TheSimSaga

Elias sghignazza mentre io faccio il lavoro che spetta a lui. Inutile ameba unicellulare.
E' meglio che mi concentri sui miei studi vampireschi, perchè altrimenti potrei fare qualcosa che mi farebbe pentire delle mie azioni.



Il mio servo umano è talmente inutile che, quando ho più bisogno di nutrirmi, dorme come un bambino... Così mi tocca uscire e andare a caccia. Dal momento che non conosco la zona mi affido ai miei seguaci per guidarmi alla conquista della notte.



Jacques, quello che indossa i pantaloni da harem, mi porta in una bettola malfamata e mi presenta una preda: un biondino dallo sguardo vacuo, in pratica la versione albina del mio inutile Elias.

Il biondino non ha un sapore così malvagio, ma è comunque un umano degno di disprezzo. Non ho bevuto neanche un litro che questo demente si accascia al suolo come se non avesse più la colonna vertebrale. Patetico.
Mircalla: Venghino, signore e signori! Per soli 10 § avrete la possibilità di prendere questa persona accasciata! Venite a sfogare la vostra aggressività su chi è più indifeso di voi!


Jacques, il mio seguace, nonostante il suo abbigliamento bizzarro ed equivoco, mi ha servita bene. Merita di essere il primo aricevere il mio dono. Mi avvicino al bar e prendo posto accanto a lui al bancone. Sta amoreggiando con la barista una rossa dall'aria appetitosa.



Miracalla: Caro, sei stato veramente abile a servirmi quella vittima, certo era un beone inutile e patetico, ma è stata una strategia brillante quella di adescare il più stupido e debole del gruppo. Mi congratulo.
Jacques: Davvero?



Mircalla: Certo, carissimo. Per questo intendo premiarti: sarai il primo a ricevere il mio prezioso dono!
Jacques: Ma... E il Pastore?
Mircalla: Non pesare a quel vecchio patetetico ed inutile! Tu sei il mio prescelto! Qual il collo, mio figlio prediletto!

Mi chino sul suo collo, la mia bocca si spalanca e la mie zanne, affilate come rasoi, incidono la sua tenera giugulare. Con le labbra premute contro la sua pelle, bevo avidamente, fin quasi a prosciugarlo. Jacques cera di lottare, si dibatte, ma io sono più forte di lui e lo stringo saldamente tra le mie braccia.



E' debole, quasi privo di vita. Mi ritraggo rapidamente. Jacques mi guarda, confuso.
Arrotolo la manica del mio abito, mostrando il mio braccio bianco, candido come un giglio e porto il mio polso alla bocca, lacerando la bella carne con un morso, incidendo la vena.



Lo sguardo di Jacques si abbassa sul denso liquido rosso che sgorga dalla ferita. Lo invito ad avvicinarsi.
Esitante, Jacques, china la testa sul sangue che gli offro e inizia a bere.

Jacques: Cavolo! Ho un mal di pancia pazzesco... Il kebab che ho mangiato a pranzo inizia a fare effetto...
Mircalla: No, idiota! La tua trasformazione sta iniziando.... Non vedi l'alone viola attorno al tuo addome?
Jacques: Sono incinto?



Jacques inizia a cantare la sigla di Willy il Principe di Bel Air
Questa è la maxi-storia di come la mia vita
cambiata, capovolta, sottosopra sia finita
seduto su due piedi qui con te
ti parlerò di Jacques, il vampiro superfico, eh Uau!



Mircalla: Non sei ancora un vampiro, patetico imbecille! Ti trovi ad uno stadio larvale intermedio, la trasformazione completa avverrà tra due o tre giorni, nel frattempo ti consiglio di non esporti al sole. Chiaro?



Mentre sono intenta a dare gli ultimi avvertimenti al primo della mia numerosa progenie vampirica, la barista, tale Nina Caliente, si avvicina...
Nina Caliente: Mi scusi, signora, non ho potuto fare a meno di ascoltare quello che diceva al suo amico, e mi chiedevo.... Lei è davvero una vampira?
Mircalla: Certo! Non vedi il look alla Morticia Addams e le mie zanne appuntite?
Nina: Pensavo che in The Sims 4 non ci fossero vampiri...
Mircalla: Ci hanno inseriti da poco, ma ci siamo.
Nina: Senta, non è che portebbe trasforamare anche me? Sa, io non voglio diventare brutta e vecchia...
Mircalla: Ma ceerto, cara. Io sono una padrona misericordiosa e magnanima, sarò lieta di condividere con te il mio prezioso dono!

