I quattro colori di Hogwarts

Raccontaci le tue storie di gioco!
Da quelle inventate alle sfide che hai intrapreso!
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#331

Immagine

Kristine: sì, è proprio lei!
Adrian: accidenti, sei proprio fissata!
Kristine: mi mancano solo più questa e quella di Joscelind Wadcock, e poi avrò finito tutta la collezione!
Adrian: allora prendila pure tu, tanto io non faccio la collezione.
Kristine: davvero, posso? Grazie mille!

Detto questo Kristine prese la sua nuova figurina e corse al piano di sopra, probabilmente per aggiungerla alla sua collezione. Beata gioventù, era bastato davvero poco per farle passare la squadra di quidditch dalla testa!
-------------------------------------------------
Adrian era poi salito nella sua stanza, il viaggio in treno per Hogwarts lo lasciava sempre esausto e quindi non vedeva l’ora di mettersi a dormire.
Entrando nella sua stanza notò che anche Thomas era già salito, e anche che stava fissando una foto con aria meditabonda.

Immagine

Non appena Thomas si accorse di lui si affrettò a nascondere la foto dentro un barattolo, destando ancora di più i suoi sospetti. Che poteva mai frullargli per la testa?

Adrian: ehi, che cos’era quella foto?
Thomas: non sono affari tuoi.
Adrian: ma...
Thomas: te l’ho già detto a cena, e te lo ripeto adesso: non sta succedendo niente. E tu non devi mettere il naso nei miei affari.
Adrian: e dai, dammi quel barattolo!
Thomas: l’hai voluta tu!

Detto questo Thomas prese la bacchetta da una tasca del mantello e borbottò una formula magica incomprensibile. Sembrava proprio arrabbiato, che incantesimo poteva aver escogitato?

Immagine

Thomas: da adesso, se proverai ad aprire questo barattolo sarai perseguitato da orribili foruncoli su tutta la faccia per almeno una settimana. E non provare a chiedere a nessuno di aprirlo per darti la foto, perché non funzionerà. Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!
---------------------------------------------------------
E così era iniziata l’indagine di Adrian sul segreto inconfessabile del suo compagno di stanza. Aveva come la sensazione che potesse c’entrare qualche ragazza, ma non riusciva proprio a immaginarsi che tipo di ragazza potesse mai stare con uno come Thomas. Era divorato dalla curiosità, ma il suo unico indizio era nascosto in un barattolo e protetto da un incantesimo. Per esperienza sapeva che non gli conveniva scherzare con gli incantesimi di Thomas, erano imprevedibili e fin troppo efficaci. No, aveva bisogno di un piano migliore.

Immagine

???: ehi, ciao Adrian!
Adrian: Edgar! Come vanno le cose?

Edgar era un altro studente del loro anno, condivideva la stanza con Adrian e Thomas. Era famoso per essere distratto e anche piuttosto lamentoso, e per questo nessuno degli altri studenti del suo anno sembrava sopportarlo più di tanto.

Immagine

Edgar: (lamentoso) ho perso il mio barattolo, quello con la mia collezione delle figurine delle cioccorane!
Adrian: davvero?
Edgar: eppure ero sicuro di averlo portato qui a scuola. Avevo appena finito la collezione, accidenti!
Adrian: ma che tipo di barattolo era?
Edgar: aveva degli occhi disegnati sopra. Non è che per caso l’hai visto?
-------------------------------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#332

Immagine

Kristine: hai trovato la figurina di Joscelind Wadcock? Sul serio?
Adrian: sì, è in un barattolo con degli occhi dipinti sopra in camera mia. Puoi prenderla, se vuoi.
Kristine: grazie mille!

La ragazzina non stava già più nella pelle, non se lo fece ripetere neanche due volte. In un momento era corsa su per le scale, diretta al loro dormitorio.

