Jon: “Se tu mi dici come ha fatto un Lannister a diventare Primo Cavaliere di una Targaryen. I miei vassali pensano che sia pazzo ad essere venuto”
Tyrion: “Non posso biasimarli: se fossi stato al loro posto, te lo avrei sconsigliato anche io. Gli Stark non fanno mai una bella fine qui al sud”
Jon: “Lo so, ma io non sono uno Stark”
Melisandre invece sa che il suo ruolo per adesso è compiuto e si appresta a lasciare Roccia del Drago, nonostante la bufera di neve.
Varys: “Vai via? Non vuoi rivedere Jon Snow?”
Melisandre: “Ho fatto la mia parte: ho messo insieme il ghiaccio e il fuoco”
[ALBUM] L'inverno è arrivato! (Dracarys II)
Varys: “Ti sei spesa tanto per Jon Snow e ora vai via...”
Melisandre: “Non ci siamo lasciati in buoni rapporti con il Re del Nord, né con il suo consigliere...a dirla tutta, Ser Davos mi ha promesso che mi avrebbe uccisa se mi avesse rivista: ho commesso degli errori quando sostenevo Stannis. Sarei solo d'intralcio se restassi”
Varys: “Bene. Fossi in te andrei nel Continente Orientale e non tornerei più a Simwesteros: non saresti al sicuro, temo”
Melisandre: “Oh, ma io ritornerò. Non ho esaurito il mio compito qui”
Melisandre: “Non ci siamo lasciati in buoni rapporti con il Re del Nord, né con il suo consigliere...a dirla tutta, Ser Davos mi ha promesso che mi avrebbe uccisa se mi avesse rivista: ho commesso degli errori quando sostenevo Stannis. Sarei solo d'intralcio se restassi”
Varys: “Bene. Fossi in te andrei nel Continente Orientale e non tornerei più a Simwesteros: non saresti al sicuro, temo”
Melisandre: “Oh, ma io ritornerò. Non ho esaurito il mio compito qui”
4.8 Giuramenti
Jon è introdotto alla presenza della Regina.
Missandei: “Siete alla presenza di Daenerys Targaryen, Nata dalla tempesta, legittima erede al Trono di Spade, Regina degli Andali e dei Primi Uomini, Protettrice dei Sette Regni, Regina dei Draghi, Khaleesi del Grande Mare d'Erba, la Distruttrice di catene”
Davos: “Lui è Jon Snow...Re del Nord”
Va be', Davos, ti potevi preparare una presentazione un po' migliore.”
Daenerys: “Piacere di conoscerti, mio Lord”
Davos: “Perdonami, mia regina, ma Jon Snow al Nord è un re, non un lord”
Ecco Davos, diglielo.
Jon è introdotto alla presenza della Regina.
Missandei: “Siete alla presenza di Daenerys Targaryen, Nata dalla tempesta, legittima erede al Trono di Spade, Regina degli Andali e dei Primi Uomini, Protettrice dei Sette Regni, Regina dei Draghi, Khaleesi del Grande Mare d'Erba, la Distruttrice di catene”
Davos: “Lui è Jon Snow...Re del Nord”
Va be', Davos, ti potevi preparare una presentazione un po' migliore.”
Daenerys: “Piacere di conoscerti, mio Lord”
Davos: “Perdonami, mia regina, ma Jon Snow al Nord è un re, non un lord”
Ecco Davos, diglielo.
Daenerys: “Scusami Ser, ma ho studiato che l'ultimo Re del Nord fu Torrhen Stark, che si sottomise a Aegon Targaryen e accettò, in cambio della sua vita e di quella dei suoi sudditi, di prestare giuramento di fedeltà a Casa Targaryen per sempre. Suppongo Lord Snow che tu sia qui per rinnovare il giuramento di Casa Stark”
Jon: “Temo di no”
Daenerys: “Questo mi rattrista. Sei venuto fin qui solo per rompere il tuo giuramento?”
Jon: “Giuramento? Tuo padre ha bruciato vivo mio nonno e mio zio...”
