3.16 La battaglia dei bastardi
Il Popolo Libero, guidato da Tormund, si è convinto a combattere per Jon Snow, perché ha capito che non ha speranza di sopravvivere a lungo se i Bolton continueranno a comandare al Nord.
Jon infatti sta cercando di raccogliere un esercito per riconquistare Grande Inverno e con Sansa sta cercando il sostegno delle casate del Nord che non si sono già schierate con i Bolton. Di sicuro possono contare su Lady Lyanna Mormont, che è sempre stata fedelissima agli Stark.
Lyanna: “I Mormont riconoscono un solo Re del Nord, il cui nome è Stark. Jon non porta il nome Stark, ma ha il sangue di Lord Eddard e questo a me basta”
Ser Davos ha affidato a Lady Lyanna la principessa Shireen e il piccolo Stevron.
Altre casate però si rifiutano di combattere assieme ai Bruti. L'esercito di Brynden non lo ha voluto seguire, perché ha riconosciuto suo nipote Edmure come Lord di Delta delle Acque e, per quanto coraggioso, il Pesce Nero è solo un uomo in più nell'esercito di Jon.
Sansa è molto preoccupata, perché si rende conto che l'esercito di suo fratello non è abbastanza per sconfiggere quello dei Bolton, ma c'è qualcuno che ha un debito morale con lei...e un ottimo esercito.
Non c'è più molto tempo da perdere: Ramsay ha Rickon in ostaggio e l'inverno ormai è arrivato: è il momento di affrontare i Bolton e riprendersi Grande Inverno.
Ramsay: “Mia adorata moglie, mi sei mancata terribilmente. Grazie, Jon Snow, per avermi riportato Lady Bolton incolume. Inginocchiati davanti a me e riconoscimi come unico vero Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. In cambio ti perdono per aver disertato dai Guardiani della Notte e perdono i lord traditori che hanno tramato contro la mia casata. Bastardo, non hai abbastanza uomini e non hai Grande Inverno: perché condurre questi poveretti al massacro? Non serve una battaglia: inginocchiati e io ti perdonerò”
[ALBUM] L'inverno è arrivato! (Dracarys II)
Jon: “Hai ragione, non serve una battaglia. Non è necessario che muoiano migliaia di uomini: solo uno di noi. Finiamola alla vecchia maniera: tu contro di me.”
Ramsay: “Sai, ho sentito molte storie su di te, bastardo. La gente del Nord dice che sei il miglior spadaccino mai esistito. Magari hanno ragione o magari no. Non so se riuscirei a batterti, però so che il mio esercito batterà il tuo. Ho 6000 uomini, tu meno della metà...”
Jon: “Sì, hai più uomini, ma si batteranno per te sapendo che tu per loro non ti batteresti?”
Ramsay: “Lasceresti morire tuo fratello perché sei troppo orgoglioso per arrenderti? Se volete salvarlo...”
Sansa: “Domani morirai, Lord Bolton”
Ramsay: “Sai, ho sentito molte storie su di te, bastardo. La gente del Nord dice che sei il miglior spadaccino mai esistito. Magari hanno ragione o magari no. Non so se riuscirei a batterti, però so che il mio esercito batterà il tuo. Ho 6000 uomini, tu meno della metà...”
Jon: “Sì, hai più uomini, ma si batteranno per te sapendo che tu per loro non ti batteresti?”
Ramsay: “Lasceresti morire tuo fratello perché sei troppo orgoglioso per arrenderti? Se volete salvarlo...”
Sansa: “Domani morirai, Lord Bolton”
In realtà Jon ha davvero paura di mettere a repentaglio la vita di Rickon.
