Giornata XII – Epilogo
Oggi Ygritte è di ottimo umore e ha deciso di festeggiare l'inizio della nuova giornata senza piante infestanti con una nuova colazione a base di french toast.
Tutto sembra tornato alla normalità: le piante strane sono sparite e non escono più rami dai sanitari.
Ygritte può tornare in caserma e dedicarsi un po' di più alla sua carriera militare.
Tormund dovrà trovare nuovi misteri di cui occuparsi ai servizi segreti.
Una strana città
Drogo finalmente può fare ciò che desiderava da tempo: andare ad allenarsi nella palestre della vicina Oasis Spring.
In città non si vedono più persone infette, eppure nessuno sembra accorgersi della differenza.
Il bottegaio, che aveva dato le prime informazioni ai tre amici, sembra aver rimosso tutti gli eventi dell'ultimo periodo.
A Strangerville è in corso una specie di rimozione collettiva: nessuno sembra ricordare gli zombie, le piante aliene e strane spore. Solo un militare confessa a Ygritte di ricordare le strane piante e le bizze del clima degli ultimi giorni, ma si limita a commentare di essere contento che tutto sia tornato alla normalità.
Per fortuna Mark ricorda tutto e sa di aver contribuito a sconfiggere l'infezione aliene.
Ovviamente Ygritte, Tormund e Drogo, oltre a Mark, sono gli unici a sapere di aver salvato la città e, chissà, forse il mondo, peccato che nessuno mai riconoscerà i loro meriti.
In città non si vedono più persone infette, eppure nessuno sembra accorgersi della differenza.
Il bottegaio, che aveva dato le prime informazioni ai tre amici, sembra aver rimosso tutti gli eventi dell'ultimo periodo.
A Strangerville è in corso una specie di rimozione collettiva: nessuno sembra ricordare gli zombie, le piante aliene e strane spore. Solo un militare confessa a Ygritte di ricordare le strane piante e le bizze del clima degli ultimi giorni, ma si limita a commentare di essere contento che tutto sia tornato alla normalità.
Per fortuna Mark ricorda tutto e sa di aver contribuito a sconfiggere l'infezione aliene.
Ovviamente Ygritte, Tormund e Drogo, oltre a Mark, sono gli unici a sapere di aver salvato la città e, chissà, forse il mondo, peccato che nessuno mai riconoscerà i loro meriti.
La storia della pianta madre e dell'infezione aliena di Strangerville finisce qui (per ora, almeno). Se però volete sapere come continuano le vicende dei nostri tre amici, non dovete far altro che aspettare poche settimane e leggere la nuova storia che pubblicherò presto con tanti nuovi (?) personaggi, va be' non proprio nuovi: lavati con Perlana!