L’idea gli era venuta per caso. Le testuali parole di Thomas erano state: “E non provare a chiedere a nessuno di aprirlo per darti la foto”. Ma la ragazzina lo avrebbe aperto per prendere la figurina che le mancava, e non la fotografia incriminata. Era quindi ragionevolmente sicuro che non sarebbe stata colpita da nessun incantesimo invalidante.
Quando la ragazzina fosse tornata, non gli restava che chiederle se avesse visto qualche foto strana. Non poteva non vederla, perché quando Thomas aveva chiuso il barattolo doveva essere finita proprio sopra alle figurine che le interessavano tanto.
-----------------------------------------------------------
Immagine

Senza grosse difficoltà Kristine era riuscita ad arrivare fin nella stanza degli studenti del sesto anno, per fortuna non c’era nessuno. Non ci mise molto neppure a trovare il barattolo che stava cercando, lo avevano semplicemente messo sotto a uno dei letti. Non vedeva l’ora di mettere le mani sulla figurina di Joscelind, era da quando aveva cinque anni che collezionava quelle figurine e finalmente avrebbe finito la sua collezione!

Si affrettò quindi ad aprire il coperchio. Come le aveva detto Adrian ci trovò parecchie figurine delle cioccorane, ma era la foto in cima a tutto il resto ad aver catturato la sua attenzione.

Immagine

Immagine

Sembrava una foto di Thomas assieme a una ragazza, ma non era questo ad aver attirato la sua attenzione. Perché quella foto era immobile?
Eppure in tutte le foto che aveva visto, sia sui giornali che negli album a casa sua, si muovevano di continuo. Pure i personaggi delle figurine delle cioccorane si muovevano, e anche la Signora Grassa dipinta nel quadro che faceva da porta al loro dormitorio. Perché quella non lo faceva invece?

Immagine

Thomas: l’hai già vista, vero?
Kristine: ... io non lo sapevo, giuro! È stato Adrian, mi ha detto che nel barattolo c’era la figurina che mi mancava!

Thomas era arrabbiato nero, ma non aveva nessuna intenzione di prendersela con Kristine. Era Adrian quello che avrebbe dovuto trovare una spiegazione più che accettabile per evitare di finire appeso a testa in giù dalla torre più alta del castello.
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#333

Immagine

Kristine: ma... ma perché la foto è ferma?
Thomas: (perplesso) ferma?

Nel frattempo Thomas si era avvicinato abbastanza da riuscire a vedere il contenuto del barattolo. La sua foto era in cima a una pila di figurine che rappresentavano maghi intenti a salutare, a grattarsi il naso o semplicemente a scrutare quello che gli si parava di fronte. In mezzo a quel guazzabuglio caotico di facce in movimento la sua foto immobile spiccava come un faro nella notte.

Thomas: ... è una foto fatta dai babbani, per questo non si muove.
Kristine: ok, capito. Ma perché hai una...

La domanda le morì in gola, non c’erano molte ragioni per cui qualcuno potesse possedere una fotografia babbana con una ragazza.
Kristine non ne sapeva molto di quel genere di cose, ma capiva lo stesso che la situazione fosse molto seria. In fondo erano ancora tanti maghi che non vedevano di buon occhio le relazioni con i babbani... Che fosse quello il motivo per cui Thomas non voleva parlarne con nessuno?

Immagine

Thomas: ovviamente ti chiederei di non raccontare a nessuno quello che hai visto in quel barattolo, come hai visto è roba personale. Va bene?
Kristine: s-sì.
Thomas: e adesso vediamo di mettere le cose in chiaro.
-----------------------------------------
Immagine

Adrian: (spaventato) rimettimi subito giù!
Thomas: questa volta te la sei proprio cercata, non se ne parla neanche.
Adrian: ma ero solo curioso! E poi non ho fatto niente di grave!
Thomas: istigare una ragazzina del primo anno al furto mi sembra piuttosto grave invece. Come pure la violazione della privacy.
Adrian: ma neppure appendere la gente a testa in giù in cima alla torre di astronomia è legale, no?
Thomas: ... in effetti forse no.

Immagine

Thomas: (severo) comunicherò la tua malefatta al professor Powell, ci penserà lui a trovarti una punizione.
Adrian: cosa!? Ma siamo nella stessa casa, così perderemo la coppa del...
Thomas: (ignorandolo) e piantala di ficcare il naso nei fatti miei. Ti assicuro che se non voglio farti scoprire qualcosa, tu non lo saprai mai. Sono stato chiaro?

Immagine

Adrian: almeno tu l’hai vista quella foto, no? Chi c’era sopra?