Jon: “Dobbiamo fare qualcosa per salvarlo”
Sansa: “Tu non conosci Ramsay, io sì, ho vissuto con lui. È un uomo crudele e desideroso di potere. Non lascerà mai Rickon in vita, nemmeno se tu ti inginochiassi davanti a lui e mi riconsegnassi a lui. Rickon è l'ultimo figlio maschio di Eddard Stark in vita, è lui l'erede di Grande Inverno. Non tu, che sei un bastardo, e non io, che sono una donna. Ramsay non potrà mai essere tranquillo con Rickon in vita. Dobbiamo solo sperare che non l'abbia ancora ucciso quando riusciremo a sconfiggerlo, ma ora non abbiamo abbastanza uomini per farlo.”
Jon: “Il nostro esercito è molto più piccolo del suo, ma abbiamo già chiesto aiuto a tutte le casate: non riusciremo mai ad avere un esercito più grande. Ci sono state battaglie vinte in situazioni più difficili”
Sansa: “Se tu dovessi essere sconfitto, sia chiaro che non intendo tornare da lui viva”
Jon: “Non lascerò mai che ti tocchi di nuovo! Ti proteggerò, lo prometto”
Jon: “Dobbiamo fare qualcosa per salvarlo”
Sansa: “Tu non conosci Ramsay, io sì, ho vissuto con lui. È un uomo crudele e desideroso di potere. Non lascerà mai Rickon in vita, nemmeno se tu ti inginochiassi davanti a lui e mi riconsegnassi a lui. Rickon è l'ultimo figlio maschio di Eddard Stark in vita, è lui l'erede di Grande Inverno. Non tu, che sei un bastardo, e non io, che sono una donna. Ramsay non potrà mai essere tranquillo con Rickon in vita. Dobbiamo solo sperare che non l'abbia ancora ucciso quando riusciremo a sconfiggerlo, ma ora non abbiamo abbastanza uomini per farlo.”
Jon: “Il nostro esercito è molto più piccolo del suo, ma abbiamo già chiesto aiuto a tutte le casate: non riusciremo mai ad avere un esercito più grande. Ci sono state battaglie vinte in situazioni più difficili”
Sansa: “Se tu dovessi essere sconfitto, sia chiaro che non intendo tornare da lui viva”
Jon: “Non lascerò mai che ti tocchi di nuovo! Ti proteggerò, lo prometto”
Sansa: “Nessuno può proteggermi. Nessuno può proteggere nessuno”
Sansa è pessimista sull'esito della battaglia e deve tentare il tutto per tutto. C'è solo un uomo al quale può chiedere aiuto e, anche se non si fida di lui, deve tentare
Jon: “Se dovessi morire in battaglia, non riportarmi in vita”
Melisandre: “Dovrò tentare”
Jon: “Ti ordino di non riportarmi in vita!”
Melisandre: “Non sono al tuo servizio, Jon Snow. Io servo il Signore della Luce, rispondo solamente ai suoi ordini”
Jon: “In che modo ti dà gli ordini?”
Melisandre: “Interpreto i suoi segni. Se sono riuscita a farti rivivere è solo perché lui lo ha voluto. Io non ho potere, solo quello che il Signore mi dà e mi ha dato il potere di riportarti in vita”
Sansa è pessimista sull'esito della battaglia e deve tentare il tutto per tutto. C'è solo un uomo al quale può chiedere aiuto e, anche se non si fida di lui, deve tentare
Jon: “Se dovessi morire in battaglia, non riportarmi in vita”
Melisandre: “Dovrò tentare”
Jon: “Ti ordino di non riportarmi in vita!”
Melisandre: “Non sono al tuo servizio, Jon Snow. Io servo il Signore della Luce, rispondo solamente ai suoi ordini”
Jon: “In che modo ti dà gli ordini?”
Melisandre: “Interpreto i suoi segni. Se sono riuscita a farti rivivere è solo perché lui lo ha voluto. Io non ho potere, solo quello che il Signore mi dà e mi ha dato il potere di riportarti in vita”
Jon: “Perché?”
Melisandre: “Non lo so, ma di sicuro c'è bisogno di te per una parte del suo progetto...o magari vuole che tu muoia di nuovo...”
Jon: “Quale dio farebbe una cosa del genere?”