Daenerys: “Mio padre era un uomo malvagio. In nome della Casa Targaryen io ti chiedo perdono per i crimini commessi contro la tua famiglia e ti chiedo di non giudicare una figlia per i peccati del padre. Le nostre case sono state alleate per secoli, i secoli migliori che i Sette Regni abbiano mai visto, secoli di pace e di prosperità con un Targaryen seduto sul Trono di Spade e uno Stark come Protettore del Nord. Io sono l'ultima Targaryen, Jon Snow, onora il patto che i tuoi avi fecero con i miei: giurami fedeltà e io ti nominerò Protettore del Nord. Insieme salveremo questo paese da chi lo vuole distruggere”
Jon: “Temo di no”
Daenerys: “Questo mi rattrista. Sei venuto fin qui solo per rompere il tuo giuramento?”
Jon: “Giuramento? Tuo padre ha bruciato vivo mio nonno e mio zio...”
Daenerys: “Mio padre era un uomo malvagio. In nome della Casa Targaryen io ti chiedo perdono per i crimini commessi contro la tua famiglia e ti chiedo di non giudicare una figlia per i peccati del padre. Le nostre case sono state alleate per secoli, i secoli migliori che i Sette Regni abbiano mai visto, secoli di pace e di prosperità con un Targaryen seduto sul Trono di Spade e uno Stark come Protettore del Nord. Io sono l'ultima Targaryen, Jon Snow, onora il patto che i tuoi avi fecero con i miei: giurami fedeltà e io ti nominerò Protettore del Nord. Insieme salveremo questo paese da chi lo vuole distruggere”
Jon: “Hai ragione, non hai colpe per i crimini di tuo padre, così come io non sono legato ai giuramenti dei miei avi. Sono qui perché mi serve il tuo aiuto e a te serve il mio”
Daenerys: “E perché pensi che mi serva il tuo aiuto?”
Davos: “Non per battere Cersei: potresti prendere Approdo del Re anche domani, se volessi”
Jon: “Non hai attaccato Approdo del Re perché non vuoi uccidere migliaia di innocenti, il che significa che sei migliore di Cersei...ma in questo momento io, tu, Cersei e chiunque altro sia vivo a Simwesteros, corriamo un rischio maggiore. Saremo tutti morti prima che l'inverno finisca, se non battiamo i nemici a nord”
Così Jon racconta dei vampiri e di cosa ha visto a Forgotten Hollow.
Davos: “So che è difficile credergli, ma le cose che ha raccontato, lui le ha viste con i suoi occhi. Ha dato la vita per resistere ai vampiri. Lui è solo un bastardo, non ha diritti per nascita ma è stato eletto Re del Nord perché chi lo conosce crede in lui. Dobbiamo vincere la guerra contro i non-morti, altrimenti non importerà chi siederà sul Trono”
Tyrion: “Se non importa, perché non giurate fedeltà alla Regina? Aiutatela a sconfiggere mia sorella e insieme proteggeremo il Nord”
Daenerys: “E perché pensi che mi serva il tuo aiuto?”
Davos: “Non per battere Cersei: potresti prendere Approdo del Re anche domani, se volessi”
Jon: “Non hai attaccato Approdo del Re perché non vuoi uccidere migliaia di innocenti, il che significa che sei migliore di Cersei...ma in questo momento io, tu, Cersei e chiunque altro sia vivo a Simwesteros, corriamo un rischio maggiore. Saremo tutti morti prima che l'inverno finisca, se non battiamo i nemici a nord”
Così Jon racconta dei vampiri e di cosa ha visto a Forgotten Hollow.
Davos: “So che è difficile credergli, ma le cose che ha raccontato, lui le ha viste con i suoi occhi. Ha dato la vita per resistere ai vampiri. Lui è solo un bastardo, non ha diritti per nascita ma è stato eletto Re del Nord perché chi lo conosce crede in lui. Dobbiamo vincere la guerra contro i non-morti, altrimenti non importerà chi siederà sul Trono”
Tyrion: “Se non importa, perché non giurate fedeltà alla Regina? Aiutatela a sconfiggere mia sorella e insieme proteggeremo il Nord”
Jon: “Non c'è tempo per altre guerre, mentre noi siamo qui a parlare...”
