[Casa Black]
Tutto iniziò quando Eric e Lincoln iniziarono ad entrare in competizione per scalare la vetta gerarchica della scuola. Entrambi erano molto ambiziosi, tuttavia erano convinti che la grande amicizia che li legava non li avrebbe mai separati. Più ottenevano successi scolastici e più salivano di grado, più salviano di grado e più si accorgevano che attorno a loro succedevano cose strane e sospette. Insieme a loro c’era una ragazza, Stefanie, più grande di due anni, che aveva già raggiunto la vetta. All’inizio i tre erano inseparabili però col tempo i rapporti tra Stefanie ed Eric si incrinarono a causa di una storia di investimenti andata male tra le due famiglie.
Un giorno Eric e Lincoln si ritrovarono ad ascoltare una conversazione segreta di due ragazzi che raccontavano del giro di droga che c’era a scuola e decisero di indagare. Fecero un grosso errore però, ovvero quello di parlarne anche con Stefanie. Stefanie era tra quelle immischiate con la droga, e non sarebbe passato molto tempo prima di decidere di far fuori in qualche modo Eric e Lincoln dalla scuola e nascondere la verità.
Prima Stefanie pensò di doverli dividere, così sarebbe stato più facile colpirli singolarmente. Si accorse dei profondi sentimenti di Lincoln per lei, e di quanto questo lo rendesse estremamente vulnerabile e manovrabile e così fece leva su di lui.
Prima attirò Eric con l’inganno, cercando di sedurlo e scattare in segreto delle foto che facessero sembrare che fosse lui, invece, a volerla sedurre. Fece vedere in seguito le foto a Lincoln. Eric non sapeva del coinvolgimento di Stefanie con la droga, e lei doveva agire prima che lo scoprisse. Agli occhi di Eric, quelle sarebbero dovute apparire come l’ intenzione di ottenere vendetta per quello che successe con suo padre e la storia degli investimenti, agli occhi di Lincoln invece sarebbe dovuto sembrare il tradimento del suo migliore amico che tentava di sedurre Stefanie per intercedere e ottenere l’accesso al livello 10.
Viste le foto, Lincoln fu più confuso che mai e non riuscì a capacitarsi del tradimento dell’amico. L’amore accecante che provava per Stefanie, però, non riuscivano a fargli vedere la verità, e così, pur di non dare torto a lei, finì con il litigare con Eric.
Il piano di Stefanie sembrava fosse riuscito, ma Eric le mise i bastoni tra le ruote. Quest’ultimo trovò dei sacchetti di droga nell’armadietto di uno del gruppo di Stefanie e, mettendo da parte i dissidi con l’amico, andò a cercare Lincoln per dirglielo. Stefanie però colse in flagrante Eric ed agì più veloce di lui. Fotografò segretamente Eric con le buste di droga in mano e corse subito da Lincoln per fargliele vedere, facendogli credere che fosse proprio Eric il capo dietro il giro di droga. Lincoln ci cascò ed andò a cercare Eric ma Stefanie disse che ormai si stava alzando un polverone e che era questione di tempo prima che il preside lo venisse a sapere. Bisognava togliere quelle buste dal suo armadietto (i suoi amici avevano preso tutte le buste e le avevano inserite in quello di Lincoln per fargli credere che Eric lo volesse incastrare). Lincoln, accecato dalla rabbia, corse verso gli armadietti e, preso da un impulso di irrazionalità, iniziò a spostare le buste dal suo armadietto in quello di Eric, per incastrarlo a sua volta.
Nel frattempo Stefanie mandò un messaggio ad Eric dal telefono di Lincoln che aveva appena rubato, attirandolo in un’aula vuota. Dentro l’aula Eric trovò due ragazzini strafatti ed altri sacchetti di droga. Senza rendersi conto di quello che stava succedendo, entrarono il preside e la vicepreside che lo incolparono di tutto.
Grazie all’influenza del padre, Eric riuscì a cavarsela, più o meno. Gli fecero firmare un documento che lo obbligava a tacere sulla faccenda, per difendere la reputazione della scuola, e il padre lo spedì lontano, in un altro continente, in una scuola militare.
A quanto pare con il tempo la vita di Eric cambiò molto. Si fece espellere anche dalla nuova scuola che frequentava ed il padre lo rispedì qui da noi. Ovviamente, lui non dimenticò mai quello che era successo e, una volta tornato, riprese ad indagare.
Eric non poteva sapere che per tutto il tempo che lui era stato via, Lincoln era stato manipolato da Stefanie, la quale alimentò l’odio e il rancore di Lincoln nei suoi confronti. Convinse Lincoln a fare il doppio gioco, a mostrarsi ad Eric come un amico, così da poterlo pugnalare alle spalle come fece lui, o almeno è quello che credeva.
Eric e Lincoln erano migliori amici e sono stati entrambi vittime di una enorme cospirazione.
- Susanna: “E niente, questo è quanto!”
- Nicholas: “Che dire, piuttosto lunga come spiegazione.”
- Susanna: “Incredibile la storia che ne è venuta fuori, a mala pena ci ho capito qualcosa io!”
- Nicholas: “Forse nemmeno loro ci hanno capito qualcosa.”
- Susanna: “Che ne pensi allora??”
- Nicholas: “Niente. Questo Lincoln mi sembra un allocco, e la ragazza, Stefanie, una psicopatica.”
- Susanna: “A quanto pare era molto innamorato! Peccato che sia stato preso in giro così…”
- Nicholas: “La vera domanda è: che cavolo c’entri tu con tutta questa storia?!”
- Susanna: “Eh? Oh… io niente… come sempre. Mi ci sono ritrovata casualmente in mezzo!”
- Nicholas: “Si, casualmente. Casualmente ti sei ritrovata ad indossare una uniforme non tua e a gironzolare in una scuola privata.”
- Susanna: “Ehmm… eh… Alla fine il preside della scuola ha evitato di denunciarci per il fatto che ci siamo intrufolate nella scuola, a patto di non far parola con nessuno dell’accaduto. Ci hanno fatto firmare un accordo scritto, pensa. E’ un vizio da quelle parti far firmare roba.”