3.17 – Addio Reno
La malsana idea di zia Gioia, giunta alle soglie della vecchiaia, è quella di indirizzare Gray verso la pittura, in modo da poter lasciare al nipote la sua prestigiosa galleria d’arte come eredità, non avendo figli e parenti prossimi a cui farne dono (e Dorian non le sembra sufficientemente affidabile - come darle torto).
Gray le da’ corda, e si mette d’impegno a dipingere… ma chissà cosa stara combinando…
Intanto Lilith, dopo vari tentativi, riesce a restare di nuovo incinta, e da madre responsabile decide che la sua prole, nel caso dovesse sviluppare canini appuntiti, non dovrà mai sfamarsi di sangue umano (è troppo grasso, non sai mai che schifezza c'è dentro! [cit.]) né delle sacche di plasma surrogato come Sanguefree o Similsang [semicit.] i quali, anche se ottime marche, sono sempre piene di conservanti: i piccoli vampiri verranno amorevolmente sfamati con frutti freschi di plasma!
Per cui la madre vampira si reca di corsa a Forgotten Hollow, proprio dove abitava prima di sposarsi e trasferirsi dai Norris, per attingere qualche frutto fresco all’albero di plasma che cresceva proprio dietro la sua residenza.
Nel frattempo il povero ormai vecchio Reno si è ammalato e Chuck è costretto a portarlo dal veterinario: a Chuck viene in mente che prima che Reno morisse sarebbe bello che avesse dei cuccioli, ma 1 – Reno non ha ancora una compagna, 2 – ce la farà??
Rimesso in sesto il tenero cagnolone, per Chuck (e Reno) inizia una corsa contro il tempo!
