CAPITOLO 3.1 - Promessa mantenuta!
E l'ultimo week end di settembre andai a prendere Mark alla stazione. La nostra avventura a distanza stava iniziando e io non stavo nella pelle per l'emozione di rivederlo. Stava venendo proprio per me. Lui aveva prenotato una stanza in albergo ma i miei genitori lo hanno voluto ospitare a casa. Io sono rimasta veramente sorpresa da loro ma anche veramente felice.
Dopo una breve passeggiata a piedi in cui sono rimasta avvinghiata al suo braccio tutto il tempo arriviamo davanti casa ed improvvisamente sento salire il panico.
B: Mark ... sono un po' nervosa ...
M: Perchè?
B: per i miei genitori ... Hanno voluto che tu venissi a casa, sembra un po' come se ...
M: non è la prima volta che incontro i tuoi genitori, li conosco da un po' di tempo
B: si, lo sò ma ...
Accorgendosi del mio forte disagio mi attira a lui e mi bacia.
M: Io sono qui per te, non per i tuoi genitori. Non mi importa di nient'altro. Mi sei mancata tanto.
Quel bacio e le sue parole mi tranquillizzano, mi fanno sentire come se niente possa abbattermi. Mi sento la persona più forte del mondo, con lui accanto.
B: ok ... entriamo allora, ci stanno aspettando
E il primo approcio non è stato così male, specialmente con mamma che appena lo vede lo abbraccia con entusiasmo.