Mentre i due approfondivano animatamente la questione, Loth stava riprendendo possesso della sua camera temporanea, e entrando nella stanza si accorse che sul mobile accando alla porta era stata sistemata una teca in vetro, che conteneva una graziosa coccinella, la quale, probabilmente non ancora abituata alla nuova sistemazione, svolazzava impaurita scontrandosi con le pareti trasparenti..
Loth provò una profonda tristezza in quel momento, come se riuscisse perfettamente a capire come potesse sentirsi l'indifeso insetto, ma allo stesso tempo era incantata dai sui allegri colori e dalla novità del dono inatteso.
Mentre ancora ammirava la minuscola creatura, sentì picchiettare sulla finestra alle sue spalle.. era.. ... uno dei tre gemelli (impossibile distinguerli!) che le faceva segno di uscire e raggiungerlo nel giardino.
Incuriosita, Loth seguì le indicazioni e raggiunse il ragazzo, il quale era accompagnato dagli altri due gemelli.
Senza darle nemmeno il tempo di salutare, due gemelli le piombarono addosso e iniziarono a raccontarle mille cose intrecciando voci e discorsi, così che la ragazza non potè proferire parola.
Beren: Non sai che ormai sei una celebrità?
Atarie: Qui tutti parlano di te! All'istituto tutti parlano..
Beren: .. sii della misteriosa ragazza senza memoria!
Atarie: La mamma è impazzita in questi giorni!
Beren: Non sai quante chiamate ha ricevuto! Non ha fatto altro che litigare al telefono..
Atarie: Non sai quante storie raccontano già su di te! Pensa dicono persino che tu sia bellissima e..
Beren: Lo stavo raccontando io!
Atarie: Si ma tu ti dimentichi i particolari interessanti!
Beren: E tu non mi interrompere!!
Cano: Ti è piaciuto il regalo?
Mentre due dei gemelli avevano iniziato a discutere tra loro su chi raccontasse meglio gli utlimi pettegolezzi locali, il terzo ragazzo le si era avvicnato silenziosamente e le aveva sussurrato queste parole.
Con immensa sorpresa, Loth scoprì quidi che era stato proprio Cano a farle quel grazioso dono, per cui dedusse che era sempre lui che le aveva sorriso in modo cosi gentile e sincero, il giorno in cui era giunta in quella casa..
Le sembrò che in quel momento Cano avesse anche uno sguardo diverso dai suoi due fratelli, più profondo e quasi affettuoso nei suoi confronti, e disse a se stessa che la volta successiva lo avrebbe senz'altro distinto tra i tre.
Anche i suoi modi erano molto delicati, e quando la invitò a lasciare i due alle loro questioni, e a recarsi in un luogo meno chiassoso, Loth fu felice di seguirlo.
Cano era una ragazzo estremamente timido, e spesso nel parlare abbassava lo sguardo o si copriva gli occhi con il ciuffo nero di capelli che aveva perennemente davanti al viso.
Loth provò molta tenerezza per lui che, malgrado fosse decisamente un bel ragazzo, non sembrava essere a proprio agio in presenza di una ragazza.
Comunque era una piacevole compagnia, e aiutò Loth ad abbandonare pensieri pesanti e preoccupazioni, e a dedicarsi a qualcosa di più adatto alla sua età: l'interazione "romantica" col sesso opposto.
Cano condusse Loth nella sua camera, che divideva coi fratelli, e, visibilemente emozionato, le mostrò i quadri che egli stesso dipingeva: la ragazza ne fu notevolmente impressionata, sia per il tratto pesante e cupo, che per la bellezza delle rappresentazioni, i cui soggetti erano più che altro elementi naturali.
Man mano che prendeva confidenza, Cano riusciva a sostenere per più tempo lo sguardo di lei, e mentre le mostrava le sue opere, cercava di avvicinarsi sempre più alla ragazza.
Loth, sebbene un po' imbarazzata, finalmente si sentiva come una normale adolescente in compagnia di un ragazzo che sembrava attratto da lei, e stava cercando, goffamente, di fare colpo: la sensazione era così piacevole, che tutti gli avvenimenti dei giorni precedenti sembravano lontani anni luce..
Improvvisamente la bella atmosfera che si era creata tra i due fu spezzata da Nava, che, entrando bruscamente nella stanza, informava i due di raggiungere il resto della famiglia al piano di sopra, per salutare Ryu e per aggiornarli sulle ultime decisioni prese in merito alla permanenza della ragazza.
Nava: Non so in che modo, ma la notizia che una sconosciuta è piombata in casa di un ufficiale militare nel cuore della notte è giunta fino in città, e in questi giorni ho fatto i salti mortali per convincere più gente possibile che tu fossi una lontana parente, e anche se non so quanto questa copertura possa essere valida, almeno per un po' ti sottrarrà all'interrogatorio cittadino.
Domani ti porteremo a fare un giro della città, in modo da introdurti un minimo alla vita cittadina, e rendere la tua permanenza qui più "normale".
Parlerò col rettore e al più presto potrai frequentare l'istituto, in modo da rendere la tua routine di adolescente il più comune possibile.
Per ora alloggerai qui, ma stiamo discutendo con Ryu l'opzione di trasferirti in un luogo più discreto, qui c'è troppo via vai di ufficiali, studiosi e gente che potrebbe insospettirsi, per cui Ryu proporrà alla sua fidanzata di ospitarti a casa sua: è una bella villa in collina, circondata dal bosco e senz'altro lontana da occhi indiscreti.
.."la sua fidanzata".. nella mente di Loth ora rieccheggiavano solo quelle parole.. Ryu aveva una fidanzata.. non era mai stata menzionata, nessun indizio lasciava sottointendere la sua presenza.. improvvisamente Loth tornò di nuovo alla realtà e dimenticò in un attimo i discorsi frivoli di poco prima, ripensando all'abbraccio inaspettato di Ryu, al dottore, a ciò che non poteva ricordare..
sebbene non mi piacciano le storie d'ammOOre un po di pucci pucci ci sta sempre bene 
Per fortuna che i tre gemelli (potrebbero anche vestirsi in modo diverso u.u) la distraggono e la fanno sentire una normale ragazzina. 
) nel gioco Loth se li è limonati tutti e tre completamente a casaccio