Kristine non ci pensò neanche un secondo prima di rispondere. Per cosa l’aveva presa, per una scema? Si era accorta di essere stata ingannata non appena aveva visto quella foto, e in più aveva promesso a Thomas di non dirlo a nessuno.

Kristine: (arrabbiata) io a te non dico proprio niente, cretino!
----------------------------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#334

Immagine

Immagine
Immagine
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#335

Off Topic
Oggi concludiamo l'approfondimento sulla famiglia di Scarlett. Riusciremo a capire qualcosa di più sulle motivazioni di suo padre? Chissà...
Extra: La famiglia Davies (parte II)

Immagine

Roxanne: come cavolo hai potuto nasconderci una cosa del genere?
Thomas: beh, ecco…
Roxanne: come ho fatto a non accorgermene…? Oh cielo, non ci avrai mica fatto qualche incantesimo? Che razza di mostro sei?
Thomas: Cosa? No, non potrei mai fare niente del genere!
Roxanne: e io come faccio a crederti?
Thomas: … ma io…
Roxanne: vattene, non voglio più vederti!





Gennaio 1997, in un bar del Galles

Immagine

Kristine: ehi, passatemi una burrobirra. (si gira verso Thomas) Che muso lungo, che succede?
Thomas: … che, dici a me?
Kristine: e a chi altri sennò?
Thomas: bah, lascia perdere.
Kristine: aspetta un secondo, mi sembra di averti già visto da qualche parte… ah, ci sono! Tu eri in quel prefetto musone, com’è che ti chiami… Thomas, giusto?
Thomas: sì, devo essere io.

Immagine

Kristine: però sembri anche più musone del solito, che è successo?
Thomas: … oggi mia figlia compie sei anni, ma sua madre non vuole farmela neanche vedere.
Kristine: … brutta situazione.
???: ehi Kristine, la partita sta per iniziare!
Kristine: Arrivo! Beh, Thomas, mi fa molto piacere averti rivisto. Però adesso devo proprio scappare.
Thomas: partita?
Kristine: (allegra) sì, tra un’ora giochiamo contro le Holyhead Harpies. Se ti sei stufato di startene qui, potresti venire a fare il tifo per noi!
Thomas: bah, vedremo…

Detto questo Kristine uscì dal bar di corsa, come faceva sempre. Era incorreggibile, ma si rendeva conto della situazione in cui si trovavano?

Immagine

Era da mesi ormai che i giornali riportavano soltanto notizie spaventose. Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e i suoi mangiamorte erano tornati allo scoperto all’inizio dell’estate precedente, ormai il mondo magico era ripiombato nel panico e si stava preparando a una nuova guerra. Sapeva già che presto nessuno, né mago né babbano, sarebbe più stato al sicuro.
-------------------------------------------------------


Agosto 1997, nella soffitta di un bar del Galles.

Come era facile prevedere la situazione era presto degenerata, le notizie che circolavano erano poche e confuse, nessuno si sentiva più al sicuro. I pochi maghi della zona che erano riusciti a tenersi fuori dai guai avevano quindi iniziato a nascondersi nella soffitta di un bar locale, indecisi sul da farsi.

Immagine

???: (mesto) notizie dal Ministero?
? ?: va sempre peggio. I nuovi ministri sono tutti seguaci di Voi-sapete-chi o controllati da loro con la maledizione imperio, tutti quelli che si opponevano sono dovuti scappare per avere salva la vita. Controllano tutto loro, ormai.

Detto questo nella stanza scese un silenzio carico di tensione, stavano tutti pensando alla stessa cosa. Ma solo uno dei presenti ebbe il coraggio di dirlo ad alta voce:
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#336

Immagine

Kristine: dobbiamo fare qualcosa, non possiamo andare avanti così!
???: e cosa penseresti di fare? Lanciare una pluffa in faccia a Tu-sai-chi?

Kristine si trattenne a stento dall’urlargli contro, era stufa di non essere presa sul serio solo perché giocava a quidditch. Vedendo però le facce impaurite e incerte che la circondavano, preferì tornare a sedersi al suo posto.

