[ALBUM] L'inverno è arrivato! (Dracarys II)

[Amaranta]

Roose: “Tu sarai sempre il mio primogenito”

Ramsay: “Grazie per averlo detto: significa molto per me”


In realtà Ramsay sa benissimo che la sua violenza gratuita sta infastidendo suo padre e teme la presenza del fratellino. Così prende una decisione estrema: uccide Roose finché è ancora lui il suo erede.

[Amaranta]

Ramsay: “Diremo a tutti che Lord Bolton è morto avvelenato dai nostri nemici. Fate venire da me Lady Walda con il bambino”

Ovviamente è sua intenzione uccidere anche Lady Walda e il piccolo, ma il servitore, invece di portarli da lui, scappa e li porta dal padre di lei, Lord Frey, che però non è affatto felice di rivederla.

[Amaranta]

3.4 L'incontro
Tormund: “Dove andrai?”
Jon: “A sud”

Tormund: “Come puoi abbandonarci qui, dopo aver visto cosa c'è a Forgotten Hollow?”

Jon: “Ho dato la mia vita per mettervi al sicuro dai vampiri: i miei confratelli mi hanno ucciso. Avevo giurato di essere un Guardiano della Notte fino alla morte e ho mantenuto il giuramento, ora è tempo di ricominciare la mia seconda vita”

Fortunatamente, prima che Jon parta verso sud, giunge al Castello Nero Sansa, accompagnata da Brienne e Podrick.

Quando era ancora vivo il loro padre, i rapporti tra Jon e Sansa, che si divertiva a stuzzicarlo per il suo stato di bastardo, non erano mai stati idiallici, ma ora i due sono felicissimi di rivedersi.
Jon: “Non avremmo mai dovuto lasciare Grande Inverno”

[Amaranta]

Sansa: “Vorrei tornare al giorno in cui sono partita per la capitale, per dire a me stessa di non andarmene”

Jon: “Eri promessa all'erede al Trono. Non potevi immaginare cosa sarebbe successo”

Sansa: “Ho pensato spesso a quanto mi sono comportata male con te. Vorrei poter tornare indietro...”
Jon: “Eravamo piccoli...”
Sansa: “Ero odiosa con te. Puoi perdonarmi?"
Jon: “Non ce n'è bisogno”

Sansa: “Andiamo...”
Jon: “Va bene, ti perdono”

Sansa: “Dove andrai?”
Jon: “Vuoi dire dove andremo? Se non ti portassi con me, nostro padre tornerebbe per uccidermi”
Sansa: “Dove andremo?”
Jon: “Non lo so”

[Amaranta]

Sansa: “C'è solo un posto: casa. Insieme cacceremo via i Bolton”

Jon: “Ma io non ho un esercito”

Sansa: “Quanti Bruti hai messo in salvo?”
Jon: “Non sono qui per servirmi”

Sansa: “Credi che siano al sicuro con i Bolton a proteggere il Nord? Grande Inverno è casa nostra e dobbiamo combattere per riaverla”

Jon: “Sono stanco di combattere! Non ho fatto altro da quando sono andato via”
Sansa: “Se non ci riprendiamo il Nord, non saremo mai al sicuro. Io vorrei che tu mi aiutassi, ma lo farò da sola, se necessario”

[Amaranta]

Ci sono altri ospiti al Castello Nero
Davos: “Resterai al Castello Nero?”

Melisandre: “Farò quello che Jon Snow comanderà”

Davos: “Sei al suo servizio?”

Melisandre: “Il Signore della Luce lo ha riportato in vita: ha di sicuro un piano per lui, potrebbe addirittura essere il Principe che Fu Promesso”

Davos: “Perdonami mia Signora, non era Stannis? Che è successo laggiù?”

[Amaranta]

Melisandre: “C'è stata una battaglia e Stannis ha perso. Non sapremo mai come sarebbe andata se mi avessi lasciato sacrificare la principessa. A proposito, ora dov'è Shireen?”

Davos: “Al sicuro”

Brienne: “Io lo so cosa è successo a Stannis. Ero nella Guardia di Renly Baratheon prima che venisse assassinato dalle magie di questa donna”

Davos: “Ormai è passato”

Brienne: “Passato, ma non dimenticato...almeno da me. Stannis lo ha ammesso, prima che io lo giustiziassi”

[Amaranta]

3.5 I cavalieri della Valle
Lord Baelish, dopo aver incasinato tutti e sette i Regni, è tornato nella Valle, dove il suo figliastro Robin continua ad essere un totale inetto, scarsamente equilibrato mentalmente. Ovviamente Petyr ha il completo controllo su di lui.

Petyr: “Buone notizie, Lord Arryn: Sansa Stark è fuggita da Grande Inverno. Probabilmente sarà diretta al Castello Nero, dove suo fratello Jon Snow è Lord Comandante, ma non sarà al sicuro lì, non con i Bolton alle costole”

Robin: “Sansa è mia cugina: dobbiamo aiutarla”

Petyr: “Il Lord della Valle ha parlato: radunate i cavalieri, è giunto il momento di buttarci nella mischia”

Samwell non sa ancora nulla di quanto è successo al Castello Nero: è partito per la Cittadella per studiare e diventare Gran Maestro, ma prima deve trovare una sistemazione per Gilly e il piccolo Sam. Pensa di lasciarli a Collina del Corno e affidarli a sua madre e sua sorella.

[Amaranta]

3.6 Potere temporale
Jaime e Bronn tornano ad Approdo del Re.

Cersei: “Come sta Myrcella?”

Jaime: “Lei e Trystane sono in un posto lontanissimo del Continente Orientale, dove Ellaria non potrebbe mai trovarli. Ora abbiamo una lunga guerra da affrontare: quando avremo riconquistato Dorne e portato la pace nel Reame, li andrò a riprendere. Ma qui che è successo, perché hai i capelli corti? Ho sentito dire cose orribili”

Non è semplice per Cersei raccontare le conseguenze nefaste della sua gelosia.

Jaime: “Io e Ser Gregor andremo al tempio e uccideremo l'Alto Passero!”

[Amaranta]

Cersei: “L'Alto Passero ha centinaia di seguaci armati, non potete ucciderli tutti, ma non sarà necessario. Fra poco ci sarà il processo, chiederò il verdetto per singolar tenzone e Ser Gregor sfiderà il campione del Credo”

Tommen finalmente ha capito di essere un cretino.
Tommen: “Che razza di re sono, se non ho saputo nemmeno proteggere mia madre e mia moglie? Da quando mamma è tornata a palazzo, ancora non ho avuto il coraggio di vederla e guardarla in faccia”

Jaime: “Tutti commettono degli errori. Ora vai a chiedere scusa a tua madre”

Cersei: “Sono contenta di rivederti”

Tommen: “So che sarei dovuto venire prima. Avrei dovuto giustiziarli tutti, avrei dovuto far crollare il tempio sulla testa dell'Alto Passero prima che ti facessero quello che ti hanno fanno, come tu avresti fatto per me”