Melisandre: “Quello che abbiamo”
Ramsay ha davvero molti più uomini e, nonostante l'esercito di Jon Snow si batta con coraggio e forza, sta per avere la peggio, quando l'esercito della Valle appare per dare il loro aiuto. Sansa ha chiesto aiuto a Lord Petyr e stavolta lui è corso in suo aiuto.
Melisandre: “Non lo so, ma di sicuro c'è bisogno di te per una parte del suo progetto...o magari vuole che tu muoia di nuovo...”
Jon: “Quale dio farebbe una cosa del genere?”
Melisandre: “Quello che abbiamo”
Ramsay ha davvero molti più uomini e, nonostante l'esercito di Jon Snow si batta con coraggio e forza, sta per avere la peggio, quando l'esercito della Valle appare per dare il loro aiuto. Sansa ha chiesto aiuto a Lord Petyr e stavolta lui è corso in suo aiuto.
Ovviamente Ramsay, a differenza di Jon, si è tenuto alla larga dal campo di battaglia, limitandosi a osservare al sicuro, ma quando capisce che il suo esercito non ha scampo, prova a ritirarsi a Grande Inverno, ma viene catturato.
Ramsay: “Volevi un combattimento uomo a uomo, vero? Ci ho ripensato: credo che sia un'ottima idea”
Ramsay è fresco, mentre Jon è stanco, ferito e disarmato, ma ciò nonostante non si tira indietro e ha la meglio sull'avversario.
Lo picchia per bene ma Sansa gli chiede di poter essere lei a giustiziarlo.
Sansa: “Finalmente stai per avere quello che meriti”
Ramsay: “Volevi un combattimento uomo a uomo, vero? Ci ho ripensato: credo che sia un'ottima idea”
Ramsay è fresco, mentre Jon è stanco, ferito e disarmato, ma ciò nonostante non si tira indietro e ha la meglio sull'avversario.
Lo picchia per bene ma Sansa gli chiede di poter essere lei a giustiziarlo.
Sansa: “Finalmente stai per avere quello che meriti”
Ramsay: “E così questo è il nostro ultimo incontro, ma non credere di esserti liberata di me, io sarò sempre dentro la tua mente!”
Sansa e Jon possono riabbracciare il loro fratello minore.
Rickon: “Lei è Osha, ve la ricordate? Mi ha protetto per tutti questi anni: è solo grazie a lei se sono vivo”
Sansa e Jon possono riabbracciare il loro fratello minore.
Rickon: “Lei è Osha, ve la ricordate? Mi ha protetto per tutti questi anni: è solo grazie a lei se sono vivo”
Rickon sarebbe il legittimo erede di Eddard Stark, ma lui sa di non avere le capacità del suo fratellastro e nemmeno la stima e il rispetto di cui gode lui, così decide di rinunciare al titolo di Lord di Grande Inverno. Infatti Jon Snow viene acclamato Re del Nord e Lord di Grande Inverno da tutti i lord del Nord. La sua prima azione è quella di perdonare le casate che hanno appoggiato i Bolton, in cambio del giuramento di fedeltà nei suoi confronti.
Nomina poi Rickon Lord di Forte Terrore e lo invia a prendere possesso del feudo lasciato sguarnito dai Bolton.
Osha segue Rickon, non più come cuoca, ma come consigliera. Le viene attribuito un titolo e un cognome, Freestark. Decide di prendersi cura del piccolo Alesander Snow, ma forse anche lei nasconde un tenero segreto.
C'è però un'ombra tra il nuovo Re del Nord e sua sorella.
Jon: “La battaglia era persa finché non sono arrivati i cavalieri della Valle, e sono venuti per te. Hai detto che Lord Baelish ti ha venduta ai Bolton, ti fidi di lui?”
Sansa: “Solo un pazzo di fiderebbe di Ditocorto. Ti avrei dovuto dire che avevo chiesto aiuto a lui, scusami.”