Immagine

Thomas: secondo me questa volta ha ragione lei. Ormai nessuno è più al sicuro, i mangiamorte potrebbero arrivare in qualsiasi momento! A che serve continuare a nasconderci quassù come dei codardi?
???: ma... ma nessuno di noi sarebbe davvero in grado di...
Thomas: non abbiamo la forza per sconfiggerli, ma questo non vuol dire che non possiamo fare nulla! Là fuori ci sono centinaia di persone che rischiano la vita ogni giorno, volete dirmi che non possiamo aiutarne neanche una?
Kristine: sì, giusto!

Tra i presenti si diffuse un mormorio sommesso. Erano ancora spaventati e un po’ esitanti, ma in fondo sapevano che prima o poi sarebbe arrivato anche per loro il momento di opporsi attivamente al regno di terrore di Voldemort.
--------------------------------------------


E così avevano iniziato la loro piccola battaglia contro Colui-che-non-deve-essere-nominato e i suoi mangiamorte. Il loro scopo principale era far sì che nessun abitante della loro contea si facesse male, non importava se mago o babbano. Avevano aiutato chi scappava dai germitori a nascondersi, e avevano protetto moltissime case con tutti gli incantesimi che conoscevano. Forse non sarebbero finiti sui libri di storia, ma con il loro aiuto più di una famiglia è riuscita a mettersi in salvo appena prima dell’arrivo dei mangiamorte.


Immagine

Kristine: (sottovoce) tutto bene?
Thomas: (sottovoce) ... sono solo un po’ stanco.
Kristine: (sottovoce) stai pensando a loro, vero?
Thomas: (sottovoce) ... non sanno neppure di questa guerra. Se succedesse qualcosa anche a loro, non me lo perdonerei mai.

Immagine

Kristine: (sottovoce) tu hai sempre fatto tutto quello che potevi per aiutarle. (Incoraggiante) E poi casa loro l’abbiamo protetta la settimana scorsa, non riusciranno neanche ad avvicinarsi!

Thomas non disse niente, ma anche lui non poteva che sperare con tutto se stesso che Kristine avesse ragione.

Kristine: (sottovoce) forza, andiamo a piazzare qualche altro incantesimo protettivo!
------------------------------------------------------


2 maggio 1998, giorno della battaglia di Hogwarts

Immagine

Radio: ... da quanto riusciamo a vedere da qui, sembrerebbe che a Hogwarts non siano più in corso combattimenti.
Kristine: (con le dita incrociate) fa’ che abbiano vinto, fa’ che...
Radio: ... e abbiamo finalmente la conferma! Voi-sapete-chi è morto! La guerra è finita!
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#337

Immagine

Nella soffitta del bar si levò un urlo di gioia e sollievo. Finalmente quella guerra senza senso era finita, tutto sarebbe tornato come prima!

Kristine: (felice) hai sentito, l’hanno sconfitto!

Immagine

???: qui dobbiamo festeggiare! Burrobirra per tutti!
? ?: ma che burrobirra? Tira fuori il whisky incendiario!

Thomas non aveva ancora detto nulla, incredulo. Non aveva la minima idea di come avessero fatto a sconfiggere quel mostro di Voldemort, e non sapeva neppure di preciso chi potesse essere stato. Ma in quel momento la cosa importante era un’altra: finalmente nessuno di loro sarebbe più stato in pericolo, erano riusciti a resistere e a portare avanti la loro battaglia!
Non si era più sentito così sollevato e felice da... non avrebbe saputo neppure lui dire da quanto tempo.

Kristine: eddai, vieni a festeggiare anche tu!

Immagine

Kristine: un brindisi a... ehm...
???: mi sa che non ci resta molto su cui brindare. Troppi brindisi.
Thomas: (alzando il bicchiere) alla pace. E speriamo che questa volta duri a lungo!
Kristine: giusto, alla pace!

Circa due ore dopo...

Immagine

Era passata qualche ora dall’annuncio della fine della guerra. La radio continuava a trasmettere notizie incoraggianti, come l’arresto dei mangiamorte e l’intenzione dei vincitori di mettersi immediatamente al lavoro per ricostruire il Ministero della Magia, Hogwarts e tutto il resto. Presto sarebbe tornato tutto come prima, e sarebbero potuti tornare a vivere le loro vite.

Appunto, vivere le loro vite. Ma lui cos’avrebbe fatto?