Tyrion: “Ci vuole un attimo per prestare un giuramento”
Jon: “Perché dovrei farlo? Io non ti conosco, Altezza, ma la tua pretesa sul Trono si regge unicamente sul nome di tuo padre e mio padre ha lottato per spodestare il Re Folle. I Lord del Nord contano tutti su di me per guidarli e io intendo continuare a farlo nella maniera migliore”
Daenerys: “Io sono la Regina dei Sette Regni e tu, nel dichiararti Re del mio Regno più a nord, sei apertamente un ribelle. Sarete molto stanchi, provvederò a farvi servire la cena nelle vostre stanze"
Jon: “Sono tuo prigioniero?”
Daenerys: “Ancora no”
Daenerys dà ordine di non fare uscire Jon e Davos dalle loro camere, ma di trattarli come degli ospiti e non come dei prigionieri.
Varys intanto ha ricevuto pessime notizie e le riferisce alla Regina
Varys: “Euron Greyjoy ha attaccato la flotta di Yara: le Sand e i Gryjoy sono morti o prigionieri”
Tyrion: “Ci vuole un attimo per prestare un giuramento”
Jon: “Perché dovrei farlo? Io non ti conosco, Altezza, ma la tua pretesa sul Trono si regge unicamente sul nome di tuo padre e mio padre ha lottato per spodestare il Re Folle. I Lord del Nord contano tutti su di me per guidarli e io intendo continuare a farlo nella maniera migliore”
Daenerys: “Io sono la Regina dei Sette Regni e tu, nel dichiararti Re del mio Regno più a nord, sei apertamente un ribelle. Sarete molto stanchi, provvederò a farvi servire la cena nelle vostre stanze"
Jon: “Sono tuo prigioniero?”
Daenerys: “Ancora no”
Daenerys dà ordine di non fare uscire Jon e Davos dalle loro camere, ma di trattarli come degli ospiti e non come dei prigionieri.
Varys intanto ha ricevuto pessime notizie e le riferisce alla Regina
Varys: “Euron Greyjoy ha attaccato la flotta di Yara: le Sand e i Gryjoy sono morti o prigionieri”
4.9 La Regina di Spine
Ora che Ellaria e le serpi sono state sconfitte, Trystane e Myrcella possono tornare dal Continente Orientale e Trystane può sedersi sul Trono del Sole.
Jon inizia a pensare di avere commesso un grande errore ad essere andato a Roccia del Drago, dove è “trattenuto” da Daenerys. La Regina è scettica riguardo ai racconti di Jon, Tyrion però si fida di lui e ha deciso di intercedere con Daenerys.
Tyrion: “Abbiamo perso due potenti alleati, i Greyjoy e i Sand, per questo ho deciso di parlare con il nostro potenziale alleato Jon Snow”
Daenerys: “Tu che ne pensi dell'esistenza di questi vampiri?”
Tyrion: “Mi piacerebbe molto credere che Jon Snow si sbagli, ma non bisogna credere che ciò che si desidera sia vero. Jon sapeva quanto fosse rischioso venire a Roccia del Drago per incontrarti, è stato sconsigliato da tutti, ma lo ha fatto ugualmente. Io lo conosco, non è un pazzo: le motivazioni che lo spingono a chiedere il tuo aiuto devono essere molto forti. Mantieni rapporti diplomatici con lui: parla con lui, conoscilo meglio, cerca di raggiungere un compromesso, mentre noi pensiamo a Castel Granito e aspettiamo di vedere come procedono le cose.”
Tyrion prepara l'attacco a Castel Granito con Verme Grigio e spiega a Daenerys il suo piano.