Jon: “Dobbiamo fidarci l'uno dell'altra. Non possiamo combattere una guerra tra di noi: abbiamo troppi nemici”
Nomina poi Rickon Lord di Forte Terrore e lo invia a prendere possesso del feudo lasciato sguarnito dai Bolton.
Osha segue Rickon, non più come cuoca, ma come consigliera. Le viene attribuito un titolo e un cognome, Freestark. Decide di prendersi cura del piccolo Alesander Snow, ma forse anche lei nasconde un tenero segreto.
C'è però un'ombra tra il nuovo Re del Nord e sua sorella.
Jon: “La battaglia era persa finché non sono arrivati i cavalieri della Valle, e sono venuti per te. Hai detto che Lord Baelish ti ha venduta ai Bolton, ti fidi di lui?”
Sansa: “Solo un pazzo di fiderebbe di Ditocorto. Ti avrei dovuto dire che avevo chiesto aiuto a lui, scusami.”
Jon: “Dobbiamo fidarci l'uno dell'altra. Non possiamo combattere una guerra tra di noi: abbiamo troppi nemici”
3.17 Una pace duratura
Daenerys ora è quasi pronta per tornare nel Continente Occidentale, le manca solo una flotta.
A Mereen sembra tornata la pace. I sacerdoti del Signore della Luce predicano spiegando che Daenerys ha rotto le catene e presto respingerà le tenebre e le loro parole sembrano avere presa sul popolo.
Donna Rossa: “Daenerys è il dono del Signore della Luce ai suoi figli, se le resteremo fedeli nessuno ci potrà rimettere in catene"
Tyrion: “Sembra che abbia funzionato”
Varys: “Ma abbiamo fatto un patto con dei fanatici. Ora devo partire: ci occorrono degli amici in occidente”
Purtroppo Tyrion era stato troppo ottimista: la diplomazia proprio non funziona con i padroni della Baia degli Schiavisti che hanno avuto il tempo per organizzarsi e muovere contro la Regina. Così Danaerys è costretta a mandare contro di loro gli Immacolati e i Secondi figli a sterminarli.
Stavolta la pace è davvero definitiva.
Daenerys ora è quasi pronta per tornare nel Continente Occidentale, le manca solo una flotta.
A Mereen sembra tornata la pace. I sacerdoti del Signore della Luce predicano spiegando che Daenerys ha rotto le catene e presto respingerà le tenebre e le loro parole sembrano avere presa sul popolo.
Donna Rossa: “Daenerys è il dono del Signore della Luce ai suoi figli, se le resteremo fedeli nessuno ci potrà rimettere in catene"
Tyrion: “Sembra che abbia funzionato”
Varys: “Ma abbiamo fatto un patto con dei fanatici. Ora devo partire: ci occorrono degli amici in occidente”
Purtroppo Tyrion era stato troppo ottimista: la diplomazia proprio non funziona con i padroni della Baia degli Schiavisti che hanno avuto il tempo per organizzarsi e muovere contro la Regina. Così Danaerys è costretta a mandare contro di loro gli Immacolati e i Secondi figli a sterminarli.
Stavolta la pace è davvero definitiva.
3.18 Un mondo migliore
Theon: “Pensi che Euron ci cercherà per ucciderci?”
Yara: “Certo, siamo un pericolo per lui, finché siamo in vita”
Theon: “Dove andremo?”
Yara: “A Mereen: Daenerys ha bisogno di una flotta, noi l'abbiamo. Faremo un accordo con la regina e ci riprenderemo la Penisola di Ferro”
Così Yara e Theon vanno ad offrire il loro appoggio a Danaerys.
Theon: “Pensi che Euron ci cercherà per ucciderci?”
Yara: “Certo, siamo un pericolo per lui, finché siamo in vita”
Theon: “Dove andremo?”
Yara: “A Mereen: Daenerys ha bisogno di una flotta, noi l'abbiamo. Faremo un accordo con la regina e ci riprenderemo la Penisola di Ferro”
Così Yara e Theon vanno ad offrire il loro appoggio a Danaerys.