Immagine

Kristine: ecco dov’eri finito! (Scherzosa) Non pensare neanche di poter sfuggire ai nostri festeggiamenti, chiaro?

Thomas non disse nulla, aveva la testa ancora affollata da mille pensieri. Erano passati più di sei anni da quando Roxanne lo aveva cacciato di casa, contattandolo soltanto per fargli firmare le carte per il divorzio. Ne era rimasto distrutto, così negli anni successivi si era limitato a isolarsi dalla gente e dal mondo. Ma durante la guerra era cambiato tutto: si era ritrovato a lottare per una causa in cui credeva davvero, aveva nuovi amici. Finalmente si era di nuovo sentito utile, si era di nuovo sentito di nuovo vivo. Come poteva semplicemente ritornare alla sua vita di prima?
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#338

Immagine

Kristine: non preoccuparti, ormai la guerra è finita. Andrà tutto bene.
------------------------------------------------


Kristine era stata il suo punto di riferimento nei mesi successivi. Era maturata moltissimo da quando l’aveva incontrata per la prima volta, diventando molto più responsabile, coraggiosa e intuitiva. Nel contempo aveva però mantenuto il suo carattere attivo e spensierato, riuscendo a far dimenticare anche a lui tutte le sue preoccupazioni.

Quando annunciarono di volersi sposare, ad appena sei mesi dalla fine della guerra, furono in molti a dire che secondo loro era una pazzia. E forse lo era davvero. Ad ogni modo, loro si sentivano davvero felici ed era questo quello che contava davvero.

Immagine

Lucas era nato nell’estate del 1999 ed era stato subito adorato da entrambi i genitori. Kristine non vedeva l’ora di insegnare anche a lui a giocare a quidditch, e Thomas non si era mai sentito tanto felice in vita sua. Aveva di nuovo una famiglia e, soprattutto, era sereno perché non aveva più nessun segreto.

Novembre 2002, casa Davies

Immagine

Thomas: dai Lucas, per oggi basta volo. È ora di andare a fare nanna.
Lucas: altro giro! (sbadiglia)
Thomas: su, niente storie.
Kristine: (scherzosa) chissà da chi ha preso!
Thomas: di questo passo diventerà un giocatore provetto!

Immagine

Kristine: buona nanna, piccolo!

Lucas aveva ancora borbottato qualche parola, probabilmente per dire che non aveva ancora sonno, prima di addormentarsi beatamente.

Dopo aver messo Lucas nella culla, tornarono in cucina per mangiare qualcosa per cena. Di solito Kristine ne approfittava per portare al piano di sotto anche la sua borsa da quidditch, visto che andava agli allenamenti subito dopo cena. Quella sera invece corse direttamente al piano di sotto, senza dire nulla. Che poteva esserle preso?

Immagine

Thomas: niente quidditch stasera?
Kristine: no, credo che non giocherò più per qualche mese.

Thomas a quel punto era sempre più perplesso, per quale motivo poteva aver smesso di giocare? E, soprattutto, perché Kristine sembrava contenta mentre lo diceva?

Thomas: ... che succede?
Kristine: (entusiasta) presto avremo un altro bambino! O una bambina, non lo so ancora. Non è bellissimo?
Thomas: (sorpreso) s-sul serio? Ma è fantastico!
-------------------------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#339

Giugno 2003, casa Davies

Immagine

Kristine: buongiorno piccolina! È ora della pappa!
Lucas: (perplesso) ... ma perché piange sempre?
Thomas: è ancora piccolina, è il suo modo di dirci le cose.
Lucas: uhm.

In quel momento sentirono picchiettare sul vetro della finestra e, vedendo che si trattava solo di un vecchio gufo postino, Thomas si sbrigò a farlo entrare in casa per recuperare la lettera che portava.

Kristine: chi l’ha mandata?
Thomas: (preoccupato) ... Roxanne. Il mittente è Roxanne.
Kristine: come Roxanne?

Immagine

Thomas si ritrovò così a leggere la lettera che avrebbe di nuovo cambiato la sua vita. La sua ex-moglie gli aveva scritto in fretta e furia dal San Mungo, dicendo che Aurora era stata colpita da un qualche tipo di magia malvagia e che non sapeva cosa fare.

