Ministro: pensandoci bene, anche per la questione degli elfi della Foresta c’entravate voi quattro, siete proprio uno strano gruppetto. Se non ricordo male, in effetti, il Preside Powell aveva commentato che già a Hogwarts eravate soliti a farvi coinvolgere nelle situazioni più strane.
La signora Ministro rimase poi in silenzio alcuni attimi, mentre sfogliava le pergamene che riassumevano la loro proposta e raccoglieva le idee.
Ministro:
(pensierosa) quello che state sollevando è un problema spinoso. Lo Statuto Internazionale di Segretezza è stato imposto a livello mondiale, le motivazioni per cui i babbani debbano restare all’oscuro del mondo magico sono serie. D’altro canto, ci sono sempre stati dei babbani che hanno vissuto insieme a noi, anche se la convivenza non si è mai dimostrata facile.
La signora Ministro sembrava quasi parlare tra sé e sé, doveva conoscere bene il problema.
Ministro: è curioso che ci sia lei a capo di questa iniziativa, signorina Davies. Quanto state chiedendo non è poi così diverso da quanto suo padre ha chiesto durante il suo processo.
Scarlett: non ho niente a a che fare con lui, signora Ministro.
Ministro: questo lo conferma il fatto che siate qui a parlarne con me, invece che in strada a reclutare persone.
Detto questo la Signora Ministro si fermò un istante per prendere una pergamena e una penna dal cassetto della sua scrivania. Scribacchiò poi un paio di parole, prima di chiedere:
Ministro: sentiamo cos’altro avete da dire. Ad esempio lei, signorina Harris, mi risulta che sua madre sia una babbana. Ha qualche considerazione da fare?
Isabelle: sì, signora Ministro. Credo che i genitori babbani dovrebbero avere la possibilità di partecipare di più alla vita dei loro figli. È difficilissimo sentirsi dire che tuo figlio è un mago e che dovrà stare per quasi tutto l’anno in una scuola sperduta dall’altro capo del Paese a studiare cose che non capisci.
Ministro: ammetto di aver avuto la sua stessa impressione, quando ero più giovane.
Isabelle: se posso, vorrei aggiungere che anche i magonò mi sembrano abbandonati a loro stessi fin troppo spesso.
Annuendo, la Signora Ministro si fermò qualche istante per annotare qualche parola, prima di procedere con la domanda successiva.
Ministro: passiamo invece al signor Collins. Mi risulta che lei abbia addirittura sposato una ragazza babbana non più tardi della scorsa settimana. Ha qualche osservazione da fare in proposito?
Randall: posso dirle che è difficile oltre ogni dire, Signora Ministro. Secondo la Legge non possiamo dire all’altro di essere un mago fino al matrimonio, ma questo è oltremodo ingiusto e anacronistico. Non si può stare con una persona per anni senza mai essere sinceri.
Ministro: su questo non posso che concordare. Inoltre, ho come l’impressione che molti giovani potrebbero preferire infrangere lo Statuto Internazionale di Segretezza e confidare di nascosto ai loro compagni di essere dei maghi ben prima delle nozze, e quindi fuori dalla giurisdizione del Ministero.
Randall rimase interdetto per un momento, non si aspettava che la signora Ministro cogliesse tanto da quanto aveva detto. Però non si lasciò intimorire, aveva ancora altro da dire.
Randall: oltre a questo, vorrei anche far notare che i babbani con cui viviamo sono in sostanza obbligati a continuare a vivere da babbani. Credo che però molti di loro sarebbero invece ben disposti a darci una mano.
Ministro: questo ha per caso a che fare con il negozio che ha aperto di recente assieme a suo fratello?
A quel punto i ragazzi si scambiarono un’occhiata preoccupata, era ormai evidente che la signora Ministro li conoscesse molto meglio di quanto si aspettassero. Se le cose stavano così, tanto valeva essere sinceri.
Randall: … anche. Victoria, mia moglie, ha avuto un ruolo importante nell’inventare i telefoni che vendiamo, e pure a rimettere in sesto i locali del negozio. Ci ha lavorato tanto quanto me e mio fratello, se non di più, ma al momento non può essere considerata una dei titolari del negozio solo perché non è una strega.
La signora Ministro si prese qualche istante per appuntare qualche frase sulla sua pergamena. Quella discussione stava prendendo delle pieghe molto interessanti.
Ministro: sono certa che siate consapevoli del fatto che molte famiglie di maghi siano ancora fortemente legate alle loro tradizioni, anche per fargli superare i pregiudizi contro i nati babbani ci sono voluti secoli. Pensate davvero che una legge del genere potrebbe essere ben accolta?