Tyrion: “Cersei pensa che il mio scopo sia distruggere i Lannister, quindi si aspetta un attacco al castello di famiglia. Troveremo di sicuro Jaime con l'esercito a difenderlo. Castel Granito è molto difficile da espugnare, mio padre l'ha fatto fortificare bene, ma era troppo altero per occuparsi delle fogne, per cui le ha affidate a chi pensava ne fosse degno: a me. Le mie prostitute erano malviste a corte, non potevo farle passare dalle porte principali, così nel mio progetto per le fogne, ho anche messo qualcosa per me. Gli Immacolati passeranno dalle fogne: solo io conosco un passaggio diretto che dall'esterno arriva in una stanza dove ricevevo le mie amanti. Qualche uomo si introdurrà così nel castello e aprirà le porte agli altri. Gli Immacolati saranno meno degli uomini dei Lannister, ma loro combattono per mia sorella perché hanno paura di lei, i tuoi uomini combattono per la libertà che tu hai donato loro, perciò trionferanno.”
Ora che Ellaria e le serpi sono state sconfitte, Trystane e Myrcella possono tornare dal Continente Orientale e Trystane può sedersi sul Trono del Sole.
Jon inizia a pensare di avere commesso un grande errore ad essere andato a Roccia del Drago, dove è “trattenuto” da Daenerys. La Regina è scettica riguardo ai racconti di Jon, Tyrion però si fida di lui e ha deciso di intercedere con Daenerys.
Tyrion: “Abbiamo perso due potenti alleati, i Greyjoy e i Sand, per questo ho deciso di parlare con il nostro potenziale alleato Jon Snow”
Daenerys: “Tu che ne pensi dell'esistenza di questi vampiri?”
Tyrion: “Mi piacerebbe molto credere che Jon Snow si sbagli, ma non bisogna credere che ciò che si desidera sia vero. Jon sapeva quanto fosse rischioso venire a Roccia del Drago per incontrarti, è stato sconsigliato da tutti, ma lo ha fatto ugualmente. Io lo conosco, non è un pazzo: le motivazioni che lo spingono a chiedere il tuo aiuto devono essere molto forti. Mantieni rapporti diplomatici con lui: parla con lui, conoscilo meglio, cerca di raggiungere un compromesso, mentre noi pensiamo a Castel Granito e aspettiamo di vedere come procedono le cose.”
Tyrion prepara l'attacco a Castel Granito con Verme Grigio e spiega a Daenerys il suo piano.
Tyrion: “Cersei pensa che il mio scopo sia distruggere i Lannister, quindi si aspetta un attacco al castello di famiglia. Troveremo di sicuro Jaime con l'esercito a difenderlo. Castel Granito è molto difficile da espugnare, mio padre l'ha fatto fortificare bene, ma era troppo altero per occuparsi delle fogne, per cui le ha affidate a chi pensava ne fosse degno: a me. Le mie prostitute erano malviste a corte, non potevo farle passare dalle porte principali, così nel mio progetto per le fogne, ho anche messo qualcosa per me. Gli Immacolati passeranno dalle fogne: solo io conosco un passaggio diretto che dall'esterno arriva in una stanza dove ricevevo le mie amanti. Qualche uomo si introdurrà così nel castello e aprirà le porte agli altri. Gli Immacolati saranno meno degli uomini dei Lannister, ma loro combattono per mia sorella perché hanno paura di lei, i tuoi uomini combattono per la libertà che tu hai donato loro, perciò trionferanno.”
Le cose inizialmente vanno come previsto da Tyrion e gli Immacolati prendono velocemente Castel Granito, ma capiscono che gli uomini che presidiavano il castello erano troppo pochi e non c'era traccia dello Sterminatore di Re, così capiscono che Cersei ha lasciato che loro prendessero il feudo di famiglia per tenerli occupati, mentre loro sono impegnati in qualcosa altro.
Infatti Jaime, Bronn e i Tarly, con il grosso del loro esercito sono andati a prendere Altogiardino e annientare anche l'altro alleato di Daenerys.
Olenna: “E così è finita per i Tyrell. Come abbiamo lottato?”
