Re: La normalissima famiglia Miller
Inviato: 20 feb 2020, 21:16
Chiara: vi vedo perplessi, per questo ho portato qui un breve saggio in proposito. L'ha scritto mio figlio maggiore, quando all'università gli hanno chiesto: come pensi che possano evolvere i rapporti con gli esseri umani?
La perplessità del pubblico aumentava sempre più, ma Chiara sembrava sapere quello che stava facendo.
Chiara: forse non tutti voi lo sapete, ma prima di raggiungere la Terra la nostra specie era molto diversa da come siamo ora. Nessuno aveva due braccia, due gambe e una testa, e tutti sapevano solo pensare in modo asettico e razionale, arrivando a conquistare e razziare pianeti secondo la loro necessità. È stato incrociandosi con gli umani che siamo diventati quello che siamo oggi. E loro ci hanno anche insegnato molto di quello che ora ci appare normale: da loro abbiamo imparato cosa vuol dire l'amicizia, la famiglia e anche l'amore.
Ora il pubblico la seguiva in silenzio, con attenzione.
Chiara: dagli umani però abbiamo imparato così tanto da assimilarne anche alcuni difetti. Come il timore per il diverso, o per l'ignoto. Che poi sono i motivi più profondi che ci hanno portato a questa situazione.
Chiara: (in TV) noi Sixamesi abbiamo vissuto per generazioni sparsi in luoghi molto diversi, perdendo il contatto con le tradizioni e la storia dei nostri antenati vissuti prima dell'arrivo sulla Terra. Siamo un popolo senza tradizioni e senza storia, ma ora abbiamo l'occasione per scrivere la nostra, di storia. E di fare in modo che le generazioni future possano essere fiere delle scelte che prenderemo!
Lyra: che discorso difficile...
Luke: (sbalordito) ha davvero letto il mio saggio del corso di antropologia nel suo discorso inaugurale!?
Leo: la mamma stava diventando matta a scrivere il suo discorso, quando ha trovato il tuo saggio in giro per casa. Dopo che l'ha letto ha detto che era proprio quello che stava cercando di dire.
Luke: ma perché non me l'ha detto?
Leo: un po' perché non ne ha avuto il tempo, un po' per farti una sorpresa.
Così è iniziata la nostra vita a Nuova Sixam. E come la famiglia della Presidentessa, per di più.
Il resto di noi continua però a occuparsi di faccende molto più ordinarie. Io continuo a lavorare per la polizia locale...
Ricordo che una volta mia madre, subito dopo il nostro trasferimento, commentò con stupore il fatto che tutti gli ospedali nel Paese sembrassero assolutamente identici l'uno all'altro. In questo momento ho l'impressione che lo stesso si potrebbe anche dire delle caserme.
In ogni caso, per ora la situazione sembra restare tranquilla. Più che altro, abbiamo dovuto occuparci di piccole tensioni e scaramucce scaturite dallo stress da trasferimento in alcune famiglie.
Luke invece continua a studiare nell'università locale. Il suo saggio letto da Chiara in diretta non è stato un eccezione, si sta impegnando al massimo e i risultati sono evidenti a tutti. Ci preoccupa però il fatto che, quando è a casa, se ne stia sempre rintanato in camera. Ci sembra così solo e triste...
Sappiamo tutti di Serena e di come abbiamo deciso di lasciarsi quando ci siamo trasferiti qui. Lui nega fortemente, ma a tutti noi sembra chiaro che stia continuando a pensare a lei...