I quattro colori di Hogwarts
Inviato: 16 nov 2019, 14:35
Off Topic
Continuando a concentrarmi su uno dei protagonisti alla volta, questo capitolo sarà centrato su Scarlett.
Voglio diventare un Auror!
Per certi versi, Scarlett poteva dirsi fortunata. Da quanto aveva visto, infatti, sembrava essere tra i pochissimi studenti del suo anno ad avere avuto le idee chiare su quello che voleva fare da grande.
Dopo l’arresto di suo padre non aveva avuto dubbi: voleva aiutare la gente e assicurare i delinquenti alla giustizia. E voleva essere lei ad arrestarli, non aveva paura di doversi scontrare con loro.
In sostanza, Scarlett puntava a diventare una degli Auror del Ministero della Magia. Durante l’ultimo anno aveva studiato come una pazza per ottenere ai MAGO i voti che le servivano per essere ammessa, e durante l'estate si era subito data da fare con le scartoffie per l’ammissione.
Lucas: oggi al lavoro ho preso i documenti che ti servono per fare domanda. Secondo me puoi stare tranquilla, due anni fa avevi già fatto un’ottima impressione al nostro caposquadra.
Scarlett: (prende il foglio) grazie, Lucas.
Lucas: se vuoi domani possiamo andare assieme all’ufficio, così puoi consegnare direttamente quel foglio, e poi posso farti vedere un po’ il posto.
Scarlett: non ce n’è bisogno, sono perfettamente in grado di…
Lucas: tanto dobbiamo andarci tutti e due, non avrebbe senso andarci ognuno per conto suo, no?
Era proprio questa la sua preoccupazione principale. Suo fratello aveva già superato l’addestramento da Auror da qualche anno, quindi si sarebbero ritrovati presto a lavorare assieme. Ma Scarlett non aveva nessuna intenzione di farsi etichettare come “la sorellina di Lucas” sin dal primo giorno per colpa di un fratello iper-apprensivo, un po’ come le era già successo a Hogwarts durante gli anni che avevano trascorso là assieme. Era meglio mettere subito in chiaro le cose.
Scarlett: va bene, ma a una condizione.
Lucas: quale?
Scarlett: credi di riuscire a non fare il fratellone apprensivo, come tuo solito?
Lucas: ma…
Scarlett: per favoore, Lucas!
Lucas: e va bene, ci proverò.
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Come promesso, Lucas l’aveva portata al Ministero già il giorno seguente.
Scarlett si sentiva un po’ intimorita da quel posto, l’atrio principale del Ministero della Magia in tutta la sua maestosità faceva quell'effetto a molti. Ma questo non aveva scalfito minimamente la sua determinazione, aveva ancora tutte le intenzioni di fare una buona impressione sui suoi futuri colleghi.
Lucas: il quartier generale degli Auror è al secondo livello, andiamo?
Scarlett: ok!
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Lucas: ed eccoci qua! Questo è il nostro quartier generale.
Scarlett: (guardandosi attorno) wow!
L’ufficio di per sé non aveva niente di particolare, era una semplice stanza piena di scrivanie. Ma non era stata la stanza di per sé ad aver attirato la sua attenzione, ma le persone presenti. Quel signore sulla scrivania in fondo, per esempio, era finito sul giornale appena un mese prima per aver catturato l’ultimo mangiamorte ancora in circolazione, mentre la ragazza sulla sinistra aveva sconfitto da sola un lupo mannaro ribelle!
Scarlett: e di là cosa c’è?
Lucas: quello è l’ufficio del grande capo. Là dentro possono entrare solo gli Auror più anziani.
Scarlett: e cosa fanno?
Lucas: nessuno lo sa, è top secret. Sono cinque anni che sono qui, e non sono ancora riuscito a capirlo. Comunque, se vuoi consegnare la domanda devi andare dal Signor Clarke. È in quell’altro ufficio.
Scarlett: ok.
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