Elias: Ciao, Mircalla, com'è andata la tua giornata?
Mircalla: Splendidamente, caro servo, ho trasformato Jacques. Sai questo cosa significa?
Elias: Penso di sì, Mircalla., ma i pantaloni con le righe orizzontali mi ingrossano!
Mircalla: Elias, sapere che la tua mente è ottenebrata dalla scarsa affluenza di sangue al cervello mi riempie il cuore di pietà.
Elias: Sono confuso...
Mircalla:



Mircalla: Siamo alla fase quattro del mio grande piano di dominio mondiale, inutile ameba!
Elias: Quella in cui uccidi il Conte Vlad?
Mircalla: No, non ancora quella... Quella in cui io trasformo i villici in vampiri...
Elias: Ma se tu trasformi tutti i villici in vampiri, di cosa vi nutrirete dopo?
Mircalla:



*Camminata da Lady Vittoriana*



Mircalla: Buonasera, Eccellenza. Come state?
Conte: Oh, la giovane vampira dilettante. Vedo che hai fatto progressi, ma il tuo livello è ancora inferiore...
Mircalla: Già.... E' proprio per questo che ho bisogno di un nuovo addestramento...

Mircalla: Allora, che ne dice? Mi addestrerà?
Conte: Certamente, sono generoso con i pivelli del tuo stampo.



Mi sforzo di ignorare i suoi insulti,la sua insopportabile aria di superiorità e di concentrarmi sulla sua tecnica di levitazione.
E' abile, per essere un vecchio pallone gonfiato e cafone.



Il Conte interrompe improvvisamente il nostro allenamento, si siede sullo sgabello di fronte al suo vecchio organo a canne e riprende a suonare. Forse è stanco. Si sa che l'età inizia a fare scherzi anche ai vampiri ntracentenari. Attendo con pazienza che riprenda fiato, ma nella mia mente sto inchiodando il suo cadavere mutilato al cancello della sua villa in fiamme.
Dopo qualche istante, il nostro musicista smette di suonare, si ferma, mi guarda e in tono infastidito mi chiede: "Sei ancora qui?"



Al che io non ci vedo più.
Mircalla: Come OSI trattarmi così, vecchio babbione! Io sono la grande Mircalla, figlia di Kur lo Sterminatore! Ti ordino di implorare le mie scuse, altrimenti mi scaglierò su di te con vulcanica veemenza!

Il Conte scoppia a ridere, davanti alle mie minacce. E tenta di uccidermi con la sua alitosi.



Mircalla: E questo che cos'era?
Conte: Come mai non sei morta?
Mircalla: I tuoi fetidi miasmi non sono sufficienti a farmi fuori, vecchio!



Con un'agilità insospettabile per un uomo che sembra il nonno di Matusalemme, il Conte si scaglia contro di me, ma io lo blocco con un ceffone.



Lui mi afferra per un braccio, cerca di bloccarmelo dietro la schiena e trascinarmi a terra, ma io gli sfuggo, librandomi in volo.

Il vecchio babbione reagisce, sferradomi un gancio destro al mento.



Perdo il controllo dei miei poteri e cado a terra, sulle mie ginocchia, mentre il Conte mi sovrasta, con aria di scherno.
Conte: Ne hai avute abbastanza, ragazzina?
Mircalla: Sì, sì, pietà. Chiedo venia, mi spargo umilmente il capo di cenere. Sono un'umilissima serva vostra, Conte.



Il Conte, soddisfatto delle mie finte suppliche, mette piede a terra e mi aiuta a rialzarmi.
"Mia cara", mi dice, posandomi una dei suoi artigli da mummia sulla spalla, "è stato un combattimento stimolante. Certo, sei stata sconfitta, ma hai lottato valorosamente. Sono fiero di te."



Celo il mio odio per lui dietro un sorriso di convenienza e lo abbraccio come se fosse un orsetto del cuore.
Mircalla: grazie mille, Conte. Le vostre parole sono d'ispirazione per me.
In realtà, sto già tramando la mia terribile e letale vendetta!

Allooora, a quanto pare, questo tizio non si chiama Jacques, ma Joaquin Le Chien. Jacques, è Jacques Villareal, il vecchio che io chiamo il pastore. Quindi, d'ora innanzi lo chiamerò semplicemente il Tizio.


Jacques Villareal


Joaquin Le Chien

Allora, le immagini del Tizio che ho inserito nel balloon di Mircalla sono un piccolo spoiler del prossimo capitolo, per correttezza mi sembrava giusto inserirle subito.
Le originali ve le metto sotto spoiler.

Giuro Mircalla mi fa morire, è troppo simpatica