, possiamo considerare i mollicci come creature opportuniste, che sfruttano le paure delle persone per difendersi. I mollicci si trovano spesso negli angoli più bui e nascosti delle case dei maghi, quindi è probabile che prima o poi ve ne troviate di fronte uno. A quel punto, che dovete fare?
Nessuno rispose, come spesso succedeva durante quelle lezioni.
Prof Thompson: non lo sa nessuno? Che pazienza... Walker, provi lei a rispondere.
Nicholas: (serio) ... i mollicci soffrono le risate. Quindi, per sconfiggerli non bisogna far caso alle forme spaventose che assumono e usare l’incantesimo Riddiculus per obbligarli a prendere una forma che faccia ridere i presenti.
Prof Thompson: esatto, 10 punti a serp... grifondoro. La stavo di nuovo confondendo con suo padre, è la copia esatta di com’era lui alla sua età. A volte mi chiedo anche cosa lei ci faccia con i grifondoro, in effetti.
Nicholas: ...
Nicholas non commentò, quella solfa l’aveva sentita fin troppe volte.
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Le vacanze di Natale arrivarono, e tutti quanti ritornarono a casa per trascorrere del tempo con le loro famiglie.Scarlett: come mai oggi te ne stai chiuso in casa, Nick? Non è da te!
Nicholas: ahm, non mi va di uscire.
Scarlett: non ti starai mica prendendo qualche malanno? A pochi giorni dalla grande partita dell’anno, poi!
Nicholas: no, non credo.
A quel punto Scarlett e William si scambiarono un’occhiata eloquente, era evidente che Nicholas stesse rimuginando su qualcosa.
William: è successo qualcosa mentre eri a scuola, Nicholas?
Nicholas: non c’è bisogno di farmi il terzo grado, non è niente di grave.
Scarlett: però qualcosa c’è.
Nicholas si lasciò sfuggire un sospiro rassegnato. Di quel passo suo padre avrebbe tirato fuori la sfera di cristallo e sua madre sarebbe entrata in modalità interrogatorio, non era il caso di arrivare a tanto. Con estrema riluttanza, rispose quindi:
Nicholas: se proprio ci tenete… ecco… ma voi avete mai avuto l’impressione che il Cappello Parlante vi avesse messo nella casa sbagliata?
Scarlett: in che senso?
Nicholas: (pensieroso) il cappello parlante mi ha detto un sacco di cose prima di smistarmi, a un certo punto aveva anche detto che sarei potuto stare bene a serpeverde. Anche a scuola me lo ripetono tutti, dicono anche che assomiglio un sacco a papà da giovane e cose del genere. E, a volte, anch’io non so cosa pensare, ecco.