Jaime: “Bene, per quello che potevate”
Olenna: “Tuo fratello e la sua nuova regina si aspettavano che difendeste Castel Granito”
Jaime: “La verità è che Castel Granito non ha poi tanto valore, a parte quello sentimentale, così per ora glielo abbiamo lasciato prendere...ma non sarà per molto. Euron Greyjoy ha affondato le navi con cui sono arrivati lì, per adesso sono bloccati: ci vorrà un po' per marciare indietro, così ho preso il mio vero esercito e sono venuto dove loro non c'erano”
Olenna ha capito che è giunto il suo ultimo giorno, ma può ancora prendersi una soddisfazione
Olenna: “Ho fatto per proteggere la mia famiglia delle cose indicibili, oppure sono state commesse su mio ordine. Non ho mai perso il sonno per questo: erano necessarie. Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per proteggere i Tyrell, ma tua sorella ha commesso, senza scopo razionale, atti che io non avrei potuto nemmeno immaginare. È stato il mio errore più grande la mancanza di immaginazione. Lei è un mostro e tu lo sai bene”
Jaime: “Per te, e di sicuro anche per altri, ma quando avremo vinto e vivremo in pace nel mondo che avremo costruito, non avrà importanza come sarà avvenuto”
Olenna: “Tu la ami...povero stolto, sarà la tua fine! Con me puoi parlare tranquillamente: sto per morire, tutto quello che mi dirai non uscirà di qui. Ma non ha senso: lei ti ha spinto talmente a fondo che la cosa è fuori controllo. Lei è una malattia che mi pento di aver aiutato a diffondere e ti pentirai anche tu. Credo sia giunta la mia ora, come accadrà?”
Jaime: “Cersei voleva farti decapitare davanti a tutti i tuoi uomini e lasciar marcire il tuo cadavere in bella vista, a futuro monito, io però ho deciso di darti una morte dignitosa”
Olenna ha capito che è giunto il suo ultimo giorno, ma può ancora prendersi una soddisfazione
Olenna: “Ho fatto per proteggere la mia famiglia delle cose indicibili, oppure sono state commesse su mio ordine. Non ho mai perso il sonno per questo: erano necessarie. Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per proteggere i Tyrell, ma tua sorella ha commesso, senza scopo razionale, atti che io non avrei potuto nemmeno immaginare. È stato il mio errore più grande la mancanza di immaginazione. Lei è un mostro e tu lo sai bene”
Jaime: “Per te, e di sicuro anche per altri, ma quando avremo vinto e vivremo in pace nel mondo che avremo costruito, non avrà importanza come sarà avvenuto”
Olenna: “Tu la ami...povero stolto, sarà la tua fine! Con me puoi parlare tranquillamente: sto per morire, tutto quello che mi dirai non uscirà di qui. Ma non ha senso: lei ti ha spinto talmente a fondo che la cosa è fuori controllo. Lei è una malattia che mi pento di aver aiutato a diffondere e ti pentirai anche tu. Credo sia giunta la mia ora, come accadrà?”
Jaime: “Cersei voleva farti decapitare davanti a tutti i tuoi uomini e lasciar marcire il tuo cadavere in bella vista, a futuro monito, io però ho deciso di darti una morte dignitosa”
Jaime prepara una bevanda avvelenata ad Olenna.
Olenna: “Sarà doloroso?”
Jaime: “No”
Olenna: “Non voglio morire come Joffrey. Lui ha sofferto molto mentre moriva. Deve essere stato terribile per te guardarlo...di certo lo è stato per me: una scena orrenda. Non era quello che io volevo. Non sapevo come agisse quel veleno quando ho ordinato la sua morte. Dillo a Cersei, deve sapere che è stata opera mia”
Olenna beve il veleno tutto in un sorso
Jaime è sconvolto dalla rivelazione.
Olenna: “Sarà doloroso?”
Jaime: “No”
Olenna: “Non voglio morire come Joffrey. Lui ha sofferto molto mentre moriva. Deve essere stato terribile per te guardarlo...di certo lo è stato per me: una scena orrenda. Non era quello che io volevo. Non sapevo come agisse quel veleno quando ho ordinato la sua morte. Dillo a Cersei, deve sapere che è stata opera mia”
Olenna beve il veleno tutto in un sorso
Jaime è sconvolto dalla rivelazione.