Sig. Bradshow:
(con aria innocente) sì, posso esservi utile?
Victoria: cosa diamine sarebbe questo volantino? I suoi unici e inimitabili
parlatoi?
Sig. Bradshaw: non so proprio di cosa stiate parlando.
Victoria: (arrabbiata) stupido vecchio...
Randall: Signor Bradshaw, sono sicuro che ci sia un modo più che ragionevole per risolvere la faccenda. Vede, i telefoni per maghi sono stati brevettati da me e da mio fratello qualche mese fa. Quindi...
Sig. Bradshaw:
(sogghignando) parlate di regole, proprio voi! Come se introdurre di nascosto una babbana nel mondo magico, per di più una babbana che in passato si è opposta al Ministero della Magia, fosse un reato anche solo comparabile con un semplice scaramuccia per una questione di proprietà intellettuale!
Si erano aspettati molte situazioni diverse dirigendosi verso il negozio della concorrenza, ma di sicuro non questo. Come aveva fatto quel vecchietto a scoprire Victoria? E come faceva a sapere anche della Resistenza?
Randall: ... ma come...
Sig. Bradshaw: Victoria Kathleen Smith, pensavi davvero che bastassero quegli stupidi occhiali per non farti riconoscere?
Victoria si era sentita la terra mancare da sotto i piedi ed era sbiancata sempre più man mano che quell’uomo continuava ad aggiungere dettagli. Sapeva chi era e, soprattutto, cos’aveva fatto. Ma come faceva a sapere tutte quelle cose?
Victoria: (spaventata) ... chi è lei?
Sig. Bradshaw: cosa vuoi che ti dica. Alcune persone cambiano poco, come te, mentre altre cambiano molto.
Sig. Bradshaw: vista la nuova situazione, mi pare ovvio che non siate nelle condizioni di pretendere alcunché da me. Anzi, se entro quarantotto ore non mi cederete volontariamente il vostro brevetto, la qui presente signorina riceverà una spiacevole visita da parte degli Obliviatori del Ministero.
Nessuno riuscì a replicare mentre il Signor Bradshow gli rivolgeva un ultimo sorrisetto soddisfatto, per poi congedarli dicendo:
Sig. Bradshaw: quindi adesso, se volete scusarmi, io avrei dei telefoni, anzi parlatoi, da tirare fuori dagli scatoloni. Buona giornata.
-------------------------------------------
Victoria: ma chi diamine è quel tizio? Non l’avevo mai visto in vita mia, come ha fatto a riconoscermi?
Hershel: non credo che sia questo il problema principale. Che facciamo adesso?
Victoria: questo è un ricatto bello e buono, dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto non possiamo lasciargli davvero il brevetto!
Hershel: ma che alternative abbiamo? Se non facciamo quello che dice quello là andrà davvero a denunciarti al Ministero!
Victoria: Randall, diglielo anche tu! Non possiamo cedere a un ricatto così stupido!
Randall: ... ha ragione Hershel, non possiamo fare altro.
Victoria: credete davvero che quel vecchio pazzo si fermerà al vostro brevetto? Se gliela facciamo passare liscia questa volta continuerà a ricattarci per sempre!