Episodio 28
Gen è rimasta turbata dal nuovo arrivo: somiglia moltissimo al suo grande amore umano e porta anche lo stesso nome.
Per quanto ne sa lei, Charles era morto ultracentenario senza essersi mai sposato e senza aver avuto figli. Eppure non può essere un caso che il giovane Charles somigli tanto al suo amore e porti anche il suo nome: l'unica spiegazione è che sia un suo discendente di cui lei non sapeva niente. Cerca di farlo parlare, ma lui non è il tipo che si sbottona troppo.
Charles è cresciuto con storie sui vampiri. Suo padre gli ha raccontato le storie che aveva a sua volta sentito dal proprio padre. Secondo queste storie, suo nonno, del quale Charles porta il nome, aveva avuto un grande amore con una vampira e insieme avevano salvato l'umanità dalle mire imperiali di Dracula. Lui non aveva mai voluto essere trasformato, ma il prolungato e costante scambio di fluidi corporei (e non andiamo nei dettagli) con una vampira gli aveva conferito una resistenza fisica e una longevità fuori dal comune. Questo amore aveva condizionato tutta la sua vita, anche sentimentale, in quanto tendeva a paragonare ogni donna al suo perduto amore e, ovviamente, nessuna reggeva il confronto (sai, quei cinque, sei secoli di [non]vita portano a una saggezza e una cultura che non è facile raggiungere). Solo quando ormai era anziano, aveva perso la testa per una donna molto più giovane di lui, che negli anni della rivoluzione giovanile, in cui andava di moda ribellarsi a tutte le convenzioni sociali, aveva voluto un figlio da quell'uomo bizzarro e anticonformista dall'età indefinibile, anche senza matrimonio. Charles aveva riconosciuto il bambino, George, e lo aveva cresciuto raccontandogli strane storie di vampiri che volevano dominare il mondo. Nonostante George fosse nato quando il padre era già anziano, era riuscito a diventare adulto prima che Charles morisse ultracentenario e si era arruolato nei servizi segreti per monitorare l'eventuale ritorno delle ambizioni di dominio dei vampiri. Quando era a sua volta diventato padre, aveva trasmesso al figlio le sue conoscenze. Il giovane Charles era sempre stato scettico sui racconti del padre; pur non avendo dubbi sulla sua buona fede, pensava che il nonno, molto anziano, avesse confuso i ricordi con le fantasie. Nonostante ciò, aveva seguito le orme di suo padre e a 18 anni si era arruolato nei servizi segreti. Proprio grazie all'esperienza di suo padre, era stato mandato, seppure appena arruolato, dai suoi capi a Forgotten Hollow per indagare sulle strane vicende che vedevano coinvolto Vladislaus Straud, ex braccio destro della presidentessa Alto. Quando però Charles aveva conosciuto gli strani abitanti di quella foresta dimenticata, aveva subito capito che i racconti di suo nonno erano veritieri (anche perché Lilith gli si era trasformata sotto gli occhi in pipistrello, così, giusto per restare in incognito) e aveva continuato a studiare tutto ciò che si trovava sui vampiri.
La dolce Gen gli ispirava fiducia (o forse qualcosa di più) e non capiva cosa ci facesse in quello strano posto, ma quando cercava di farla parlare, non riusciva a ottenere nulla.