Da dietro la sua spalla, anche Kristine aveva letto l’intera lettera. Sembrava preoccupata quasi tanto quanto lui.

Kristine: (seria) va’ da loro, qui me la posso cavare.
-------------------------------------------------------
Immagine

Thomas: ma cos’ha?
Guaritore: con dell’infuso di mandragola siamo riusciti a rallentare la maledizione, ma temiamo che abbia comunque… ehm… intaccato le corde vocali. A quanto pare non riesce più a parlare.
Roxanne: vuoi dire che è muta?
Guaritore: in pratica, sì.

Immagine

Roxanne: (furente) e non potete fare nulla?
Guaritore: le assicuro che stiamo già facendo tutto il possibile…
Thomas:… in che senso rallentato?
Guaritore: che per il momento sembra essersi fermata, ma…
Thomas: ma che potrebbe riprendere il suo corso, in futuro?

Immagine

Roxanne: ma tu… non puoi fare qualcosa? Sei un mago, no?
Thomas: credi davvero che se fossi in grado di guarirla non lo farei?
Roxanne: eppure deve esserci qualcosa che puoi fare!
-------------------------------------
Avatar utente
§HermioneSims§
Simmer adulto
Messaggi: 938
Iscritto il: 16 feb 2019, 10:19
Località: Hogwarts

#340

Sei mesi più tardi, casa Davies

Immagine

Thomas non sapeva più che fare. Da un lato aveva una nuova famiglia a cui pensare, dopotutto era stata Roxanne a decidere di cacciarlo di casa più di dodici anni prima. Ma non riusciva a non pensare alla malattia della sua prima figlia, e che trovarle una cura fosse suo dovere.
Aveva quindi passato un sacco di tempo cercando qualcuno in grado di curare Aurora, aveva pure setacciato palmo a palmo tutta la biblioteca di Hogwarts senza trovare nulla. In compenso, si era sempre e solo scontrato con l’indifferenza degli altri maghi. Per tutti loro Aurora non era altro che una babbana, o al limite una maganò, molto sfortunata: se neppure i guaritori del San Mungo erano riusciti ad aiutarla, cos'altro avrebbero dovuto fare?

Kristine: ... potrei darti una mano. Conosco dei giornalisti della Gazzetta del Profeta, forse loro...
Thomas: non credo che servirebbe a molto. Comunque grazie.

Pensieroso, passò Scarlett a Kristine. Ormai aveva deciso, non c’era altro che potesse fare.

Immagine

Thomas: ... Kristine...
Kristine: non se ne parla neanche! Guarda che la riconosco quella faccia, hai in mente di fare qualcosa di stupido!
Thomas: ... devo trovare un modo per aiutare Aurora, non posso lasciarla in quello stato! Ma per farlo dovrò stare via per un po’... e non voglio tirare anche voi in mezzo!
Kristine: ma...
Thomas: tornerò presto, non preoccupatevi per me.
--------------------------------------------------
Giugno 2010, casa Davies

Immagine

Scarlett: uffa, io mi annoio!
Lucas: è già buoi fuori, non possiamo giocare ancora a quidditch.
Scarlett: uffa!
Kristine: su Scarlett... magari una cioccorana di tirerebbe un po’ su il morale?

Immagine

Scarlett: (masticando) ce l’hai già questa figurina?
Kristine: fa’ vedere... no, è una di quelle nuove! Certo che se continuano ad aggiungerle a questo ritmo non finirò mai la collezione!

Immagine

Thomas contava di impiegare molto meno tempo per trovare una cura per Aurora, per poi ritornare dalla sua famiglia. Ma non era ancora riuscito a fare nessuna delle due cose.

In compenso, aveva incontrato molti altri maghi e babbani che avevano subito torti simili al suo, se non peggiori, e che venivano ugualmente ignorati dal sistema corrotto e ingiusto in cui si era reso conto di vivere.

Era davvero questo il mondo per cui avevano lottato durante la guerra magica? Come faceva a giocare alla famiglia felice sapendo che quella era la situazione?

Purtroppo la sua famiglia avrebbe dovuto pazientare un altro po’, perché dopo tutto quello che aveva visto non era più disposto a lasciare le cose così com’erano.
Immagine
Rispondi